Roma-Lecce 2-1: Le pagelle
Cuore, mentalità e connessione con i tifosi … e la Roma vince col batticuore.
Photocredit: Archivio Il giornale di Roma, amoregiallorosso.it
Rui Patricio 8 – Perché? perché salva la Roma da un probabilissimo 0-2 all’88mo e allora sarebbe stata veramente la fine. Siccome però è delizia e dolore consolidato, salvando lo 0-2 decide involontariamente di regalare al popolo lupino un finale di partita da check up cardiologico dalla natura critica sfruttando la sua abilità del posizionamento tra i pali, perché sulle uscite/non uscite, abbiamo già detto tutto.
Mancini 5 – Costantemente in difficoltà con Banda che si esalta con la sua velocità sino alla costruzione dell’azione del gol dei salentini. AL78m lascia il posto a Kristensen
Llorente 5,5 – Sporca una partita attenta e autoritaria con l’intervento a vuoto su gol di Almqvist
Ndika 6,5 – Migliora di partita in partita e stavolta tenta anche una sortita in attacco. Preziosi due salvataggi da ultimo uomo al 59mo su Krstovic e al 67mo sempre su potenziale palla gol.
Karsdorp 6 – Impatto positivo sulla partita anche se lascia sempre la sensazione che giochi preoccupato più di non sbagliare piuttosto che essere propositivo. Al 78’mo lascia il posto a Zalewski.
Bove 6 – Non impeccabile, non ruba la scena ma di giocatori come lui nn ne puoi farea meno. Al 70mo lascia il posto a Sanches.
Cristante 6,5 – Utile, presente, come sempre, forse potrebbe osare di più. Mezzo voto in più per la dedizione alla causa nonostante un vistoso calo di condizione col passare dei minuti.
Aouar 6 – Sufficienza stiracchiata ma almeno, tra luci ed ombre, non disdegna di “provare” ad incidere nella partita come al primo tempo con un suo tiro a giro sul secondo palo di Falcone che, come per quasi tutta la partita, salva in angolo o al 63mo su contropiede in coppia con Dybala ma con tuito fuori. Al 73mo lascia il posto a d Azmoun.
El Shaarawy 6 – Non una gran partita la sua ma paga le consegne di una situzione di fascia più di contenimento che di attacco. Significativo solo un tiro al 24mo da dentro l’area deviato in angolo. AL 78mo lascia il posto a Belotti.
Dybala 6,5 – Solo per il tiro deviato con la mano che provoca il rigore, il sombrero con l’esterno ma con tiro a lato e la verticalizzazione per Lukaku che si apparecchia il 2-1, meriterebbe almeno un voto in più. Per tutta la partita però riesce ad essere numerose volte impreciso nei passaggi come per gli stop e non è da lui. Lascia, altresì, ben sperare sul recupero visti i suoi 97 minuti giocati.
Lukaku 6,5 – La solita vita di uno contro tutti lo porta ad essere molto spesso impreciso nei controlli di palla come negli appoggi. Sanguinoso l’errore dal dischetto che certifica una gara preoccupata, ma il gol, la modalità con cui se lo costruisce e l’urlo liberatorio suo e dello stadio riabilita il gigante belga che ci aveva abituati a vederlo in gol ogni mezza palla giocata.
Sanches 5,5 – Entra al 70mo al posto di Bove. Unica nota positiva averlo rivisto in campo. Forse non ha il tempo per incidere ma riesce a prendere un giallo evitabile.
Azmoun 7 – Entra al 73mo al posto di Aouar. Dovremmo iniziare a pensare come una seria spalla per Lukaku. Gli spezzoni di partita che il mister gli sta concedendo se li sta giocando sempre al meglio e, se giovedì si potrà intravedere la qualificazione agli ottavi di Europa League, sarà quella risorsa in più anche in chiave europea in attesa che termini il girone di qualificazione. Intanto in campionato sembra essere pronto per una maglia da titolare. Il gol uno schiaffo liberatorio con un’incursione magistrale.
Belotti 6,5 – Entra al 78mo al posto di El Shaarawy. Il suo è il voto della concretezza, disponibilità ed abnegazione, una risorsa certa. SI prende anche un poderoso spintone in area ma un attimo dopo Azmoun segna l’1-1 e tutto passa in cavalleria.
Zalewski 7,5 – Entra al 78mo al posto di Karsdorp. Subito positivo il suo apporto alla partita ed ha il grande merito dell’assist pennellato per il gol dell’1-1. Ben ritrovato!
Kristensen s.v. – Entra al 78mo al posto di Mancini. Rimane ancora un mistero.
Mourinho 7,5 – Il voto poteva essere più basso per l’inaspettata gestione di Dybala che, invece poi, ha spiegato che era previsto uno stop per non fargli fare tutta la partita ma che era stato il giocatore stesso a mostrare disponibilità, tenuta atletica e voglia di giocare il più possibile. Bella la sua dichiarazione post partita:” ho allenato sette squadre e in nessuna, dopo che stai perdendo in casa, si notava lo stesso sostegno.”