Stefano Desideri
Stefano Desideri nasce a Roma il 3 luglio 1965 e nella Roma si forma come calciatore, vincendo sia il campionato primavera che la prestigiosa coppa Carnevale, meglio conosciuto come torneo di Viareggio, con Mister Romeo Benetti. Per un fisico un po’ rotondo, viene chiamato Ciccio bello ma anche capoccione, nome che a Roma diamo a chi ha una testa un po’ più grande del normale. Dopo un periodo in prestito, torna a Roma trovando Sven Goran Eriksson. Sono poche le gare giocate ma ha la grande soddisfazione di vincere, la Coppa Italia 1985-1986 dove è protagonista con un gol segnato nella finale di ritorno.
Piano piano, prima con Liedholm e poi con Radice, trova sempre più spazio e comincia a segnare molti gol, specie nella stagione disputata al Flaminio dove la Roma mostrò il suo carattere sanguigno. Proprio con Gigi Radice, Stefano Desideri va in doppia cifra. Anche con Bianchi è titolare, centra la sua seconda coppa Italia e disputa una finale di Coppa Uefa, giocando accanto a Giannini e di spalla al tedesco, Rudy Voeller.
Appena vinta la coppa Italia, il presidente Ciarrapico lo vende all’Inter dove starà una sola stagione; molte di più saranno le presenze a Udine dove, stranamente, ci segna un gol dell’ex…
La sua militanza Romanista è stata lunga e in prima squadra ha giocato 137 volte con 24 gol in serie A, 37 e 5 in coppa Italia, 14 e 2 reti in Uefa e 2 presenze in coppa delle coppe, per un totale di 190 presenze e 31 gol.
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