Settembre 8, 2024

Supercoppa Women

Domenica 7 gennaio alle ore 15:15 allo stadio Giovanni Zini di Cremona, si gioca Roma-Juventus partita che assegna la Supercoppa italiana Frecciarossa.

Alessandro Spugna schiera la seguente formazione: Di Guglielmo, Linari, Minami, Aigbogun, Kumagai, Giugliano, Greggi, Viens, Giacinti, Haavi.

Montemurro risponde con: Peyraud-Magnin, Boattin, Cascarino, Sembrant, Lenzini, Grosso, Caruso, Gunnaradottir, Garbino, Beerensteyn, Cantore.

Al 2’ calcio di punizione battuto da Boattin con il colpo di testa di Sembrant che termina alto sopra la traversa.

È pericolosa la Juventus al 3’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, inserimento di Gunnarsdottir e diagonale che termina di poco largo alla sinistra di Ceasar.

Al 12’ calcio d’angolo di Boattin, e conclusione sul secondo palo di Garbino con la parata di Ceasar: il pallone torna tra i piedi di Garbino che calcia nuovamente in porta e trova la sfortunata deviazione di Viens che nel tentativo di liberare realizza un’incredibile autorete. 

La risposta della Roma è immediata con Giugliano che al 13’ calcia dalla distanza ma la difesa bianconera riesce a respingere im calcio d’angolo.

Al 23’ Giugliano ruba il pallone a Caruso e fa ripartire l’azione con un passaggio filtrante verso Viens, sulla respinta del difensore, Greggi tenta la conclusione dalla distanza ma Peyraud-Magninn blocca.

Buona giocata di Haavi al 25’ con il tiro cross respinto dai pugni del portiere.

Un minuto dopo, ci prova ancora dalla distanza Greggi ma il pallone termina di poco largo alla destra di Peyraud-Magnin.

Al 27’ Caruso batte una punizione e trova sul palo lontano Beerensteyn il cui colpo di testa viene bloccato a terra da Ceasar.

Bellissima giocata al 28’ di Greggi che avanza palla al piede e serve Kumagai. La giapponese alza la testa e lascia partire un sinistro con il pallone che termina sotto al sette della porta difesa da Peyraud-Magnin. È un gol capolavoro che regala il meritato pareggio 1-1 alla Roma.

Al 35’ cross di Havvi dalla sinistra e conclusione splendida di Giugliano dal limite dell’area deviato miracolosamente in calcio d’angolo da Peyraud-Magnin. Il direttore di gara, distratto non vede e fa ripartire l’azione con una rimessa da fondo campo.

Al 40’ conclusione in diagonale di Garbino respinta con i pugni da Ceasar: il pallone termina tra i piedi di Cantore che a pochi passi dalla lira di porta, attaccata da Aigbogun, calcia incredibilmente a fondo campo.

Al 46’ calcio di punizione per la Roma dal limite dell’area: sul punto di battuta va Giugliano che calcia però altro sopra la traversa.

L’arbitro Gasparotti fa proseguire e la Juventus sul capovolgimento di fronte conquista un buon calcio di punizione. Sì fa male Aigbogun che è costretta a lasciare il campo e la squadra di Spugna gioca questa fase finale del primo tempo in dieci.

La punizione calciata da Boattin termina sull’esterno della rete e il primo tempo di chiude sul risultato di parità 1-1.

La ripresa si apre con Elisa Bartoli che prende il posto dell’infortunata Aigbogun.

Al 52’ buona giocata di Viens che riceve al limite dell’area spalle alla porta, è rapida a girarsi e calciare ma il tiro è debole e viene bloccato dal portiere.

Un minuto dopo, con Manuela Giugliano a terra la Juventus continua a giocare e Garbino con un preciso sinistro a giro, trova il gol che riporta in vantaggio 2-1 la Juventus.

Calcio d’angolo al 57’ di Boattin e colpo di testa sul secondo palo di Sembrant che termina di pochissimo largo.

Due minuti dopo tiro-cross di Giugliano respinto con i pugni dal portiere, il pallone arriva a Kumagai che da ottima posizione non colpisce bene e la difesa può liberare.

Al 60’ su cross di Viens inserimento di Bartoli che calcia con il sinistro ma Peyraud-Magnin blocca.

Viene ammonita per proteste al 65’ Arianna Caruso.

Al 66’ arriva la seconda sostituzione in casa giallorossa, esce dal campo Haavi e al suo posto entra Glionna.

La Roma in pressing alto, riesce a recuperare il pallone, Glionna prova il tiro dalla distanza ma, debole e centrale viene controllato da Peyraud-Magnin.

Intervento scomposto al 71’ di Beerensteyn su Bartoli e il direttore di gara estrae il cartellino giallo.

Buona pressione di Giugliano che al 76’ recupera il pallone e calcia dalla distanza ma il tiro termina largo.

Terzo cambio all’80’ per la Roma con Serturini che sostituisce Greggi.

Viene ammonita all’88’ per entrata fallosa su Thomas la centrocampista giallorossa Kumagai.

Altra sostituzione al 90’ nella Roma con Valdezate che prende il palato di Lucia Di Guglielmo.

Al 91’ buona opportunità per Giacinti che da ottima posizione calcia male e non inquadra la porta.

Un minuto dopo, grandissima giocata della Roma con Glionna che allarga su Giugliano, conclusione a giro e pallone che supera il portiere ma si stampa sulla traversa: il direttore di gara qualche istante dopo, ferma il gioco per un piccolo malore occorso a Boattin.

Al 95’ lancio lungo di Minami che trova Bartoli all’interno dell’area di rigore ma il tiro della calciatrice giallorossa termina a fondo campo.

Al 99’ arriva il triplice fischio dell’arbitro che sancisce la vittoria della Juventus 2-1 sulla Roma: è stata una bella partita anche se la scelta di far giocare una Supercoppa tra le due squadre più forti d’Italia dopo una sosta di tre settimane fa comunque discutere…

ROMA-JUVENTUS 1-2 


ROMA (4-3-3): Ceasar; Di Guglielmo (90′ Valdezate), Linari, Minami, Aigbogun (46′ Bartoli); Greggi (80′ Serturini), Kumagai, Giugliano; Viens, Giacinti, Haavi (66′ Glionna). A disp.: Korpela, Ciccotti, Latorre, Tomaselli, Feiersinger. All. Alessandro Spugna

JUVENTUS (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lenzini, Sembrant, Cascarino, Boattin; Grosso (88′ Girelli), Caruso, Gunnarsdottir; Cantore (73′ Bonansea), Beerensteyn, Garbino (73′ Thomas). A disp.: Aprile, Cafferata, Palis, Bragonzi, Bellucci, Salvai.
All. Joe Montemurro

Arbitro: Silvia Gasperotti della sezione di Rovereto – Assistenti: Michele Decorato – Stefania Genoveffa Signorelli – Quarto Ufficiale: Abdoulaye Diop

Marcatori: 12′ aut. Viens, 28′ Kumagai, 53′ Garbino

Ammonite: 65’ Caruso, 71’ Beerensteyn, 88’ Kumagai
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