Roma-Sampdoria 4-1
Ottavi di finale Coppa Italia – 18 dicembre 2024
Mercoledì 18 dicembre allo stadio Olimpico di Roma alle ore 21:00 si gioca la partita Roma-Sampdoria, valida per gli Ottavi di finale in gara unica di Coppa Italia.
La squadra giallorossa non può contemplare alcun risultato diverso dalla vittoria o quantomeno dal passaggio del turno, dopo la deludente sconfitta patita in campionato a Como gli uomini di Ranieri sono chiamati a riscattarsi e a convincere.
Per questa sfida valevole per l’accesso ai quarti di finale di Coppa Italia Mister Ranieri rispolvera Baldanzi e il secondo portiere Ryan, affidandosi in attacco a Dovbyk e lasciando in panchina Dybala. L’allenatore romano schiera la seguente formazione: Ryan; Celik, Ndicka, Hermoso; Zalewski, Pisilli, Paredes, Angelino; Saelemaekers, Baldanzi; Dovbyk.
Al 4’ Roma subito vicina al gol grazie ad una azione personale di Baldanzi che finta di andare sul sinistro, scarta il suo marcatore e con un diagonale destro chiama alla respinta Vismara.
Ma il vantaggio non tarda ad arrivare e a realizzarlo al 9’ è proprio l’attaccante più atteso: Baldanzi apre sulla destra per l’accorrente Saelemaekers che mette un bellissimo cross basso alle spalle della difesa blucerchiata, Dovbyk si fa trovare pronto e con una zampata dal dischetto dell’area di rigore non da scampo al portiere ospite realizzando l’1-0 per la Roma.
Al 14’ Roma vicina al raddoppio ancora con uno scatenato Saelemaekers: il belga oggi schierato a tutta fascia destra, approfitta di un errato disimpegno dei genovesi e avanza lasciando partire un destro potente che però non trova lo specchio della porta.
Raddoppio che arriva al 19’ quando da un cambio di gioco di Pisilli, il solito Saelemaekers bissa il cross del gol inducendo stavolta Meulensteen a rischiare l’autogol deviando di petto verso la propria porta. La palla finisce sulla traversa e Dovbyk a quel punto deve solo spingerla di testa in porta con Vismara ormai fuori causa. Roma avanti quindi 2-0 con la doppietta del suo attaccante ucraino.
Al 23’ arriva il primo giallo della partita e a prenderlo, con una decisione forse eccessivamente severa, è Niccolò Pisilli. Neanche il tempo di battere la punizione che la Roma recupera palla e trova il 3-0 grazie a un bel sinistro sul palo lontano di Tommaso Baldanzi. Secondo gol stagionale per il trequartista toscano (il primo realizzato nella vittoria casalinga contro l’Udinese) finora molto poco utilizzato da Ranieri.
Il primo tempo scorre senza grandi occasioni fino al 45’ quando Veroli da fuori area prova ad accorciare le distanze senza però trovare la porta difesa oggi da Mathew Ryan. L’arbitro Dionisi non concede recupero e manda le due squadre all’intervallo sul punteggio di 3-0.
Dopo un primo quarto d’ora piatto e senza accadimenti notevoli al 61’ succede l’imprevedibile: un cross dalla destra trova impreparata la difesa giallorossa e in particolar modo Hermoso che lisciando al limite dell’area spalanca all’ingresso di Yepes che si ritrova da solo davanti a Ryan e col destro lo batte portando il risultato sul 3-1.
La Roma allora opera due cambi: fuori l’ammonito Pisilli e Saelemaekers, dentro Le Fee e Soulè. Proprio l’argentino appena entrato si produce nella sua classica azione partendo dalla fascia e col mancino disegna una traiettoria imparabile, ma il tiro a Vismara battuto si stampa incredibilmente sulla traversa.
Subito dopo è Dovbyk ad avere una grandissima occasione ben servito da una verticalizzazione pregevole dello stesso Soulè. Il rasoterra di sinistro del numero 11 pecca di cattiveria e potenza consentendo a Vismara di operare una bella parata bassa.
Allora Mister Ranieri opera altri cambi mandando in campo prima Pellegrini e Dahl al posto di Paredes e Zalewski e poi Shomurodov al posto di Dovbyk, autore oggi di una doppietta.
E ci mette appena due minuti l’uzbeko a chiudere la partita con un imperioso colpo di testa su cross di Angelino. Al 79’ quindi la Roma si porta sul 4-1 mettendo nuovamente al sicuro il risultato.
Nei 3 minuti di recupero decisi da Dionisi ci prova prima Pellegrini da fuori area senza impensierire Vismara e poi in chiusura Celik di testa sull’ennesimo pallone messo in mezzo da Angelino. Non succede più nulla e la partita termina 3-0 per la Roma.
La Roma con questa vittoria conquista dunque i Quarti di finale di Coppa Italia e affronterà il Milan a San Siro il 5 febbraio, sempre in gara secca. Dopo la sconcertante prestazione di Como i giallorossi rialzano la testa contro un avversario che disputa il campionato di serie B e giunto a Roma con poche velleità di passare il turno. Importanti i marcatori della partita, con la prima doppietta in maglia Roma per Dovbyk e con il ritorno al gol sia per Baldanzi che per Shomurodov. Buona la prestazione complessiva della squadra nonostante le assenze di Kone, Hummels, Dybala, Mancini e Cristante. Qualche amnesia di troppo in difesa però, come nell’occasione del gol subito da Yepes.
ROMA-SAMPDORIA 4-1 (9′, 20′ Dovbyk, 24′ Baldanzi, 61′ Yepes. 80′ Shomurodov)
ROMA (3-4-2-1): Ryan; Celik, Hermoso, Ndicka; Saelemaekers (62′ Soulé), Pisilli (62′ Le Fée), Paredes (70′ Pellegrini), Angelino; Baldanzi, Zalewski (70′ Dahl); Dovbyk (78′ Shomurodov).
A disp.: Svilar, Marin, Sangaré, Abdulhamid, El Shaarawy, Dybala.
All. Claudio Ranieri.
SAMPDORIA (4-3-3): Vismara; Venuti, Meulensteen, Vulikic, Veroli (46′ Depaoli) ; Vieira (62′ Benedetti), Yepes, Akinsanmiro (78′ Bellemo); Borini, Leonardi (69′ Sekulov), Pedrola (46′ Ioannou).
A disp.: Ghidotti, Ravaglia, Barreca, Riccio, Ricci, Coda, Tutino, La Gumina, giordano, Girelli.
All. Leonardo Semplici.
Arbitro: Federico Dionisi della sezione de L’Aquila
Assistenti: C.Rossi-Palermo
Quarto Ufficiale: Doveri
VAR: Maggioni
AVAR: Meraviglia
AMMONITI: Pisilli (RM), Vulikic (SA)
SPETTATORI: 56.858
Foto di Domenico Cippitelli