ROMA-HJK Helsinki le pagelle
Photo Credit: Archivio fotografico Il Giornale di Roma – Amoregiallorosso.it (Scatto di Giulio Tiberi)
Nel pre partita Rui Paticio, Abraham, Smalling e Pellegrini sono stati premiati perché inseriti nella TOP 11 della Uefa Conference League 2021-2022.
Rui Patricio – Quasi inoperoso nel primo tempo, solo una parata, poi in sala d’attesa per tutto il resto della partita e una seconda parata, insidiosa, verso la fine. Pagnotta guadagnata. Voto 6
Mancini – Continua ad essere il Mancini più calmo visto nelle ultime partite senza per questo non farsi sentire quando i finlandesi provavano ad affacciarsi dalle sue parti. Finisce la partita con la fascia di capitano. Caparbio. Voto 6
Ibanez – In crescita ma senza disdegnare qualche distrazione come quella che gli fa rimediare il giallo che si poteva evitare. Al 46′ lascia il posto a Smalling. Sempre più certezza. Voto 6
Viña – Partita adatta a lui, giusta la scelta di inserirlo subito, fa bene ma senza rubare l’occhio. Al 46′ lascia il posto a Dybala. Incoraggiante. Voto 6
Karsdorp – C’è ancora dell’indecisione nel suo gioco e nei suoi movimenti ma che col passare dei minuti lo fanno un poco più protagonista. Deve lavorare con più serenità.Voto 6
Cristante – Impegno e abnegazione non bastano, in partita mette anche lo zampino su qualche battuta a rete da lontano che costringono Hazard ad una parta impegnativa. Al 64′ lascia il posto a Camara. Magari averne tre come lui. Voto 6,5
Matic – Sempre meglio, giusto lasciarlo in campo per fargli immagazzinare sempre più minuti e sempre più padronanza del centrocampo giallorosso visto che nel suo repertorio riesce anche a scodellare passaggi filtranti come quello ad Abraham per battere a rete. In attesa che torni quello dei Red Devils. Voto 7,5
Spinazzola – Inizio un po’ svagato per poi raccogliere le idee e mettersi a servizio con più attenzione con alcune sue incursioni. La più pericolosa al 39′ che costringe la difesa finlandese ad un salvataggio in corner. Deve essere gestito. Voto 6,5
Zaniolo – Protagonista del match, impreciso sotto porta ma con una voglia di spaccare tutto pur di arrivare al gol che non fa ma che lo vede parte attiva sul due e sul tre a zero. Ancora un comma per un tuning perfetto col gol. Al 76′ lascia il posto ad Abraham. Voto 7,5
Pellegrini – Quando si dice “la presenza”. Tira, calcia, sbaglia, ci prova di testa, ma lui c’è dialoga e viene cercato. Altre delizie nel secondo tempo in tandem con Dybala. Goffo ma efficace il suo 2 a 0. Nel pre partita, come prima citato, è stato premiato anche come miglior giocatore della Conference 2021-2022. Al 69′ lascia il posto a Bove. Capitano. Voto 7,5
Belotti – Abbiamo iniziato a sentire il Gallo. Assiste i compagni di reparto e poi finalmente è suo il chicchirichi del 3 a 0 finale. Impaziente ma in evidente crescita. Voto 7,5
Smalling- Entra al 46′ al posto di Ibanez. È sempre lui, gestisce e comanda. Che il cielo ce lo conservi. Voto 6,5
Dybala – Entra al 46′ al posto di Viña. Il Re Mida de noantri. Il suo tocco è un’armonia di tecnica e classe. Di un altro giocatore della Roma, tempo fa, si diceva che quando entrava si accendeva la luce, con Dybala ci siamo quasi. Segna, fa segnare ma Hazard gli nega la doppietta ma solo per non far venire giù lo stadio. Se entri e cambi il volto alla partita allora sei il protagoniste principale. Voto 8.
Camara – Entra al 64′ al posto di Cristante. Benarrivato. Si inizia ad intravvedere la robustezza del suo gioco e la conseguente tranquillità che può dare al centrocampo romanista dandogli così spessore atletico e di tecnica. È solo questione di tempo per averlo al 100%. Voto 6,5
Bove – Entra al 69′ al posto di Pellegrini. Ha poco tempo ma si fa notare anche se qualche incursione in attacco lo vede protagonista . Splendida prospettiva di cambio del Capitano con la qualità da coltivare. Futuro. Voto 6
Abraham – Entra al 76′ al posto di Zaniolo – Poco tempo anche per lui ma la sua ovccasione di battere a rete l’ha avuto grazie ad un ficcate assist di Matic il cui tiro va fuori di poco. Tenemeselo stretto. Voto 6.
Mourinho – Visti primi minuti del secondo tempo ci ha chiarito la formazione titolare che stata coerente con quella parte che aveva accennato in conferenza stampa. Rispetto dell’avversario ma anche assoluta consapevolezza della propria forza. Voto 7,5
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