Dicembre 14, 2024

13a giornata – 24 novembre 2024

Domenica 24 novembre allo stadio Diego Armando Maradona si gioca Napoli-Roma, partita valida per la tredicesima giornata di campionato.

È la prima di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, il tecnico testaccino, arrivato alla sua terza esperienza alla guida della sua squadra del cuore, ha il difficile compito di ritirare su una formazione in grossa difficoltà.

È però la scelta giusta, quella che tutti i romani e romanisti avrebbero voluto vedere e per una volta, la società americana sembra aver ascoltato la voce e la richiesta del popolo giallorosso.

Una nota di colore, prima dell’inizio della partita allo stadio Diego Armando Maradona è stato presentato in anteprima il brano inedito di Pino Daniele “Again” che l’artista napoletano aveva realizzato nel 2009.

Tornando alla partita, Claudio Ranieri schiera la seguente formazione: Svilar, Celik, Mancini, Ndicka, Angelino, Koné, Cristante, El Shaarawy, Pellegrini, Pisilli, Dovbyk.

Al 2’ cross di Di Lorenzo dalla destra, sbaglia la posizione difensiva El Shaarawy e Kvaratskhelia si ritrova tutto solo sul secondo palo ma fortunatamente per la Roma, il suo colpo di testa termina a fondo campo.

La risposta della Roma arriva immediata al 4’ con Dovbyk che viene lanciato tra le linee da Pellegrini, il calciatore ucraino attacca lo spazio ma perde il tempo per tirare e serve nuovamente il capitano giallorosso che dal limite dell’area, calcia ma spedisce nettamente alto il pallone.

Al 9’ Politano serve Di Lorenzo che effettua un cross basso in direzione di Lukaku, protezione del pallone spalle alla porta tocco verso Mc Tominay che arriva a rimorchio e calcia di prima intenzione ma non trova la porta.

Ancora Napoli pericoloso al 12’ con Politano che parte largo, spostato sulla destra, si accentra e calcia ma il pallone finisce alto sopra la traversa della porta difesa da Svilar.

Al 13’ brutta entrata di Lukaku su Celik, il calciatore belga è in ritardo ma non frena la sua azione e colpisce nettamente l’avversario. È un fallo da sanzionare con un cartellino “arancione” a metà tra il giallo e l’espulsione diretta ma l’arbitro Massa incredibilmente concede la punizione ma non prende alcun provvedimento.

Al 18’ lancio in verticale del faraone per Dovbyk che ancora una volta guarda la porta ma non calcia, torna sui suoi passi e serve nuovamente El Shaarawy la cui conclusione, a metà tra tiro e passaggio, non impensierisce la retroguardia partenopea.

Al 22’ ripartenza giallorossa con Manu Kone che avanza, pallone servito in direzione di Pisilli che guarda la porta e lascia partire un tiro dai 25 metri che viene bloccato in due tempi da Meret.

Bella giocata di Anguissa al 26’ che serve in area di rigore Mc Tominay, controllo e tiro sul primo palo che viene respinto dall’attento Svilar: sul proseguimento dell’azione cross da parte di Di Lorenzo e Lukaku si distende in scivolata ma invece di colpire il pallone, colpisce Svilar che rimane a terra dolorante. 

È la seconda entrata completamente fuori tempo da parte del calciatore belga ma anche questa volta il direttore di gara non prende alcun provvedimento disciplinare e anzi concede il calcio d’angolo al Napoli.

È un momento importante della partita perché le due entrate completamente sbagliate e pericolose di Lukaku potevano portare anche all’espulsione e quindi,  il Napoli sarebbe stato costretto a giocare in 10 uomini il resto della partita. A questo punto, possiamo senza ombra di dubbio dire che le decisioni dell’arbitro, hanno penalizzato la squadra di Claudio Ranieri.

Al 38’ a proseguire questa serie incredibile di errori dell’arbitro Massa, arriva anche il primo cartellino giallo della partita per Ndicka per un leggero fallo ai danni proprio di Lukaku. 

Occasione per il Napoli al 43’ con un cross dalla destra che trova nuovamente sul secondo palo 

Kvaratskhelia, questa volta però, il ripiegamento difensivo di El Shaarawy evita che il pallone arrivi al calciatore georgiano.

Senza recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi con una buona Roma che tiene testa al Napoli e rischia davvero molto poco.

La ripresa si apre con una doppia sostituzione da parte di mister Ranieri che toglie dal campo sia  il capitano Lorenzo Pellegrini che El Shaarawy e al loro posto, inserisce Hummels e Baldanzi cambiando anche modulo.

La prima occasione è per il Napoli con Lobotka che allarga in direzione di Kvaratskhelia, cross sul primo palo verso Lukaku che stacca di testa ma spedisce il pallone a fondo campo.

Al 53’ apertura da sinistra a destra del campo verso Di Lorenzo che controlla il pallone e attacca il centro dell’area sfruttando un errore di posizionamento di Angelino; cross teso all’interno dell’area piccola con Lukaku che anticipa tutti e in scivolata realizza il gol del vantaggio partenopeo 1-0.

Grande risposta della Roma al 57’ con Angelino che scambia con Cristante e poi offre al centro dell’area un pallone splendido per Baldanzi che calcia di prima intenzione con il sinistro ma lo fa male e alza decisamente il pallone sopra la traversa.

Il direttore di gara al 60’ ammonisce Niccolò Pisilli per un fallo commesso al centro del campo.

Al 66’ calcio di punizione conquistato dalla Roma per un fallo di Mc Tominay su Cristante: alla battuta va Angelino che calcia molto bene e trova al centro dell’area Dovbyk, stacco di testa e pallone che supera il portiere ma la traversa salva un Napoli a dir poco fortunato.

È cresciuta tanto la squadra giallorossa che tiene costantemente nella propria metà campo la formazione di Antonio Conte.

Al 78’ doppia sostituzione nella Roma con Celik e Pisilli che lasciano il campo, al loro posto entrano due esterni Dahl e Abdulhamid.

Con questa scelta ovviamente il mister giallorosso vuole provare ad allargare ancora di più il gioco per cercare di affondare sulle fasce e sfruttare al centro dell’area la fisicità di Dovbyk.

Anche Baldanzi, prova con le sue giocate a mettere in difficoltà la retroguardia del Napoli e questo fa capire come la Roma, che Ranieri prima della partita ha dichiarato “malata” sta iniziando a trovare la sua giusta cura.

All’88’ arriva l’ultimo cambio per Claudio Ranieri che si gioca la carta Dybala, il talento argentino entra in campo al posto di Mancini.

Con la Roma tutta protesa in attacco, al 92’ il Napoli va vicino al raddoppio con Neres che riceve il pallone sulla destra, si accentra e calcia dal limite dell’area ma il pallone finisce largo con Svilar proteso in tuffo.

Dopo soli 3’ di recupero, l’arbitro Massa fischia la fine della partita: il Napoli vince 1-0 ma la Roma pur uscendo sconfitta sembra aver ritrovato quello spirito e quella identità che la possono nuovamente far tornare in carreggiata. La cura Ranieri inizia fin da subito a fare effetto!

NAPOLI-ROMA 1-0

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa (86′ Folorunsho), Lobotka, McTominay; Politano (86′ Mazzocchi), Lukaku (78′ Simeone), Kvaratskhelia (67′ Neres)

A disposizione: Contini, Caprile, Jesus, Gilmour, Marin, Zerbin, Ngonge, Spinazzola, Raspadori. All.: Antonio Conte

Roma: Svilar; Celik (78′ Abdulhamid), Mancini (88′ Dybala), Ndicka, Angelino; Koné, Cristante; El Shaarawy (46′ Baldanzi), Pellegrini (46′ Hummels), Pisilli (78′ Dahl); Dovbyk. A disposizione: Marin, Ryan, Sangaré, Paredes, Le Fée, Zalewski, Soulé. All.:Claudio Ranieri

Arbitro: Davide Massa della sezione di Imperia – Assistenti: M. Rossi – Perotti – Quarto Ufficiale: Tremolada – Var: Paterna – Avar: Fabbri

Marcatori: 53′ LukakuAmmoniti: 38’ Ndicka, 60’ Pisilli, 91’ Cristante

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