Settembre 8, 2024

Quarti di finale coppa Italia Ritorno – 7 febbraio 2024

Mercoledì 7 febbraio allo stadio delle Tre Fontane si gioca Roma-Napoli, partita valida per il ritorno dei quarti di finale della coppa Italia.

All’andata la formazione partenopea ha sorpreso le giallorosse, ha approfittato di una giornata sotto tono delle ragazze di mister Spugna e ha vinto 2-0 rendendo questa sfida avvincente e pericolosa.

La Roma scende in campo con la seguente formazione: Korpela, Bartoli, Minami, Linari, Sonstevold, 

Inizia forte la Roma che dopo appena 1’ guadagna un calcio d’angolo: dalla bandierina va Giugliano, contatto in area di rigore con Linari che cade a terra ma il direttore di gara lascia correre.

Al 6’ calcio d’angolo di Giugliano per Linari che al centro dell’area di rigore colpisce di testa ma il portiere Beretta con un miracolo respinge: il pallone termina nuovamente tra i piedi di Giugliano che serve Minami il cui tiro da ottima posizione termina di poco largo.

Ancora Roma pericolosa al 9’ con Haavi che serve Giacinti, dribbling stretto sulla diretta avversaria e conclusione con il sinistro che termina però largo alla sinistra del portiere.

All’11 Haavi se ne va sulla fascia ed effettua un preciso cross sul secondo palo verso Glionna che tutta sola, ad un passo dalla linea di porta non riesce a trovare incredibilmente l’impatto con il pallone.

Passa un solo minuto ed è sempre Glionna molto attiva in questo avvio di gara che 

semina il panico nell’area di rigore avversaria, la difesa riesce a respingere in calcio d’angolo.

Dalla bandierina va sempre Giugliano, sulla respinta della retroguardia partenopea, Havvi prima controlla il pallone e poi lo calcia verso la porta: la deviazione di Di Bari rende la conclusione imparabile per Beretta e la Roma passa in vantaggio per 1-0.

Al 15’ bella giocata di Giacinti sulla destra e cross in area di rigore, che viene toccato con la mano dal difensore del Napoli. L’arbitro lascia però giocare.

Un minuto dopo Giada Greggi serve Haavi, corsa al centro per Giacinti che calcia al volo ma il portiere si supera e respinge: il pallone resta nei pressi dell’area piccola con Giugliano che conclude ma Gallazzi riesce a respingere proprio sulla linea di porta.

Al 21’ Greggi effettua un cross dal limite dell’area, il pallone respinto dalla difesa, viene calciato da Giugliano ma il tiro termina alto sopra la traversa.

Al 23’ ci prova Giada Greggi con un tiro dalla distanza che termina però alto e largo alla sinistra di Beretta.

Continua a premere la Roma, si gioca in una sola metà campo ma il tiro di Feiersinger da fuori area non inquadra la porta.

Il forcing giallorosso cresce in maniera esponenziale, si accende una mischia in area di rigore del Napoli che incredibilmente riesce a salvarsi. 

Al 33’ bella azione di Bartoli sulla sinistra e cross sul secondo palo per Elena Linari che di testa stacca più in alto di tutti e realizza il gol del meritato 2-0 per la Roma.

Due minuti dopo calcio di punizione da quasi trenta metri per il Napoli con il tiro che viene alzato sopra la traversa da Korpela.

Bellissima azione della Roma al 41’ con Sonstevold che serve in profondità Haavi, passaggio all’indietro verso Giacinti che calcia di prima intenzione ma il pallone termina alto.

Calcio d’angolo di Giugliano al 43’ con Bartoli che attacca il primo palo e calcia con il destro ma non trova la porta.  

Al 47’ il calcio di punizione di Giugliano termina di poco largo con Beretta che comunque controlla. 

Dopo 2’ di recupero il direttore di gara Cavaliere manda le squadre al riposo sul risultato di 2-0 per un’ottima Roma che recupera così il doppio svantaggio accusato al termine della partita di andata.

Secondo tempo che riprende con la squadra di Spugna subito all’attacco. Al 47’ un cross di Haavi viene respinto chiaramente con il braccio da Di Bari ma l’arbitro lascia ancora una volta giocare tra le proteste giallorosse.

Al 49’ è ancora Emilie Haavi che calcia dalla distanza ma Beretta blocca senza problemi.

Un minuto dopo, lancio di Lazaro per la neo entrata Del Estal che si presenta tutta sola davanti a Korpela ma angola troppo la conclusione e il pallone finisce di poco largo 

Al 53’ calcio d’angolo dalla bandierina di destra con Giugliano che trova al centro dell’area Minami il cui colpo di testa è respinto dall’attenta Beretta.

Ci prova al 55’ a Feiersinger con un sinistro a giro ma il pallone termina alto sopra la traversa.

Al 57’ Haavi allarga su Sonstevold che crossa sul primo palo con Glionna che viene anticipata proprio al momento del tiro. Il calcio d’angolo è evidente a tutti tranne che al distratto arbitro che continua a sbagliare le proprie decisioni.

Ancora Roma pericolosa al 61’ con Giugliano che recupera l’ennesimo pallone e avanza, il passaggio verso Giacinti è deviato in angolo da Pettenuzzo.

Al 64’ Haavi cerca e trova Giada Greggi che calcia di contro balzo verso la porta ma il pallone finisce di poco alto sopra la traversa.

Al 67’ entrano in campo Pilgrim, Vien e Kumagai al posto di Haavi Feiersinger e Giacinti.

Un minuto dopo Giugliano trova Glionna sulla corsia di destra, cross sul senso palo verso Polgrim che mette giù il pallone e calcia ma il tiro termina di poco largo alla destra di Beretta.

Al 72’ splendida giocata di Glionna che punta Kobayashi e la supera, il pallone in qualche maniera viene però respinto in calcio d’angolo.

Dalla bandierina va Giugliano, stacco di testa sul primo palo di Bartoli con il pallone che termina alto sopra la traversa. 

Altra sostituzione in casa giallorossa al 76’ con Kramzar che entra in campo al posto di Greggi.

All’84’ bella giocata di Pilgrim sulla sinistra, cros lungo con il piede destro, sul secondo palo si fa trovare pronta Kramzar che stacca di testa e realizza il gol del 3-0.

È un gol importante perché è quello che in questo momento regalerebbe la qualificazione alla Roma.

All’86’ altro cambio per Alessandro Spugna che richiama in panchina Manuela Giugliano e inserisce Troelsgaard.

Dopo 5’ di recupero il direttore di gara mette fine alla partita: dominio assoluto della Roma (molto più largo di quello che dice il risultato) e 3-0 che qualifica alla semifinale la squadra di Alessandro Spugna.

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