Dicembre 14, 2024

accadde oggi… 28 novembre 1990

Mercoledì 28 novembre 1990 alle ore 20:30 allo stadio Olimpico si gioca la partita Roma-Bordeaux, valida per il terzo turno della Coppa UEFA.

Il mister Ottavio Bianchi schiera la seguente formazione: Zinetti, Tempestilli, Nela, Bertold, Aldair, Comi, Desideri, Di Mauro, Voeller, Salsano, Gerolin.

Al 10’ lancio lungo di Desideri per Rudy Voeller, il portiere Bell è in anticipo ma sbaglia clamorosamente il controllo del pallone e permette al tedesco di realizzare il gol del vantaggio 1-0 per la Roma.

Poco dopo, cross di Nela dalla trequarti, Battiston di testa allontana il pallone che e viene raccolto da Voeller, il tiro dalla distanza è bloccato in due tempi dal portiere francese.

Al 26’ Kieft recupera un buon pallone sulla zona centrale del campo, avanza e calcia dalla distanza ma non trova la porta.

Il Bordeaux prova a rendersi pericoloso qualche minuto dopo con Deschamps ma il tiro, debole e centrale viene bloccato senza problemi da Zinetti. 

Al 34’ arriva l’occasione più limpida per Ia squadra francese: calcio d’angolo battuto dalla bandierina di destra da Vervoort e colpo di testa di Senac con il pallone che si stampa contro la traversa.

La risposta giallorossa è affidata a Gerolin che riceve il cross di Nela e in tuffo colpisce di testa ma non trova la porta: nell’azione c’è un evidente spinta di Vervoort sul calciatore della Roma, ma l’arbitro, per l’occasione distratto, lascia incredibilmente correre.

Al 42’ viene ammonito Senac e la squadra di Ottavio Bianchi, si guadagna un buon calcio di punizione sull’out di destra. Sul punto di battuta va Salsano che effettua il cross con il sinistro, il pallone respinto dalla difesa è preda di Fabrizio Di Mauro che serve Gerolin sul quale viene commesso un evidente e plateale fallo.

Questa volta l’arbitro Blankenstein concede il calcio di rigore alla Roma. Sul dischetto va Rudy Voeller che calcia di potenza e spedisce il pallone in rete per il 2-0 giallorosso.

Subito dopo, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi con la Roma che comanda con pieno merito la partita.

Al 50’ lancio lungo di Salsano per Voeller, il difensore Battiston è in anticipo ma sbaglia completamente l’appoggio di testa e invece di servire il proprio portiere, regala al tedesco della Roma un pallone facile, facile che va solo spinto nella porta sguarnita. È il gol del 3-0 che vale anche la tripletta personale per Rudy Voeller.

Altra occasione per la Roma al 60’ sempre con lo scatenato Voeller che supera come birilli i difensori francesi, passaggio sul primo palo per Gerolin che attacca il pallone ma viene anticipato dall’intervento in scivolata del difensore: sul proseguimento dell’azione, Nela scambia con Salsano e poi effettua un millimetrico cross verso Gerolin che posizionato sul secondo palo, in scivolata realizza la bellissima rete del 4-0.

Il Bordeaux è scosso, prova a reagire con un tiro al volo di Ferreri che termina abbondantemente largo alla sinistra di Zinetti.

Lo stadio Olimpico intanto è una bolgia, spinge la squadra e inizia ad intonare a gran voce, il nome di Bruno Conti che Ottavio Bianchi tiene in panchina da diverso tempo senza un apparente motivo.

MaraZico, il figlio di Roma, non merita un trattamento del genere e la sua gente, quella a cui ha regalato tanti anni di grande calcio, si schiera “apertamente” e “giustamente” dalla sua parte.

Il tecnico giallorosso fa orecchie da mercante, prova a far finta di niente ma il boato della gente si fa sempre più forte e assordante e allora, anche un tipo freddo come lui deve iniziare un po’ a sciogliersi: Bruno Conti si alza e mentre inizia la fase di riscaldamento, l’Olimpico esplode di gioia.

Al 68’ calcio di punizione per il Bordeaux con Vervoort che calcia ma Zinetti si distende alla sua sinistra e blocca il pallone.

Due minuti dopo, Aldair vince un tackle nella zona centrale del campo e lancia Voeller che si invola verso la porta, arrivato al limite dell’area calcia sul primo palo ma il pallone, a portiere battuto, termina di poco largo.

Al 75’ Berthold effettua una rimessa laterale sotto la tribuna Tevere per Rudy Voeller che alza la testa e con un preciso cross, trova al centro dell’area Gerolin che di testa, in tuffo, realizza la rete del 5-0 per una Roma strepitosa.

In una notte magica in cui la Roma mette a segno la bellezza di cinque gol, arriva anche il sesto boato, ed è quello certamente più bello ed emozionante: all’80’ al posto di Fausto Salsano, entra in campo con la maglia numero 15 BRUNO CONTI… e lo stadio, esplode di gioia.

Al 93’ il direttore di gara Blankenstein fischia la fine della partita con la Roma che vince l’andata di questo terzo turno europeo per 5-0 e di fatto, ipoteca la qualificazione.

Intanto Bruno Conti, corre verso la sua gente, sotto la sua curva e con gli occhi lucidi di commozione, lancia la sua maglia bagnata d’amore verso una città intera, che gli vuole bene e che in questa fredda notte di novembre, glielo ha ancora una volta dimostrato.

Roma: Zinetti, Tempestilli, Nela (74’ Piacentini), Bertold, Aldair, Comi, Desideri, Di Mauro, Voeller, Salsano (80’ Conti), Gerolin. 

A disposizione: Cervone, Pellegrini, Muzzi. All.: Bianchi

Bordeaux: Bell, Thouvenel, Lizarazu (67’ Bade), Senac, Battiston, Deschamps, Durand, Vervoort, Kieft, Ferreri, Plancque (46’ Gimenez). A disposizione: Sence, Fargeon, Dugarry. All.: Gill

Arbitro: Blankenstein (Olanda)

Marcatori: 10’ Voeller, 44’ su rig. Voeller, 50’ Voeller, 60’ Gerolin, 75’ Gerolin

Ammoniti: 42’ Senac, Tempestilli 

Note: Spettatori 48.699 per un incasso di 1.123.495.000

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