Novembre 21, 2024

Ottavi di Finale – 20 gennaio 2022

Allo Stadio Olimpico la Roma comincia la sua avventura nella Coppa Nazionale con una sfida da “incubo calcistico” di tanti anni fa: Roma Lecce.

Era il 20 Aprile 1986 quando, al termine di una partita rocambolesca, il Lecce sconfisse la Roma interrompendo il sogno di una rimonta scudetto.

In panchina nella Roma c’era Marco Baroni, l’attuale allenatore dei salentini.

Ma la Coppa Italia è da sempre terreno di conquista della Roma:“caccia alla decima” è lo slogan dei Friedkin, gli americani, si sa, non sono scaramantici.

Il riferimento è ovviamente alle nove Coppe Italia vinte dalla società giallorossa negli anni 1964, 1969, 1980, 1981, 1984, 1986, 1991, 2007, 2008, ed anche quest’anno si punta alla decima.

Alle ore 21 le squadre scendono in campo di fronte ai canonici 5.000 spettatori del decreto Covid: si gioca! 

LA CRONACA DELLA GARA

Si parte con l’inno cantato, sempre uno spettacolo nello spettacolo, sebbene il colpo d’occhio sugli spalti, giocoforza, non sia dei migliori.

Il Lecce è una buona squadra di serie b e parte forte: squadra corta e pressing, ma è la Roma a prendere possesso del match per far valere il maggiore tasso tecnico e la differenza di categoria.

Al minuto 5 primo sussulto con Abraham fermato al limite dell’area avversaria. Al minuto 10 Barreca perde palla nei pressi della sua area con Carles Perez che vede il movimento di Veretout, ma il francese calcia alto. 

Il Lecce reagisce, Listkowski va via sulla destra, mette in mezzo un buon pallone per Gargiulo che calcia dall’interno dell’area, palla deviata in angolo.

Dall’angolo scaturisce il vantaggio del Lecce: Calabresi salta più in alto di tutti, colpisce di testa e angola perfettamente la conclusione senza lasciare scampo a Rui Patricio. 

Al minuto 14 il Lecce è sorprendentemente in vantaggio.

La  Roma fa fatica a reagire con la squadra di Baroni molto aggressiva e ben attenta in fase difensiva.

La Roma serra i ranghi ed al 27′ va vicina al pareggio: gran taglio di Felix su palla in profondità, pallonetto a Gabriel, subentrato a Bleve, che tocca quanto basta per mettere in angolo.

Al 32′ altro tentativo per la Roma, ci prova ancora Carles Perez, palla abbondantemente fuori. La Roma alza gradualmente la pressione, e pareggia sugli sviluppi di un corner: palla allungata da Abraham che trova Kumbulla sul secondo palo, deviazione vincente del difensore che fa 1-1. 

Il Lecce non demorde e ci prova ancora con una conclusione dalla distanza di Listkowski, palla fuori di poco. 

Dopo 2 minuti di recupero termina la prima frazione.

Nel secondo tempo per la Roma entra Zaniolo, per il Lecce Lucioni e Coda. 

Nella ripresa è tutta un’altra Roma: subito azione travolgente e palo di Zaniolo.

Al minuto 54 il vantaggio della Roma: su velo di tacco di Zaniolo, Abraham lavora un buon pallone e poi incrocia dal limite dell’area, Gabriel è battuto. 

Piove sul bagnato per il Lecce, Gargiulo entra male su Zaniolo, secondo giallo ed espulsione. Lecce in 10. 

Esce Felix per Shomurodov, e la Roma assedia l’area salentina.

Al 67’ Zaniolo a caccia del gol, ci prova con una nuova conclusione ma Gabriel ci mette ancora i pugni e respinge.

Al 75’ altra frustata micidiale della Roma, scambio tra Zaniolo e Mkhitaryan con quest’ultimo che spreca una chance colossale per il 3-1. 

Il terzo gol arriva però poco dopo con una bellissima azione di Mkhitaryan che illumina per Shomurodov, l’uzbeko converge al centro e batte Gabriel.

Dopo 4 di recupero la Roma vince meritatamente e va ai quarti, dove l’attende l’Inter. 

La caccia alla decima continua. 

IL TABELLINO

Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Kumbulla, Ibañez, Maitland-Niles (46′ Viña); Sergio Oliveira, Cristante; Carles Perez (46′ Zaniolo), Veretout (46′ Mkhitaryan), Felix (64′ Shomurodov); Abraham (86′ Zalewski). All. Mourinho

Lecce (4-2-3-1): Bleve (21′ Gabriel); Gendrey, Dermaku (46′ Lucioni), Calabresi, Barreca; Blin, Helgason (68′ Bjorkengren); Listkowski (65′ Faragò), Gargiulo, Di Mariano (46′ Coda); Olivieri. All. Baroni

Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo

Gol: 14′ Calabresi (L), 40′ Kumbulla (R), 54′ Abraham (R), 81′ Shomurodov (R)

Ammoniti: Listkowski, Felix, Di Mariano, Helgason, Gargiulo, Ibañez, Abraham

Espulsi: Gargiulo al 62′

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