Dicembre 3, 2024

Photocredit: Archivio Il giornale di Roma – Amoregillorosso.it

Sotto un clima schizofrenico che alternava acquazzoni a un sole infuocato, Roma e Monza hanno dato vita alla loro 9a giornata di campionato.

Questa le nostre pagelle dei giallorossi

Rui Patricio 6 – politico – pensavamo che era un bravo ragazzo perché si sera non esce mai, ma anche se sono le 12.30, non esce mai – fa però registrare 3 parate molto importanti perché lascia a bocca asciutta il Monza e in particolare Birindelli due volte terminale di ripartenze brianzole;

Mancini 6 – ordinaria amministrazione, senza eccessi … e questa é una notizia … ma solo fino al giallo del 77mo;

Cristante 6,5 – sempre più convinto che ce ne vorrebbero 3 o 4 di Bryan, nonostante sia costretto a fare movimenti e giocare su tempi che non gli appartengono

Karsdorp 6 – politico – lavoro ordinario ma sempre abbastanza anonimo – al 72mo lascia il posto a Zalewski

Ndika 6,5 – a piccoli passi sta vincendo timidezza e preoccupazione, finalmente sembra essere più convinto dei propri mezzi – apprezzabile il suo supporto sulla fascia di Spinazzola – al 72mo lascia il posto a Llorente

Bove 6 – corsa, sacrificio, sempre in posizione, ma ha fatto prestazioni migliori – al 62mo lascia il posto ad El Shaarawy

Paredes 6,5 – sempre più fulcro di centrocampo c’é però bisogno di qualche pennellata artistica del suo repertorio per aumentare la qualità del gioco di squadra, è apparso stanco

Auoar 7 – forse il più positivo e con una bella propensione offensiva che lo vede protagonista al 36mo con un colpo di testa sventato da Di Gregorio con un balzo felino e al 71mo un tiro deviato in angolo

Spinazzola 6,5 – buon primo tempo, tanta corsa e cross sempre pericolosi; interessanti alcuni dialoghi con Ndicka in appoggio; non ha ancora la sua caratteristica spinta per tutti 90 minuti – al 78mo lascia il posto a Kristensen;

Belotti 6,5 – lotta e si sacrifica per la squadra senza dimenticare grinta e determinazione; costante spina nel fianco per il centrocampo monzese che produce il doppio giallo a D’Ambrosio – al 62mo lascia il posto posto ad Azmoun;

Lukaku 6,5 – un po’ sottotono e a volte poco lucido, ma non è facile giocare 90minuti con una costante tripla marcatura; peccato per l’ultimissimo contropiede a porta vuota del Monza che non si concretizza per il possibile 2-0 rimane però sempre il punto di riferimento.

El Shaarawy 8 – entra al 62mo al posto di Bove; corre, colpisce e vince, perla preziosa della rosa;

Azmoun 6,5 – entra al 62mo al posto di uno stanchissimo Belotti; deve avere più minuti perché la voglia non manca ma fa ancora giocate frenetiche; unico squillo il palo clamoroso all’88mo (in tutto il mondo al palo interno segue il gol, ma non ai giocatori della Roma);

Llorente 6 – entra al 72mo al posto di Ndicka; ordinato e attento, serviva come il pane il recupero di un centrale di ruolo; col suo ingresso Mourinho passa alla difesa a quattro e recupera Cristante a centrocampo;

Zalewski 6 – politico – svolge un normale compito ma con piglio e attenzione;

Kristensen 6 – se non fosse per la sponda vincente da cui nasce il gol vittoria, svolge un lavoro di ordinaria amministrazione, forse dovrebbe avere più spazio;

Mourinho 7 – ennesima formazione rimaneggiata per lui; il gioco non è affatto fluido, con Paredes e Aouar a corrente alternata; con Lukaku un po’ meno lucido del solito la situazione si complica maledettamente. Ottima notizia? i tre punti in più in classifica.

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