Roma-Sampdoria 3-0
Photo credit: Archivio fotografico Il Giornale di Roma – Amoregiallorosso.it (Scatti di Roberto Tedeschi)
Bella prova della Roma di Mr. Mourinho che scende in campo con la seguente formazione:
Rui Patricio – Zalewki – Smalling – Llorente – Spinazzola – El Shaarawy – Matic – Wijnaldum – Dybala – Pellegrini – Abraham
Risponde Dejan Stankovic con: Ravaglia – Zanoli – Murillo – Amione – Leris – Winks – Rincon – Augello – Duricic – Cuisance – Gabbiadini
Partenza molto promettente della Roma che nei primi 10 minuti mette sotto i genovesi collezionando:
al 1′ un tentativo di El Shaarawy parato a terra da Ravaglia;
al 2′ una incursione di Abraham su assist dal fondo di Gini, senza esito;
al 3′ nuovo tiro del Faraone alto sulla traversa;
al 6′ una incursione mancina a rientrare di Dybala, che però fa partire un tiro lento che si perde sul fondo;
il 7′ minuto è arricchito da una discutibile ammonizione ad Abraham, che poteva essere di già un cattivo presagio;
al 9′ punizione di Dybala per Smalling che spizza di testa … fuori;
A questo punto, passata la sfuriata romanista, la Samp riassesta il centrocampo dando vita così ad un fase decisamente interlocutoria.
Dopo una prolungata azione dei blucerchiati con parata di Rui, scatto sulla destra dell’esterno sampdoriano che costringe Spinazzola a spendere un fallo con conseguente giallo;
Dopo vari tentativi doriani, che poi tali sono rimasti, la Roma ha ripreso il suo gioco con vari e incursioni sulla filiera Spinazzola – El Shaarawy che producono diversi calci d’angolo. Il più clamoroso è
al 30′ da parte di Dybala che serve Llorente (ottima la sua partita) in buona posizione ma Ravaglia ancora devia in angolo;
al 32′ doppia occasione per El Shaarawy e Dybala ma ancora deviato in angolo dal quale nasce un servizio per Smalling che colpisce di testa ma … fuori;
al 35′ il Prof. Matic buca la linea difensiva doriana, serve Gini che a tu per tu col portiere avversario scucchiaia la palla colpendo la base del palo di destra;
tra il 40′ e il 45′ protagonista Zalewsky con ben tre tiri di cui due ribattuti ma senza produrre alcun tap in vincente né da parte di Dybala né da parte di Abraham.
Il secondo tempo inizia un episodio che risulterà decisivo.
Al 51’secondo giallo a Murillo che lascia il campo per doppia ammonizione;
al 53′ bella combinazione Dybala, testa di Smalling, respinta di Ravagli ma Abraham liscia per un pelo il tap in vincente;
al 57′ la Roma in vantaggio Spinazzola libera Matic, assist perfetto per il gol di testa in schiacciata di Gini Wijnaldum che firma il suo secondo gol in campionato;
al 58′ Abraham lascia il posto a Belotti;
al 59′ generoso giallo a Smalling;
al 78′ sontuoso trinagolo Matic, Pellegrini, Dybala che calcia di sinistro ma la palla sfiora l’incrocio dei pali;
al 80′ Pellegrini lascia il campo per Solbakken e Smalling diventa il capitano;
al 88′ corner di Dybala, Smalling di testa, respinta sulla linea, la ribattuta è preda di Matic che finta il tiro mentre serve perfettamente in area Gini che tenta di liberarsi ma Ravaglia gli rovina sulle gambe e Irrati decreta il calcio di rigore;
al 86′ Zalewski lascia il campo per Celik;
al 88′ Dybala, rigore e gol e doppia cifra per lui in campionato;
Cinque minuti di extra time e proprio sullo scadere, discesa sulla destra di Ola Solbakken, cambio campo verso El Shaarawy che di prima batte di interno destro all’angolino alla sinistra di Ravaglia e sigla il definito 3 a 0 per i giallorossi.