Settembre 16, 2024

Valter Bonacina, nato a Bergamo il 30 luglio 1964.
Tre stagioni in giallorosso, dal 1991 al 1994, Valter Bonacina, dopo le esperienze iniziali nella Virescit, debutta in serie A a 22 anni nell’Atalanta, dove giocherà complessivamente per dieci anni, cinque prima di approdare alla Roma e cinque dopo collezionando 331 gare e 19 reti, tra campionati di serie A (sette), serie B (tre), Coppa Italia e Coppe Europee, a cui in quegli anni l’Atalanta partecipò per tre volte.
E’ stata proprio l’esperienza in giallorosso la più importante della carriera di Valter, carriera conclusa con due stagioni al Monza in serie B, ed infine al Rodengo Saiano in Serie D, nel 2001-2002.
Valter arriva a Roma nel 1991, richiesto da Ottavio Bianchi, che in lui si rivedeva come lavoratore infaticabile del centrocampo e possibile elemento, da porre in marcatura rigida sul fantasista avversario.
Arrivava al posto di un giocatore del tutti diverso, il talento prodotto dal vivaio giallorosso, Stefano “Cicciobello” Desideri, finito all’Inter al termine della prima delle due stagioni gestite dal presidente Ciarrapico.
L’anno successivo con l’allenatore Vujadin Boskov, e nel terzo anno con Carletto Mazzone (il primo della presidenza di Franco Sensi), Bonacina potè ancora essere utile alla causa grazie al suo correre incessante, al suo rincorrere gli avversari, totalizzando complessivamente 84 presenze in maglia giallorossa, di cui 17 in Coppa Italia, e 11 nelle Coppe Europee.
In quegli anni la Roma arrivò prima quinta, con un ottimo finale, poi nona e in finale di Coppa Italia, poi settima, recuperando diverse posizioni nelle ultime partite; e per due volte, nei primi due anni, si raggiunsero i quarti di finale, prima nella Coppa delle Coppe e poi nella Coppa Uefa del 1992-1993.
Due gol con la Roma, uno il primo anno, all’Olimpico, gol dell’ex proprio contro l’Atalanta, nel pareggio dell’8 dicembre 1991 e poi uno alla quarta di andata dell’ultima stagione in giallorosso, nell’autunno del 1993, quando il Napoli – dove militava il nostro Sebino Nela – vinse all’Olimpico per 3-2.
Valter intraprenderà poi la carriera da allenatore, prima nelle giovanili dell’Atalanta, dove guida la prima squadra in un incontro a Palermo dopo le dimissioni di Antonio Conte;
poi viene ingaggiato da Casillo in serie C, al Foggia, dove sostituisce Zeman passato al Pescara nel 2011-2012 per la cavalcata trionfale che riportò gli abruzzesi in serie A.
A Foggia Valter viene prima allontanato e poi richiamato, in un anno segnato dalle incertezze e dalla precarietà riguardanti la proprietà.
Tornato ad allenare la Primavera dell’Atalanta, Valter passa poi nel 2018-2019 a guidare la Primavera della Lazio.
Glielo perdoniamo? Ma sì!
Oggi, ricordiamo la sua dedizione, il suo rincorrere a testa bassa qualsiasi avversario: tanti auguri Valter!

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