Settembre 8, 2024

Ottavi di finale – 29 giugno 2024

Sabato 29 giugno all’Olympiastadion di Berlino, alle 18:00 si gioca Svizzera-Italia, partita che inaugura gli ottavi di finale del campionato europeo.

Luciano Spalletti deve fronteggiare l’assenza di Calafiori che, diffidato, è stato squalificato per una giornata, in virtù dell’ammonizione subita nei minuti conclusivi della partita contro la Croazia.

Al suo posto il tecnico di Certaldo schiera Gianluca Mancini: altre forze fresche anche a centrocampo con Cristante e Fagioli e nel reparto avanzato con El Shaarawy.

La formazione azzurra è la seguente: Donnarumma, Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian, Barella, Fagioli, Cristante, Chiesa, Scamacca, El Shaarawy.

Al 6’ lancio in profondità di Mancini per 

El Shaarawy che ha spazio ma non riesce a trovare l’impatto con il pallone e l’azione sfuma.

Risposta svizzera all’11’ con Xhaka che serve Ndoye ma il tiro del calciatore del Bologna, finisce decisamente largo con Donnarumma che controlla.

Ottimo pallone al 16’ di Fagioli per Cristante che spinge sull’out di destra ed effettua un cross deviato dal difensore in calcio d’angolo.

Al 18’ bella giocata di El Shaarawy che punta il diretto avversario, lo salta di slancio ma viene atterrato. Il direttore di gara fischia il calcio di puniziione ma decide di non estrarre il cartellino giallo per il calciatore svizzero.

Al 24’ Freuler serve con una magia Embolo che supera Di Lorenzo e si presenta tutto solo davanti a Donnarumma: il tiro è preciso ma l’intervento del portiere azzurro è strepitoso.

La risposta azzurra arriva al 26’ con Chiesa che va via al diretto avversario e calcia verso la porta ma Sommer si allunga e in tuffo, riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo.

Al 32’ Rodriguez controlla un buon pallone, avanza e calcia ma il tiro termina alto sopra la traversa; l’Italia è lenta e macchinosa, non riesce a far girare il pallone e per la Svizzera è un gioco da ragazzi, controllare il pallino del gioco.

Al 35’ arriva il primo cartellino giallo della partita ed è per Barella che in fase di recupero difensivo è costretto a commettere fallo.

Un minuto dopo, la pressione svizzera permette a Vargas di recuperare il pallone:e servire al centro dell’area Freuler: controllo e tiro di prima impressione che supera  Donnarumma e regala il vantaggio 1-0 alla Svizzera.

La squadra d Yakin rimane in attacco: la nostra nazionale arranca e al 45’ anche El Shaarawy finisce sul taccuino dei cattivi per un entrata in ritardo su Schar. Sul punto della battuta va Rieder, il tiro è perfetto ma Donnarumma, con l’aiuto del palo salva la porta azzurra.

Dopo 3’ di recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi con la Svizzera che conduce meritatamente 1-0 su un’Italia lenta e svogliata.

Durante l’intervallo, Spalletti effettua la prima sostituzione della partita ed inserisce Zaccagni al posto di El Shaarawy: purtroppo non c’è neanche il tempo per ripartire perché al primo pallone giocato, Fagioli sbaglia il passaggio e la Svizzera con una precisa azione, libera al tiro Vargas che realizza il gol del 2-0. 

Al 52’ l’Italia ha l’occasione per riaprire la partita: sul lancio lungo di Fagioli, intervento sbagliato da parte di  Schar che colpisce di testa, il pallone si alza, spiazza Sommer ma si stampa sul palo.

Al 57’ viene ammonito anche Gianluca Mancini per un intervento scomposto al centro del campo sul calciatore avversario.

Seconda sostituzione azzurra al 62’ con Retegui che subentra a Barella.

Al 73’ è proprio l’attaccante del Genoa che controlla il pallone, si gira e calcia ma il tiro è strozzato e termina lentamente tra le braccia di Sommer.

Un minuto dopo, tocco morbido di Cristante per Zaccagni, colpo di testa verso Scamacca che tutto solo a un metro dalla linea di porta, calcia ma incredibilmente colpisce il palo.

Doppia sostituzione al 75’ per Spalletti che toglie Cristante e Darmian e inserisce Pellegrini e Cambiaso.

All’83’ passaggio filtrante di Xhaka per Zuber che da posizione defilata calcia ma non trova la porta.

All’88’ i calciatori azzurri reclamano per due volte consecutive un calcio di rigore che non c’è e giustamente l’arbitro lascia correre.

Dopo 2’ di recupero il direttore di gara mette fine ad una partita, giocata davvero male dalla squadra azzurra che perde e finisce qui il suo europeo, al cospetto di una Svizzera che ha ampiamente meritato vittoria e qualificazione. 

Svizzera-Italia 2-0

Svizzera (3-4-3): Sommer; Schär, Akanji, Rodriguez; Aebischer (92′ Steffen), Freuler, Xhaka, Rieder (71′ Stergiou); Vargas (71′ Zuber), Embolo (75′ Duah), Ndoye (75′ Sierro). Ct. Yakin

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian (75′ Cambiaso); Barella (64′ Retegui), Fagioli (86′ Frattesi), Cristante (75′ Pellegrini); Chiesa, Scamacca, El Shaarawy (46′ Zaccagni). Ct. Spalletti

Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia) Assistenti: Tomasz Listkiewicz (Polonia) e Adam Kupsik (Polonia) – Quarto ufficiale: Facundo Tello (Argentina) – Var: Tomasz Kwiatkowsk (Polonia)

Assistenti al Var: Var Bartosz Frankowski (Polonia) e Bastian Dankert (Germania)

Marcatori: 37′ Freuler, 46′ Vargas

Ammoniti: Barella, El Shaarawy, Mancini

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