Novembre 21, 2024

11a giornata – 23 ottobre 2022

Quando si affrontano Roma e Napoli, non può mai essere una partita normale; il derby del Sud è sempre molto sentito e la rivalità tra le tifoserie è sempre molto accesa.

All’arrivo del pulmann della Roma, i tifosi si riuniscono all’esterno e accompagnano con cori, colori, fumogeni la squadra fin sotto l’ingresso del carrabile allo stadio.

L’Olimpico ribolle d’amore e i seggiolini si riempiono sin dalle prime ore del pomeriggio. Poi, quando la squadra giallorossa viene chiamata in campo per il riscaldamento, c’è l’apoteosi.

Josè Mourinho ha poche possibilità di scelta, la formazione è pressoché scontata, assenti Dybala, Winaldum, Celik, Zalewski (che ha avuto un dolore intestinale la notte precedente la partita), presente ma solo per onor di firma Matic che non si è praticamente mai allenato durante la settimana, Karsdorp, Spinazzola, Pellegrini e Camara in campo ma senza i novanta minuti nelle gambe…

In campo vanno i seguenti 11 calciatori: Rui Patricio, Mancini, Smalling, Ibanez, Karsdorp, Camara, Cristante, Spinazzola, Pellegrini, Zaniolo, Abraham.

La prima vera azione della partita è della Roma ed arriva al 6’ con Zaniolo che salta il diretto avversario, punta il centro dell’area e calcia verso la porta ma il pallone termina largo alla destra di Meret.

Al 9’ è Camara che recupera un ottimo pallone, lo serve in profondità verso Abraham che controlla e ha il giusto spazio per calciare ma clamorosamente sbaglia, perché il suo non è ne un tiro, ne un passaggio. Il pallone si perde lentamente a fondo campo…

Al 16’ Ibanez serve Karsdorp, lancio in profondità verso Zaniolo che è bravo ad attaccare lo spazio, protegge il pallone ma viene anticipato proprio al momento della conclusione da Rrhamani che devia in calcio d’angolo.

Al 21’ arriva la prima ammonizione della partita ed è per Smalling che commette fallo al centro del campo su Osimhen.

Al 27’ Zielinski recupera un buon pallone sulla trequarti e lascia partire un preciso rasoterra che viene bloccato da Rui Patricio.

Ripetuto fallo di Kim a centrocampo su Abraham, il direttore di gara sanziona ma non estrae il cartellino giallo tra le proteste di giocatori e panchina giallorossa.

Il tifoso della Roma non dimentica e al 32’ la Curva Sud intona un coro per il tecnico del Napoli Luciano Spalletti; subito dopo c’è anche la solita e immancabile canzone per chi questa maglia l’ha indossata, amata e onorata per più di 25 anni, il Capitano Francesco Totti…

Sgroppata di Olivera al 36’ e cross lungo per la sforbiciata volante di Lozano che attacca il secondo palo ma non trova la porta.

Al 39’ clamoroso abbaglio dell’arbitro Irrati che fischia un calcio di rigore assolutamente inventato al Napoli per un intervento di Rui Patricio che era intervenuto nettamente sul pallone. 

Richiamato dal Var, il direttore di gara va a rivedere l’azione e decide giustamente di togliere il penalty.

Al 44’ Mancini sbaglia un rinvio e involontariamente serve Lozano, controllo e conclusione rasoterra che viene bloccata molto bene da un attento Rui Patricio. 

Al 47’ potremmo dire – meno male – arriva per reiterate proteste l’ammonizione a Lozano che dal fischio d’inizio ha iniziato un suo show personale fatto di tuffi plateali e continue e ingiustificate proteste. 

Dopo 3’ di recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi con il risultato che è fermo sullo 0-0.

Ad inizio ripresa al 47’ viene ammonito Ndombèlé per un fallo al centro del campo su Cristante.

Ripartenza del Napoli al 49’ e botta dalla distanza di Lozano, respinta in calcio d’angolo con un prodigioso intervento da Rui Patricio. 

Ammonito al 51’ anche Cristante per un intervento in ritardo su Osimhen.

Errore di Olivera al 52’ ma Zaniolo inizialmente bravo a recuperare il pallone viene rimontato dal difensore e l’azione si perde.

Brutto errore al 53’ di Abraham che non controlla un pallone e di fatto, lancia la ripartenza di Zielinski, assist per Kvaratskhelia che calcia a botta sicura ma Smalling si immola e in scivolata respinge.

Al 57 esce dal campo Ndombèlé ed entra al suo posto Elmas.

Un minuto dopo, viene segnalato un dubbio calcio di punizione a favore del Napoli al centro del campo e per proteste, viene ammonito Josè Mourinho.

Cambio nella Roma; al 63’ esce dal campo Abraham ed entra Andrea Belotti.

Al 68’ occasione per la Roma con Zaniolo che se ne va sulla destra, cross basso con Meret che riesce ad anticipare tutti, il pallone viene recuperato da Pellegrini, tocco verso Camara e conclusione a botta sicura che viene murata dal difensore partenopeo.

Sulla ripartenza è il Napoli che si lancia verso l’area giallorossa, il pallone arriva ad Osimhen che entra in area di rigore, spostato sulla destra, calcia in diagonale ma la palla termina larga con Rui Patricio che controlla. 

Al 72’ per proteste viene ammonito Luciano Spalletti; stessa sorte ma per un fallo su Lozano tocca a Ibanez che al 74’ si vede sventolare il cartellino da Irrati.

Un minuto dopo, al 75’ escono dal campo Zielinski e Lozano, al loro posto entrano Gaetano e Politano.

Doppio giallo per i giocatori del Napoli in appena un minuto di gioco; al 78’ viene ammonito Oliveira e al 79’ Lobotka.

All’80’ come un fulmine a ciel sereno arriva il gol del Napoli. Osimhen viene lanciato in profondità da Politano, errore in fase di chiusura di Smalling (fino a quel momento tra i migliori in campo) ed eurogol del centravanti ospite che calcia da posizione defilata e incrocia spedendo il pallone in rete con Rui Patricio che non vede neanche partire il tiro. 

Un minuto dopo, Mourinho effettua tre sostituzioni, entrano Vina, Matic, El Shaarawi ed escono Mancini, Karsdorp e Camara.

All’83’ ci prova Cristante con un tiro dalla distanza che termina alto sopra la traversa.

Altro cambio nella Roma all’84’ con Shomurodov che subentra a Spinazzola.

Il direttore di gara assegna 5’ di recupero ma praticamente la partita finisce qui, non ci sono altre azioni perché la formazione napoletana pensa solamente a perdere tempo e la Roma è troppo stanca per tentare un pressing finale.

Vince il Napoli 1-0 contro una Roma che ha provato, nonostante le difficoltà del momento a fare la sua partita difensiva. È andata male, adesso testa sulle spalle e si pensa a riprendere il cammino già dalla prossima ed importante partita di coppa contro l’Helsinki.

ROMA-NAPOLI 0-1 


ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini (81′ Vina), Smalling, Ibanez; Karsdorp (81′ El Shaarawy), Camara (81′ Matic), Cristante, Spinazzola (84′ Shomurodov); Pellegrini; Zaniolo, Abraham (63′ Belotti).
A disp.: Boer, Svilar, Kumbulla, Bove, Volpato. Tripi, Tahirovic
All. José Mourinho

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Minjae, Jesus, Olivera; Ndombele (57′ Elmas), Lobotka, Zielinski (75′ Gaetano); Lozano (75′ Politano), Osimhen, Kvaratskhelia.
A disp.: Marfella, Idasiak, Demme, Mario Rui, Simeone, Zerbin, Zedadka, Ostigard, Zanoli, Raspadori
All. Luciano Spalletti

Arbitro: Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia – Assistenti: Lo Cicero – Tolfo – Quarto Ufficiale: Maganiello – VAR: Di Paolo – AVAR: Passeri

Marcatori: 80’ Osimhen

Ammonizioni: 22′ Smalling (R), 45’+2′ Lozano (N), 47′ Ndombele (N),  50′ Cristante (R), 74′ Ibanez (R), 78′ Oliveira, 79′ Lobotka
Espulsioni: –

Spettatori: 61.633

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