Novembre 21, 2024

38a giornata – 4 giugno 2023

La Roma batte lo Spezia al termine di una gara infinita (oltre 14′ di recupero) e si garantisce l’accesso alla prossima Europa League, smorzando, anche se solo in parte, la delusione per la finale persa mercoledì scorso contro il Siviglia, proprio in Europa League.

Aquilotti in vantaggio in apertura di gara, Zalewski nel finale di primo tempo e Dybala su rigore in pieno recupero nella ripresa fissano il punteggio finale sul 2-1.

Nota dolente, il grave infortunio occorso ad Abraham, che lo terrà lontano dal campo per diversi mesi.

LA CRONACA DELLA GARA

Passano appena 6′ ed i Liguri vanno in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio di punizione, parte una sorta di schema con tiro-cross dalla destra di Bourabia, ribadito in rete dalla capocciata sottoporta di Nikolau.

La risposta della Roma arriva al 15′ con El Shaarawy: piatto destro di prima intenzione dai venti metri e palla che colpisce la traversa, per il 32° legno colpito dalla Roma in questa stagione, in tutte le competizioni.

Lo spezia si difende bene e la Roma riesce a costruire una nuova occasione solo al 37′, con Dybala: sinistro esplosivo da fuori e palla alta non di molto.

E’ il preludio al pareggio dei giallorossi, che arriva al 43′ con Zalewski: punizione battuta sulla sinistra da El Shaarawy con cross a giro, Zoet viene ingannato dai tentativi di incornata da parte di Belotti prima e Bove poi, con palla che si insacca all’angolino, sfiorata di testa dal baby laterale giallorosso per il gol dell’1-1, punteggio sul quale si chiude la prima frazione di gioco.

Inizia la ripresa e la Roma sfiora il gol al 54′: cross dalla destra di Zalewski, con palla che scavalca Zoet e arriva sui piedi di Lorenzo Pellegrini, che al volo conclude alto a porta vuota!

Monologo Roma, che al 65′ crea un’alta palla gol con Dybala: la Joya si porta a spasso tutta la difesa dello Spezia e conclude con un rasoterra mancino in diagonale, con la palla che fa la barba al palo.

Lo Spezia si riaffaccia dalle parti di Svilar soltanto al 71′: Nzola vince il duello fisico con Smalling e se ne va in contropiede sulla sinistra, cross basso sul palo opposto e conclusione in scivolata di Zurkowski, alta sopra la traversa!

Passato lo spavento, la Roma si rifà sotto ed all’81′ sfiora il gol con Llorente, che con un colpo di testa ben piazzato, manda la palla larga di pochissimo.

Inizia un massiccio recupero di otto minuti e dopo che ne è passato appena uno, al 91’, la Roma trova il gol del vantaggio, grazie ad un penalty assegnato per fallo di Amian che travolge in area El Shaarawy e si becca il secondo cartellino giallo: dal dischetto va Dybala, che piazza un sinistro angolatissimo che Zoet riesce solo a sfiorare e la sfera finisce in rete per il gol del 2-1, che rende inutile la vittoria della Juventus a Udine.

La partita è infinita: minuto 98, El Shaarawy ha la palla comoda del 3-1,ma manda incredibilmente alto da ottima posizione.

Recupero su recupero, Maresca sembra non volerla far finire più: minuto 101, cross spiovente dalla sinistra di Reca e Svilar riesce a smanacciare col brivido.

L’ultimo sussulto arriva addirittura al 114’, con un destro a giro di El Shaarawy dal limite, su cui Zoet si distende e manda in angolo!

Finisce qui, dopo 14 minuti di recupero: Roma in Europa League, Spezia agli spareggi salvezza contro il Verona.

IL TABELLINO

Roma (3-4-2-1): Svilar; Çelik (46′ Diego Llorente), Smalling, Mancini (82′ Wijnaldum); Zalewski, Bove (64′ Matic), Cristante, El Shaarawy; Pellegrini, Dybala; Belotti (64′ Abraham – 80′ Spinazzola). All.: Mourinho (squalificato, in panchina Foti e, dal secondo tempo, Nuno Santos).

Spezia (3-5-2): Zoet; Wisniewski, Ampadu, Nikolaou (90’+8 Krollis); Amian, Bourabia (98′ Cipot), Sa. Esposito (92′ Shomurodov), Zurkowski (87′ Ekdal), Reca; Nzola, Gyasi (87′ Verde). All.: Semplici.

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli.

Gol: 6′ Nikolaou (S), 43′ Zalewski (S), 91′ rig. Dybala (R).

Ammoniti: Esposito, Pellegrini, Zoet, Dybala, Wisniewski, Shomurodov.

Espulso: Amian per doppia ammonizione. 

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