Gennaio 18, 2025

21a giornata – 17 gennaio 2025

Venerdi 17 gennaio allo stadio Olimpico alle ore 20:45 si gioca Roma-Genoa, partita valida per la ventunesima giornata di campionato.

Claudio Ranieri schiera la seguente formazione: Svilar, Mancini, Hummels, Ndicka, Saelemaekers, Koné, Paredes, Angelino, Dybala, Pellegrini, Dovbyk.

Al 2’ cross di Angelino per Saeleamekers che controlla sul secondo palo e poi effettua un tiro cross che termina di poco largo alla destra del portiere.

All’8’ Hummels recupera un buon pallone, Dovbyk lo gira subito con il tacco per Dybala che viene fermato fallosamente da Frendup.

Sul punto di battuta va proprio il talento argentino che calcia benissimo ma il pallone si stampa sul palo e il Genoa si salva.

Buona ripartenza del Genoa al 16’ con Zanoli che avanza sulla destra e poi serve a rimorchio Miretti il cui tiro viene bloccato senza eccessivi problemi da Svilar.

Al 18’ per un fallo al centro del campo su Mancini, viene ammonito Vazquez.

Pericolosa la Roma al 20’ con un bolide di Hummels dalla distanza che termina alto sopra la traversa della porta difesa dà Leali.

Al 25’ cross di Saeleamekers dalla destra che trova sul secondo palo Pellegrini, il tiro del Capitano giallorosso è respinto miracolosamente dal portiere ma Dovbyk è ben posizionato e ribadisce in rete il pallone del vantaggio 1-0 per la Roma.

La riposta del Genoa arriva al 27’ con il colpo di testa di Pinamonti su cross di Vazquez che termina alto sopra la traversa.

Al 30’ infortunio per Bani che si ferma e rivolgendosi alla sua panchina, chiede immediatamente il cambio. Dopo qualche istante di riscaldamento, al 32’ entra in campo Sabelli.

Il Genoa nel frattempo, guadagna un calcio d’angolo: dalla bandierina va Miretti, inserimento di Masini che anticipa Pellegrini e con un tiro secco e preciso, realizza il gol del pareggio 1-1.

Al 39’ Sabelli entra in maniera decisamente scomposta su Pellegrini ma incredibilmente il direttore di gara lascia correre, per poi fischiare un fallo ad Angelino tra le giuste proteste dei calciatori giallorossi e i fischi dei tifosi presenti all’Olimpico.

Molto bello intanto, lo striscione esposto in curva Sud per ricordare l’ex portiere giallorosso Fabio Cudicini 

“TRA I NOSTRI PALI UN BALUARDO VERO

ADDIO CUDICINI, ETERNO RAGNO NERO” 

Al 45’ calcio di punizione conquistato da Dybala al limite dell’area: alla battuta va Paredes che calcia di potenza ma il tiro è centrale e Leali blocca.

Dopo 2’ di recupero, l’arbitro Luca Zufferli fischia la fine del primo tempo con le squadre che rientrano negli spogliatoi sul risultato di parità 1-1.

Durante l’intervallo, spazio alle ragazze della Roma women che hanno vinto la Supercoppa Italiana contro la Fiorentina. Giro del campo tra l’entusiasmo dei tifosi, fino al momento più toccante ed emozionante sotto la Curva Sud con foto di rito, cori e momenti di festa.

Al rientro in campo delle due squadre, Claudio Ranieri, sostituisce l’infortunato Pellegrini con El Shaarawy che festeggia proprio questa sera le 300 partite con la maglia giallorossa.

Al 50’ punizione di Paredes sul secondo palo e colpo di testa di El Shaarawy che viene respinto con il corpo da Sabelli prima di entrare in porta.

Al 56’ Paredes stacca di testa più in alto di Sabelli e poi con il braccio, involontariamente lo colpisce: il direttore di gara fischia e ammonisce il centrocampista giallorosso.

Al 58’ il pallone arriva a Saeleamekers che avanza ed effettua un cross che è chiaramente toccato con la mano da Sabelli: l’arbitro lascia incredibilmente giocare, tra i fischi di tutto l’Olimpico perché il rigore è assolutamente solare e sacrosanto. 

Non è così per Zufferli che lascia giocare e la Roma sulla spinta del torto subito, al 60’ recupera il pallone: Angelino se ne va sulla fascia e serve Dybala che controlla e poi passa al Faraone che calcia in rete il pallone del nuovo vantaggio 2-1.

Festa grande per El Shaarawy che nel giorno delle sue 300 partite in giallorosso riesce a mettere a segno un gol pesantissimo.

Al 71’ si fa rivedere il Genoa con un tiro dalla distanza di Frendrup che viene bloccato a terra da Svilar.

Bella azione in ripartenza della Roma al 72’ con Dybala che avanza e poi serve El Shaarawy: il faraone punta l’avversario, lo salta e viene atterrato: anche questa volta il rigore sarebbe sacrosanto ma il disattento arbitro, lascia giocare e alla squadra di Claudio Ranieri  viene fatto l’ennesimo torto stagionale.

Tra i fischi dell’Olimpico che chiede l’intervento del Var, la Roma riparte con un’azione incredibile di Koné che supera tutti gli avversari e dalla linea di fondo mette un cross basso verso Dybala che tenta il tiro, il pallone carambola sul portiere Leali ed entra in porta. È il gol che chiude probabilmente la partita e che fa esplodere di gioia l’intero Olimpico.

Al 75’ doppio cambio nella Roma con Claudio Ranieri che sostituisce Saeleamekers e Hummels con Celik e Pisilli.

Rara azione del Genoa al 79’ con Venturino che crossa al centro dell’area, arriva in corsa Pinamonti che calcia di prima intenzione ma spedisce il pallone a fondo campo.

Bellissima ripartenza della Roma all’82’ con Angelino che lancia El Shaarawy, aggancio straordinario e passaggio verso Pisilli che di prima intenzione, calcia verso la porta ma il pallone termina di poco largo a portiere probabilmente battuto.

 All’84’ escono dal campo Dybala e Dovbyk, al loro posto entrano Soulé e Shomurodov.

All’87’ altra bella azione di Angelino che avanza palla al piede e serve Shomurodov che ha spazio e calcia ma colpisce malissimo e il tiro, diventa in realtà un passaggio al portiere avversario.

Bella giocata di El Shaarawy un minuto dopo, rientra verso il centro e tira ma il pallone è centrale e Leali lo blocca senza grossi problemi.

Al 93’ Paredes batte il calcio d’angolo e serve Soulé, il talento argentino supera in dribbling  due giocatori avversari e poi calcia con il sinistro ma il tiro termina di poco alto sopra la traversa. Un lampo, una magia del calciatore, elogiato da Ranieri duramente la conferenza stampa pre partita.

Non succede praticamente più nulla e dopo 4’ di recupero, l’arbitro Zufferli mette fine una partita letteralmente dominata dai ragazzi di Claudio Ranieri.

La Roma vince, convince e continua la sua risalita in campionato.

ROMA-GENOA 3-1  

Roma: Svilar; Mancini, Hummels (76′ Pisilli), Ndicka; Saelemaekers (75′ Celik), Koné, Paredes, Angelino; Dybala (84′ Soulé), Pellegrini (46’El Shaarawy); Dovbyk (85′ Shomurodov). A disp.: Ryan, Marin, Abdulhamid, Dahl, Hermoso, Sangaré, Romano, Zalewski, Baldanzi. 

All.: Claudio Ranieri. 

Genoa: Leali; De Winter, Bani (32′ Sabelli), Vazquez, Martin; Masini, Frendrup (68′ Ekhator); Zanoli (68′ Venturino), Thorsby, Miretti (85′ Kassa); Pinamonti. A disp.: Gollini, Matturro, Marcandalli, Sommariva, Ankeye, Bohinen, Melegoni, Pereiro, Stolz. All.: Patrick Vieira.

Arbitro: Luca Zufferli della sezione di Udine – Assistenti: Baccini – Bahri – Quarto Ufficiale:Rapuano – Var: Di Bello – Avar: Camplone

Marcatori: 25′ Dovbyk, 33′ Masini, 60′ El Shaarawy, 73′ aut. Leali

Ammoniti: 18’ Vasquez, Paredes 

Spettatori: 62.217

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