Settembre 19, 2024

32 Giornata – 10 aprile 2022

Davanti a quasi 65.000 spettatori, di cui 6000 giunti a sostenere la causa granata, la Roma, in rimonta, batte la Salernitana per 2-1: apre le marcature Radovanovic con un meraviglioso calcio di punizione al 23′, complice anche la barriera dei giallorossi, ma quando tutto sembra perduto, in quattro minuti, all’81’ ed all’85’, Carles Perez e Smalling la ribaltano a favore della Roma.

In virtù di questo risultato, la Roma risale al quinto posto in classifica, riscavalcando la Lazio e portandosi a cinque lunghezze dalla Juventus, quarta.

LA CRONACA DELLA PARTITA

La gara inizia lenta, con la Salernitana intenta a non subire e la Roma che ci prova, senza però troppa convinzione, forse stanca dopo l’impegno di coppa di giovedì in Norvegia: ne viene fuori che la prima vera occasione risulti quella che permette alla Salernitana di andare in vantaggio, al 23′, con un magistrale calcio di punizione dalla trequarti di Radovanovic, il quale, su tocco di Ribery, lascia partire un destro violentissimo che si infila tra la barriera e si insacca all’incrocio dei pali.

La Roma non sembra in grado di reagire e la sola occasione degna di nota arriva al 43′ con uno strappo di assoluto strapotere fisico di Afena-Gyan sulla sinistra, Gyomber atterra la freccia giallorossa al momento dell’ingresso in area e l’arbitro assegna il penalty, che però, dopo un consulto al VAR, viene revocato, in quanto il contatto viene valutato out dall’area di rigore.

Si va così al riposo sul risultato inaspettato di Roma 0 -1 Salernitana: la ripresa inizia con la Roma in avanti alla ricerca del pareggio ed al 56′, gli uomini di Mourinho hanno una grande chance con Felix, che su cross perfetto dalla destra di Karsdorp non riesce a centrare lo specchio dopo aver schiacciato a terra il pallone.

La Salernitana si difende con ordine e la Roma non riesce a creare occasioni: ne scaturisce un nulla di fatto fino all’81′, quando la Roma trova il pari con una giocata magistrale del subentrato Carles Perez, il quale, su tocco di Mkhitarian, lascia partire un mancino a giro meraviglioso dai trenta metri, che si insacca sotto l’incrocio dei pali, beffando l’incolpevole Sepe.

Acciuffato l’inaspettato pareggio, la Roma ci crede e si spinge ulteriormente in avanti alla ricerca del gol vittoria, che arriva miracolosamente all’85′ con Smalling: punizione morbida di Veretout dalla trequarti sinistra, pallone che sfila per tutta l’area e tap-in facile facile dell’Inglese, che col piattone non lascia scambio a Sepe.

Finisce 2-1: malgrado le difficoltà, ha vinto la squadra che ci ha creduto di più e fino in fondo

IL TABELLINO

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Kumbulla (dal 46′ Zaniolo), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante (dal 75′ Veretout), S. Oliveira (dal 68′ Zalewski), El Shaarawy (dal 68′ Carles Perez); Mkhitaryan; Felix (dal 68′ Shomurodov), Abraham

SALERNITANA (3-4-2-1): Sepe; Mazzocchi (dal 76′ Jaroszynski), Gyomber, Radovanovic, Ranieri; Ederson, Bohinen (dal 64′ Kastanos), Obi (dal 64′ Zortea); Ribery (dal 75′ Verdi), L. Coulibaly; Djuric

GOL – Radovanovic (S), Carles Perez (R), Smalling (R)

AMMONITI – Gyomber (S), Kumbulla (R), Djuric (S), Cristante (R), Ribery (S), Kastanos (S), Sepe (S), Abraham (R), Radovanovic (S)

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