Roma-Ravenna 19-0
15 Giornata – 20 marzo 2022
di Fabio Cittadini
La AS Roma Primavera torna in testa alla classifica del girone 2 con la vittoria odierna contro le ragazze del Ravenna, superando la Fiorentina, la cui partita contro il Napoli è stata rinviata a nuova data, ancora non definita.
Al Campo 8 del Centro di Preparazione Olimpica del CONI, mister Fabio Melillo schiera in porta Viola D’Alessio, difesa a tre con Beatrice Bruni, l’esperta Eleonora Pacioni e Aurora Stibel (lasciando riposare Marika Massimino); a centrocampo Bergersen e Ferrara (capitano) con Battistini e Martella sulle fasce, mentre la 2006 Sofia Testa parte titolare alle spalle di Petrara e Tarantino.
Mister Andrea Parlani fa di necessità virtù e schiera praticamente l‘undici che ieri ha disputato la partita del Campionato Under 17 a Modena: Capecchi; Campi (capitano), Priviero, Akremi, Loberti, Lorenzini, Troyse, Babini, Lauro, Ceciliani, Bonacci. In panchina sei calciatrici, ma due di loro, capitan Tosoni e Francesca Kurti non hanno ancora pienamente recuperato da infortuni. Assente inoltre Herya Kim Bussolari, che sta disputando la Viareggio Women’s Cup in prestito al Livorno.
Il primo quarto d’ora scorre con la Roma che studia come trovare un varco per superare la difesa romagnola, e, quando ci riesce, la brava portiere ravennate Cecilia Capecchi si oppone sempre validamente, finché la bomber Giada Tarantino in due minuti segna una doppietta, prima su assist di Mina Bergersen e poi di Tata Ferrara.
Sbloccatesi, le Campionesse d’Italia (che oggi hanno in campo ben cinque giocatrici che hanno esordito in Prima Squadra) manovrano come sanno ottimamente fare e Capecchi ha il suo daffare per fermare i tiri prima di Bergersen (sulla respinta Battistini mette in rete, ma era in fuorigioco) e poi di Sofia Testa, prima respingendole il forte tiro, poi recuperando sulla linea il pallonetto con cui il capitano della Nazionale Under 16 l’aveva superata.
E’ Mariagrazia Petrara, al rientro dopo l’infortunio patito durante l’impegno con la Nazionale under 19 a metà febbraio, con un bel tiro angolato alla destra di Capecchi a portare a tre lo score delle GialloRosse su assist ancora di capitan Ferrara.
Nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo due gol di Sofia Testa, uno di Petrara e uno di Battistini fissano il risultato all’intervallo sul 7-0.
La ripresa inizia con ben quattro sostituzioni nelle fila dell’AS Roma: Passarani per Stibel, Emanuela Testa per Bruni, Ridolfi per Ferrara e Montesi per Petrara, con la fascia di capitano che passa sul braccio di Pacioni. Nel Ravenna, Asia Bedeschi sostituisce Capecchi fra i pali, e nel corso della ripresa mister Parlani farà entrare Giulia Kurti, Bertarelli e Pagani al posto di Lauro, Loberti e Troyse.
Al 15’ poi è Sara Pezzi a dare il cambio a Sofia Testa, che nel frattempo aveva completato la sua tripletta, dopo le reti di Battistini, Tarantino e Montesi realizzate in rapida successione nei primi minuti del secondo tempo.
Attorno al 20’ minuto, dapprima una traversa di Tarantino, poi un salvataggio sulla linea su un tiro di Martella e infine un doppio tentativo di Montesi, prima di piede e poi di testa sulla respinta di Bedeschi, sono il presagio della raffica finale delle romaniste, che realizzano altre otto reti negli ultimi venti minuti (Battistini, Pacioni, Ridolfi, tre volte Tarantino e due Martella), con il portiere ravennate bravo a deviare sulla traversa un forte tiro di Battistini, che oggi ha potuto dare sfogo alle sue doti nella fase offensiva, cosa che purtroppo in Nazionale Under 19 non le viene permesso di fare.
Giada Tarantino con le sei reti segnate si porta a quota 31 stagionali (71 all time); le altre marcatrici: triplette per Battistini e Sofia Testa, doppiette per Petrara e Martella e un gol a testa per Montesi, Pacioni e Ridolfi.
Una partita che termina con diciannove reti di divario non ha molto da offrire al cronista per raccontarne lo sviluppo tattico, ma in queste occasioni è importante osservare la qualità dei comportamenti: sia delle atlete della squadra che vince, sia di quelle soccombenti. Le prime hanno ancora una volta dimostrato la loro maturità cercando sempre la giocata vincente, senza mai indulgere in leziosità che avrebbero suonato da scherno: le avversarie si rispettano anche e soprattutto trattandole alla pari, qualsiasi sia il divario tecnico o il risultato. Le seconde, anche sotto la gragnuola, mai si sono scomposte, né tatticamente, mantenendo l’ordine delle posizioni e cercando sempre il fraseggio, senza buttare il pallone avanti; né moralmente, non mostrando alcun segno di nervosismo da frustrazione, affrontando le più forti avversarie con la massima correttezza.
Nel settore giovanile, oltre ad ottenere successi, è importante che i tecnici sappiano trasferire valori morali alle ragazze ed ai ragazzi loro affidati, e Fabio Melillo e Andrea Parlani dimostrano di essere maestri anche sotto questo aspetto.