Roma-Eintracht Francoforte 2-0
8a giornata – 30 gennaio 2025
Giovedì 30 gennaio allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 21:00 si gioca la partita Roma-Eintracht Francoforte, valida per la ottava e ultima giornata della fase a campionato di Europa League.
La squadra giallorossa è reduce dalla tanto inseguita vittoria in trasferta, in campionato per 2-1 a Udine ma anche dalla brutta sconfitta patita una settimana fa 1-0 ad Alkmaar nella penultima giornata della League Phase di Europa League, risultato che ha complicato non poco il cammino dei giallorossi nella competizione. Con almeno un pareggio in Olanda infatti la qualificazione agli spareggi sarebbe stata cosa fatta mentre la sconfitta obbliga la Roma a vincere oppure a sperare in alcuni incroci di risultati in caso di pareggio.
Per questa sfida Mister Ranieri può contare su diversi elementi fatti riposare parzialmente o per tutta la partita contro l’Udinese come Hummels, Saelemaekers, Paredes, Dybala e può quindi schierare la formazione migliore dovendo rinunciare solamente ai neo arrivati Rensch e Gollini ancora non schierabili in Europa. Questa la formazione giallorossa ad inizio match: Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Pellegrini, Paredes, Angeliño; Dybala, Dovbyk.
L’inizio di partita vede l’Eintracht prendere subito in mano il pallino del gioco: al 6’ Saelemaekers si fa trovare distratto su una bella verticalizzazione dell’ex Bologna e Rennes Theate ed è costretto a ricorrere al fallo con conseguente ammonizione a suo carico.
La prima occasione della partita è però per la Roma che al 10’ vede dialogare i suoi due “quinti” con Angelino che crossa dalla sinistra, Theate che allontana di testa e la palla che viene raccolta da Saelemaekers che di sinistro contro-crossa per l’accorrente Angelino: il colpo di testa dello spagnolo però finisce alto sulla porta difesa da Trapp.
Molto più pericolosa tre minuti dopo l’occasione che ha sui piedi Dovbyk su una bella rasoiata in mezzo del solito Angelino: la palla risulta un pò arretrata, l’ucraino prova ad arpionarla e girarla verso la porta di sinistro ma il pallone va lontano dallo specchio e sfila incredibilmente sul fondo.
Gli uomini di Ranieri insistono e al 16’ calciano ancora verso la porta tedesca con un destro da fuori area di Saelemaekers. Anche il diagonale del belga però non fa compiere il primo intervento a Trapp che deve solo guardare la palla sfilare sulla propria destra.
Al 18’ arriva anche il primo tiro dei tedeschi con un velleitario tentativo di Chaibi da fuori area che finisce abbondantemente alto.
Al 22’ Eintracht vicino al gol con un colpo di testa di Larsson, bravo a staccare tra Ndika e Angelino, Svilar è costretto ad alzare sopra la traversa concedendo solo un calcio d’angolo.
Al 27’ Roma in pressione alta con Kone, Dybala recupera palla sulla trequarti e punta la porta venendo fermato con un fallo provvidenziale al limite dell’area. Inspiegabilmente l’arbitro sloveno Obrenovic non estrae il cartellino, il sinistro di Dybale da posizione molto vantaggiosa non fa meglio e si rimane sullo 0-0. Il direttore di gara subito dopo palesa la sua impostazione tutt’altro che casalinga invertendo un fallo su Paredes di Theate che sarebbe dovuto valere al belga anche il cartellino giallo.
Al 36’ vantaggio giallorosso negato solo dal palo, l’ennesimo della stagione, su un colpo di testa di Mancini da calcio d’angolo battuto da Dybala. La conclusione del numero 23 sembra ben indirizzata sul palo più lontano con Trapp che nulla potrebbe per evitare il gol, ma la palla sbatte sul palo ed esce sul fondo.
Al 43’ la Roma ci prova ancora da azione di calcio d’angolo ma il colpo di testa dal centro dell’area di Hummels viene parato facilmente da Trapp. Ma il vantaggio dei giallorossi è solo rimandato di poco e arriva quasi allo scadere della prima frazione con l’onnipresente Angelino: il terzino spagnolo si fa trovare pronto su un ottimo cross di Mancini e col suo sinistro al volo non da scampo all’Eintracht. Nei due minuti di recupero non succede nulla e si va quindi all’intervallo sul punteggio di 1-0 per la Roma.
La ripresa comincia in continuità con la fine del primo tempo e al 49’ Kone imbuca per Dovbyk, l’attaccante sarebbe da solo davanti al portiere ma manca lo stop e l’azione sfuma.
L’Eintracht continua nella sua partita fatta di giocate fisico e tanti falli commessi con l’assurda complicità di un arbitro restio a sventolare ammonizioni sacrosante ai giocatori ospiti.
A mezz’ora dal termine Ranieri opera le prime due sostituzioni: escono Saelemaekers e Paredes, entrano Soule e il rientrante Cristante.
Al 67’ esce uno spento Dovbyk, autore forse della sua peggior partita dal punto di vista qualitativo ma soprattutto caratteriale in maglia giallorossa. Al suo posto entra Shomurodov, ancora nel limbo della cessione o permanenza. E l’uzbeko ci mette appena due minuti a segnare regalandosi una bella storia calcistica. Grande merito però va ad un altro giocatore in discussione ed appena entrato in campo ovvero Soule: l’argentino parte dalla sua trequarti e con un colpo di tacco si libera della marcatura, avanza sulla fascia destra e superata la linea di centrocampo fa partire un lancio millimetrico che scavalca l’ultimo difensore tedesco mettendo Shomurodov davanti a Trapp con il numero 14 che non sbaglia portando la Roma avanti 2-0 al 70’.
All’80’ Mister Ranieri si gioca gli ultimi due cambi concedendo la standing ovation a Paulo Dybala e al capitano Lorenzo Pellegrini. Al loro posto, per contenere gli ultimi tentativi di rimonta degli uomini guidati da Toppmoller, entrano Celik e Pisilli.
La Roma addormenta quindi la partita e l’Eintracht non sembra avere molto interesse nel risvegliarla. Dopo 4 minuti di sostanziale melina la partita finisce 2-0 per la Roma che con questo risultato termina la sua fase campionato al 15esimo posto e si qualifica agli spareggi di febbraio di cui saprà l’avversaria dopo il sorteggio che andrà in scena domani a Nyon. I giallorossi saranno teste di serie in quanto arrivati dal 9° al 16° posto e quindi potranno giocare la partita di ritorno in casa, ma se accederanno agli ottavi rischieranno di incrociare i cugini della Lazio per quello che sarebbe un inedito derby d’Europa.
ROMA-EINTRACHT FRANCOFORTE 2-0 (44′ Angelino, 68′ Shomurodov)
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers (61′ Soulé), Koné, Paredes (61′ Cristante), Angeliño; Dybala (80′ Pisilli), Pellegrini (80′ Celik); Dovbyk (66′ Shomurodov) A disp.: De Marzi, Marcaccini, Abdulhamid, Baldanzi, Zalewski, El Shaarawy. All. Claudio Ranieri
EINTRACHT FRANCOFORTE (3-4-2-1): Trapp; Tuta, Koch, Theate; Kristensen, Larsson (65′ Dahoud), Skhiri, Knauff (65′ Nkounkou); Bahoya (65′ Can Uzun), Chaibi (83′ Is); Ekitike (71′ Matanovic) A disp.: Santos, Siljevic, Amenda, Chandler, Gotze, Collins. All. Dino Toppmöller
Arbitro: Rade Obrenovič (SVN)
Assistenti: Jure Praprotnik (SVN) – Grega Kordež (SVN)
Quarto Ufficiale: David Šmajc (SVN)
VAR: Jérôme Brisard (FRA)
AVAR: Rob Dieperink (NED)
Spettatori: 64.458
Ammonizioni: Saelemaekers
Espulsioni: –
Foto in evidenza di Gennaro Masi