Settembre 16, 2024

Roma-Bayern Monaco 3-2

Lunedì 18 agosto 1986 a Zurigo alle ore 18:30 si gioca l’amichevole tra la Roma e il Bayern Monaco.


Sven Goran Eriksson deve fare a meno del “Bomber” Roberto Pruzzo e schiera la seguente formazione: Tancredi, Baroni, Gerolin, Boniek, Nela, Righetti, Berggreen, Giannini, Graziani, Ancelotti, Conti.

Al 26’ bella azione della Roma con Ancelotti che da ottima posizione conclude verso la porta, Pfaff riesce con un ottimo intervento a respingere il pallone ma lo fa proprio tra i piedi di Graziani che ribadisce in rete il pallone del vantaggio 1-0.

Al 32’ Graziani riceve il pallone in area di rigore, lo protegge molto bene ma al momento del tiro, viene atterrato da Flick. Il rigore è solare ma incredibilmente il direttore di gara Sandoz lascia correre.

Poco dopo, al 37’ la squadra giallorossa conquista un ottimo calcio di punizione. 

Alla battuta va Ancelotti che spara un bolide d’ inaudita potenza che supera Pfaff e porta la Roma avanti per 2-0.

Al 43’ Augenthaler batte un calcio di punizione e Boniek, posizionato in barriera, nel tentativo di respingere il tiro, si infortuna. Dopo qualche attimo di cure mediche, il tecnico giallorosso decide di non rischiare e sostituisce il calciatore polacco con Stefano Desideri.

La ripresa inizia con la Roma padrona del campo ma piano piano, la compagine tedesca, priva diLothar Matthäus riesce a guadagnare campo.

Nonostante ciò, è ancora la squadra giallorossa a rendersi pericolosa con Desideri che riceve in area di rigore, tenta il dribbling su Pfaff ma viene agganciato e messo a terra. Per la seconda volta, il direttore di gara Sandoz decide incredibilmente di lasciar correre, il tutto tra lo stupore generale dei presenti.

Al 73’ Wolfhart subisce fallo da Baroni e il Bayern conquista un pericoloso calcio di punizione. Sul pallone va lo specialista Augenthaler che lascia partire una botta che supera il pur ottimo Tancredi. 

Il gol dell’1-2 riapre la partita e la Roma, perfetta fino a quel momento, subisce il contraccolpo psicologico per la rete subita e lascia campo ai tedeschi.

Al 78’ Michel Rumenigge se ne va sulla fascia e offre un assist perfetto a Wolfhart che, lasciato tutto solo al centro dell’area, stoppa il pallone e in giravolta realizza il gol del pareggio 2-2.

Sven Goran Eriksson al 79’ si gioca la carta Baldieri al posto di Ciccio Graziani.

All’87’ Bruno Conti si invola sulla fascia, arriva al limite dell’area e alza la testa: ha due possibilità, crossare al centro per Baldieri o servire al limite dell’area Giannini che sta arrivando in corsa.

La scelta ricade su Giannini che riceve, si sistema il pallone e lo calcia di potenza e precisione in rete per il gol del nuovo vantaggio 3-2. 

La rete vale la vittoria alla Roma che raggiunge così la finale di questo torneo dove  affronterà i padroni di casa del Grasshoppers.

Roma: Tancredi, Baroni, Gerolin, Boniek (43′ Desideri), Nela, Righetti (74′ Oddi), Berggreen, Giannini, Graziani (79′ Baldieri), Ancelotti, Conti (89′ Agostini)

All.: Eriksson

Bayern Munchen: Pfaff, Flick, Pfluger, Eder, Augenthaler, Brehme, Hartmann, Dorfner, Mathy (55′ Wolfhart), Rumenigge, Kogl. All.: Lattek 

Reti: 26′ Graziani, 37′ Ancelotti, 73′ Augenthaler, 78′ Wolfhart, 87′ Giannini

Arbitro: Sandoz (SVI)

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