Roma-Athletic Club Bilbao 2-1

Ottavi di finale andata – 6 marzo 2025
Giovedì 6 marzo allo stadio Olimpico alle ore 21:00 si gioca Roma-Athletic Club Bilbao, partita valida per l’andata degli ottavi di finale di Europa League.
È una serata straordinaria perché i tifosi della Roma, hanno preparato una scenografia maestosa che ha coinvolto l’intero stadio Olimpico.
Ognuno ha portato una bandiera e i colori di Roma e della Roma, hanno letteralmente avvolto il rettangolo verde: quando sono entrate le squadre in campo, è iniziato uno spettacolo che difficilmente si potrà mai vedere in qualsiasi altra città del mondo… ma qui siamo a Roma, nella città eterna, dove tutto può succedere.
Sulle note di Mai Sola Mai e poi dell’inno Roma, Roma, Roma… c’è chi piange, chi canta, chi si abbraccia… chi è allo stadio, o chi sta seguendo la partita alla televisione, sta vive dei momenti incredibili, emozionanti, unici, che difficilmente potrà mai dimenticare!
Claudio Ranieri schiera la seguente formazione: Svilar, Celik, Mancini, Ndicka, Rensch, Cristante, Pisilli, Angelino, Dybala, Baldanzi, Dovbyk
Al 6’ grandissima giocata di Dybala che sotto la tribuna Monte Mario, entra in scivolata su Yuri, recupera un ottimo pallone e poi cerca Dovbyk ma Agirrezabala, esce bene e anticipa l’attaccante ucraino.
Al 10’ Nico Williams tenta di sottrarre il pallone con una scivolata a Svilar ma entra in maniera scomposta e travolge il portiere giallorosso; l’arbitro lo grazia perché fischia il calcio di punizione ma non lo ammonisce.
Azione offensiva della Roma al 17’ con Pisilli che calcia dal limite dell’area ma il diretto avversario respinge; ne viene fuori una pericolosa ripartenza degli spagnoli con Sannadi che si fa tutto il campo e poi, da posizione defilata, sulla pressione di Angelino, calcia ma colpisce male e spedisce il pallone abbondantemente largo.
Al 19’ slalom di Dybala che supera come birilli gli avversari e poi apre su Rensch che se ne va ma viene atterrato da Yeray: finalmente il direttore di gara estrae il cartellino giallo, il primo della partita.
Al 21’ splendido lancio a tutto campo di Pisilli per Dovbyk che si lancia verso la porta, controlla il pallone con il sinistro ma proprio mentre sta per calciare, scivola e non riesce a trovare l’impatto con il pallone.
Azione clamorosa che la Roma non riesce a sfruttare: nella stessa giocata, si fa male Vivian che è costretto ad uscire dal campo, al suo posto il tecnico dell’Athletic, inserisce Paredes.
Al 28’ Nico Williams tenta la giocata sulla sinistra, si accentra e calcia ma il pallone termina largo con Svilar che comunque controlla.
Al 34’ Jauregizar entra in ritardo su Rensch e l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo della partita per il calciatore dell’Athletic.
Arriva al 39’ un’altra ammonizione per un calciatore ospite, questa volta è Sannadi a finire sul taccuino dei cattivi per una vistosa trattenuta su Baldanzi.
Al 41’ lancio in profondità di Cristante proprio per Baldanzi che in mezzo a due avversari, in piena area di rigore, controlla il pallone e poi lo serve a rimorchio a Dybala: il campione argentino calcia di prima intenzione ma il pallone, che supera il portiere, sbatte sulla traversa e torna in campo. Azione bellissima della Roma che avrebbe meritato il gol: come si dice in questi casi, la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo…
Al 44’ altro intervento scomposto, per giunta da dietro, di Unai su Baldanzi ma incredibilmente l’arbitro, decide di non ammonire il calciatore basco, tra i fischi e le proteste di tutto lo stadio.
Al 47’ Nico Williams va via sulla destra, cross in area per Sannadi che viene perso dalla difesa giallorossa, il tiro con il piede destro, termina di poco largo con Svilar che guarda il pallone uscire.
Dopo due minuti di recupero, termina il primo tempo con le squadre che rientrano negli spogliatoi sul risultato di parità 0-0.
Al 50’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Unai, il pallone arriva a Paredes che lo tocca quanto basta per farlo arrivare sul secondo palo a Inaki Williams, colpo di testa a pochi passi dalla linea di porta e gol del vantaggio 1-0 dell’Athletic Bilbao.
Al 52’ la Roma ha subito l’opportunità per pareggiare con Dovbyk che trova Dybala: l’argentino entra in area di rigore e poi regala un pallone splendido a Baldanzi che dal dischetto del rigore, calcia di prepotenza ma spedisce il pallone incredibilmente alto sopra la traversa.
Al 55’ ottima protezione del pallone da parte di Dovbyk che serve Pisilli, il centrocampista arriva a rimorchio, si coordina e calcia con il destro: il tiro è bellissimo ma termina di poco alto sopra la traversa.
La Roma non rallenta la sua spinta e continua a correre, Dybala sul recupero di Rensch, serve sulla destra Celik. Sul cross basso del calciatore turco, il pallone arriva ad Angelino che lo calcia con il destro. palo interno e gol del più che meritato pareggio 1-1 per una bellissima Roma.
Doppia sostituzione per Claudio Ranieri al 60’ con Baldanzi e Rensch che lasciano il campo e al loro posto entrano El Shaarawy e Saeleamekers.
Al 67’ Inaki Williams effettua un cross sul secondo palo per Unai che colpisce di testa ma spedisce il pallone largo alla destra del portiere.
Cresce l’Athletic, Inaki Williams trova sul lato opposto del campo il fratello Nico Williams, controllo e tiro che viene deviato in calcio d’angolo dall’ottimo intervento difensivo di Celik.
Al 71’ escono dal campo Dovbyk e Dybala, al loro posto entrano Soulé e Shomurodov.
Ammonizione record per il calciatore uzbeko che dopo appena 28” dal suo ingresso in campo viene ammonito per un’entrata in ritardo su Paredes.
La scelta tattica di Ranieri di cambiare l’intero reparto offensivo, paga perché i calciatori della Roma sono nettamente più freschi e veloci dei difensori baschi che invece iniziano a sentire la fatica di una partita molto bella ma allo stesso tempo dispendiosa.
Al 78’ altra sostituzione per il tecnico giallorosso che toglie dal campo Pisilli e inserisce Koné.
Occasione all’82’ per Berenguer che riceve da Inaki Williams e poi calcia dall’altezza del dischetto del rigore ma spedisce il pallone alle stelle.
All’85’ lancio in profondità di Angelino per Shomurodov che viene abbracciato e trascinato a terra da Yeray: il calciatore basco è già ammonito, riceve il secondo cartellino giallo e conseguente rosso da parte dell’arbitro.
È subito pericolosa la Roma all’87’ con Saeleamekers che riceve il pallone da Mancini e calcia alla sua maniera con il piede sinistro ma il portiere si accartoccia sul pallone e blocca.
Bellissima giocata un minuto dopo di Soulé che scambia con Saeleamekers e poi calcia ma il diretto avversario si immola e in scivolata, riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo.
Al 93’ cross di Saeleamekers dalla destra è magia di Soulé che dall’interno dell’area di rigore riesce a deviare il pallone verso la porta con il piede sinistro ma Agirrezabala è attento e salva la porta basca.
Continua a spingere la Roma e c’è ancora il tempo per un’ultima azione. Soulé gestisce il pallone e poi lo serve a Saelemaekers, passaggio filtrante per Shomurodov che controlla spalle alla porta, poi si gira e con una magia degna di Harry Potter realizza il gol del vantaggio 2-1 per la squadra giallorossa.
Esplode la gioia di tutto lo stadio Olimpico, c’è chi si abbraccia, chi si bacia, chi piange, perché la Roma, proprio all’ultimo secondo di una partita bellissima è riuscita a trovare il gol della vittoria; per giunta con il calciatore che in questo ultimo periodo sta salendo alla ribalta …
…. come tutti i migliori film però, c’è un finale che non ti aspetti perché il gol, festeggiato da tutti, è momentaneamente messo in stand-by dagli assistenti dell’arbitro che vogliono rivedere l’azione al Var.
Non si capisce il motivo ma la paura e la preoccupazione sale in tutti i romanisti… dopo pochi istanti, il gol viene convalidato e allo stadio si festeggia una seconda volta, e in maniera ancora più forte e decisa perché adesso è tutto vero. La Roma, proprio all’ultimo secondo del recupero, ha vinto la partita 2-1 contro l’Athletic Bilbao: può iniziare così la festa per una notte europea he ci ha regalato delle emozioni incredibili e che entrerà di diritto nella storia del club giallorosso.
Ci sono ancora novanta minuti di passione e di incredibile difficoltà da giocare in Spagna ma intanto, godiamoci una serata davvero bella ed entusiasmante con questi ragazzi che dall’arrivo di mister Ranieri, ci stanno regalando le giuste soddisfazioni.
ROMA-ATHLETIC CLUB 2-1
Roma: Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Rensch (60′ Saelemaekers), Cristante, Pisilli (77′ Koné), Angelino; Dybala (71′ Soulé), Baldanzi (60′ El Shaarawy); Dovbyk (71′ Shomurodov). A disposizione: Gollini, De Marzi, Pellegrini, Abdulhamid, Hummels, Nelsson, Sangaré.
All.: Claudio Ranieri
Athletic Club Bilbao: Agirrezabala; De Marcos, Vivian (23′ Paredes), Yeray, Berchiche; Ruiz de Galarreta, Jauregizar (64′ Guruzeta); I. Williams, Gomez (77′ Vesga), Nico Williams (77′ Berenguer); Sannadi (64′ Prados). A disposizione: Simon, Gorosabel, Sancet, Nunez, Leuke, Canales, Boiro. All.: Ernesto Valverde
Arbitro: Sandro Schärer
Assistenti: Stéphane De Almeida – Jonas Erni
Quarto Ufficiale: Lionel Tschudi
Var: Fedayi San – Avar: Bastian Dankert
Marcatori: 50′ Inaki Williams, 55′ Angelino, 93′ Shomurodov
Ammonizioni: 19’ Yeray, 34’ Jaureguizar (A
39’ Sannadi, 72’ Shomurodov.
Espulsioni: 85’ Yeray
Note: Spettatori 62.540