Settembre 19, 2024

La Roma gioca la settima partita di questo ricco precampionato e affronta in un insolito orario , le 12,00 italiane (le 11 in Portogallo) la formazione del Belenenses.

José Mourinho schiera la seguente formazione: Rui Patricio, Karsdorp, Mancini, Smalling, Tripi, Bove, Darboe, Perez, Pellegrini,

El Shaarawi, Dzeko.

Al 4’ azione tambureggiante della Roma, con Carles Perez che tenta la sortita offensiva sulla fascia di destra ma viene chiuso da due giocatori portoghesi e il pallone termina a fondo campo.

Al 9’ lancio di Mancini verso Pellegrini che scatta però in posizione di fuorigioco; questa giocata però, con palla lunga tra centrale difensivo e attaccante è chiaramente una scelta di Mourinho che abbiamo visto fare tante volte in queste prime uscite.

Al 12’ Edin Dzeko protegge il pallone, conclude con il destro e reclama per un tocco con il braccio de difensore, l’arbitro però lascia correre, il pallone resta li e ancora Dzeko è lesto a conclude di potenza ma il tiro termina sull’esterno della rete.

Al 15’ retro passaggio di El Shaarawi verso Rui Patricio che sbaglia clamorosamente il controllo e ne approfitta Ndour per segnare la rete del vantaggio 1-0.

Dopo l’errore il numero 1 giallorosso si gira immediatamente verso la panchina e chiede scusa a Mourinho.

Al 17’ bella risposta della Roma con il recupera del pallone sulla trequarti di Pellegrini che serve Dzeko, controllo del bosniaco, che rientra sul sinistro e calcia verso la porta ma Luiz Felipe si distende e respinge in calcio d’angolo.

Dalla bandierina va Pellegrini, inserimento sul primo palo di Bove che colpisce di testa ma il portiere  compie l’ennesima bella parata.

Al 20’ più che meritato arriva il pareggio della Roma, bella azione di Karsdorp sulla destra e cross teso e basso verso Dzeko che interviene in spaccata sul secondo palo e mette a segno la rete dell’1-1.

Al 23’ Carles Perez, tra i migliori in campo, entra in area di rigore e viene atterrato dal difensore. L’arbitro non se la sente di fischiare e sbagliando, lascia correre; un minuto dopo, sospende la partita e chiama il cooling-break, con le squadre che si dirigono verso le rispettive panchine.

Bella ripartenza della Roma al 31’ con Pellegrini che serve uno scatenato Perez, controllo e tiro dalla distanza con il portiere che salva in calcio d’angolo.

Dalla bandierina va Pellegrini che calcia direttamente in porta ma Luiz Felipe è attento e respinge con i pugni.

Al 35’ solito lancio in profondità per Dzeko, sulla respinta della difesa, controllo di El Shaarawi che serve Pellegrini; il centrocampista giallorosso potrebbe calciare ma  invece, cerca l’assist per Dzeko con il portiere che si ritrova fortunosamente il pallone tra le mani.

Al 37’ punizione dalla trequarti offensiva per la Roma; sul punto di battuta va Pellegrini che trova Dzeko in area di rigore a pochi passi dalla linea di porta. Il bosniaco calcia ma si vede respingere il tiro da Luiz Felipe, il pallone arriva a Bove, altra conclusione a botta sicura ma una sfortunata carambola su due giocatori portoghesi, evita il vantaggio giallorosso.

Al 44’ calcio d’angolo di Pellegrini, respinta della difesa sui piedi di Carles Perez che calcia di potenza con il sinistro ma il difensore di trova sulla traiettoria ed evita il gol che sarebbe più che meritato per la Roma.

Sono 2’ i minuti di recupero e proprio sul filo di lana, sempre da azione d’angolo colpo di testa di Mancini che termina tra le braccia del portiere.

Le squadre vanno al riposo sul risultato di 1-1.

Nella ripresa, solita girandola di cambi con Mourinho che mantiene comunque un assetto equilibrato in campo. Ripartenza giallorossa al 49’ con Mayoral che recupera un ottimo pallone e allarga sulla sinistra verso Mkhitaryan che punta l’area ma si vede respingere proprio all’ultimo momento il tiro-cross.

Erroraccio di André Lopes al 56’ che serve il pallone verso il proprio portiere ma in realtà offre un assist a Zaniolo che controlla e dopo aver messo a sedere il numero 1 portoghese, calcia il pallone in fondo alla rete per il 2-1 giallorosso.

Al 62’ Calafiori cerca la profondità per Mayoral ma il portiere esce e controlla con tranquillità il pallone.

Al 70’ Diawara apre benissimo il campo e trova Zalewski sulla corsia di sinistra, controllo al volo, finta a liberarsi del diretto avversario e conclusione di potenza deviata in calcio d’angolo da un difensore a portiere battuto.

Al 72’ cooling-break con le squadre che si possono dissetare.

Zalewski al 77’ trova sulla corsa Calafiori che entra in area di rigore e conclude con il sinistro ma il pallone termina di poco largo alla sinistra del portiere.

All’82’ il pallone arriva al limite dell’area verso Mkhitaryan che calcia di potenza ma il tiro è deviato in calcio d’angolo dall’intervento disperato del difensore.

All’85’ Mkhitaryan va in pressione e recupera il pallone al limite dell’area, scambia con Zalewski e poi effettua un passaggio millimetrico per Mayoral che sotto porta realizza il gol del 3-1.

All’89’ bellissima azione della Roma, tutta in velocità, finta di Zalewski, progressione di Mkhitaryan e conclusione di Mayoral che viene miracolosamente respinta in calcio d’angolo.

Altra enorme opportunità per la Roma al 92’ sempre con Mayoral che incrocia benissimo il pallone che supera il portiere ma accrezza la base del palo e termina a fondo campo.

Dopo 3’ di recupero il direttore di gara decreta la fine della partita con la Roma che vince con pieno merito per 3-1 questa ultima partita in terra portoghese.

Roma: Rui Patricio (46’ Fuzato), Karsdorp (86’ Reynolds), Mancini (46’ Ibanez), Smalling (66’ Kumbulla), Tripi (46’ Calafiori), Bove (46’ Diawara) Darboe (46’ Mkhitaryan), Perez (46’ Zaniolo), Pellegrini (86’ Ciervo), El Shaarawi (66’ Zalewski), Dzeko (46’ Mayoral)

A disp: Boer, Reynolds, Ibanez, Kumbulla, Calafiori, Ciervo, Zlewski, Zaniolo, Mkhitaryan, Mayoral. All.: Mourinho

Belenenses: Luiz Felipe; Tomas Ribeiro, Phete, Lukovic; Diogo Cabral, Taira, Akas, Sithole, Nilton Varela; Ndour, Cassierra. A disp.:  Souza, Taira, Monteiro, Henriques, Teixeira, Xavier, Mota, Topanga, Pedro Nuno, Rafael Lopes, Ramalho, Andrè Lopes, Henrique Pires. All.: Petit

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