Ottobre 9, 2024

4a giornata – 15 settembre 2024

Riparte il campionato dopo la pausa delle nazionali e la Roma arriva a Genova alla ricerca della prima vittoria stagionale dopo i due pareggi nelle prime tre giornate. Sotto gli occhi del tennista greco Tsitsipas, dichiarato tifoso rossoblu, Mister De Rossi sceglie una formazione iniziale con alcune sorprese: difesa a tre con Angelino che scala come braccetto di sinistra, a tutta fascia sinistra inserimento di Saelemaekers e conseguente spostamento di El Sharaawy (esordio stagionale dal primo minuto) sulla corsia opposta, conferma di Pisilli in mezzo al campo dopo la bella prestazione dello stadium a Torino, esordio dal primo minuto anche per l’attesissimo Koné. La partita dopo alcuni minuti di studio si accende al 12’ minuto con un nel colpo di tacco di Dovbyk che libera Dybala in area, l’argentino viene steso per quello che sembra un rigore netto ma per l’arbitro Giua non c’è nulla e si riprende con un calcio d’angolo da cui nasce la prima occasione giallorossa con il colpo di testa di Mancini rimpallato e deviato davanti la porta. Al 24’ è Koné dal limite a provarci concludendo un contropiede proprio da lui iniziato con un break a centrocampo, ma il suo tiro non centra lo specchio della porta così come quello mancino di Dybala pochi minuti dopo da posizione a lui congeniale. Al 32’ arriva la prima grande occasione del primo tempo grazie alla percussione centrale dell’ottimo Pisilli, bravo ad offrire a Dovbyk la possibilità di triangolare con Dybala: meno bravo l’attaccante ucraino che si fa parare il tiro a botta sicura da Gollini. Due minuti dopo è ancora il portiere genoano a compiere un miracolo sul sinistro di El Sharaawy che con uno stop pregevole si ritrova in area a tu per tu con l’estremo difensore dei padroni di casa: il pallone è deviato in angolo e l’azione sfuma ancora. Ma il gol è solo rinviato perché al 44’ dopo una review interminabile del var (probabilmente più per valutare la posizione influente o meno di El Sharaawy piuttosto che quella di Mancini) è Dovbyk a portare in vantaggio la Roma ribadendo in gol un tiro di Pisilli parato ancora da Gollini. Dopo sette minuti di recupero il primo tempo si chiude con un pericoloso tiro di Koné da dentro l’area, schermato dalla difesa rossoblu posizionata a difesa della porta e con l’ammonizione di Pisilli sicuramente tra i migliori in campo.  Buoni i primi 45 minuti della Roma che però recrimina per un rigore non concesso e per le tante occasioni sbagliate che avrebbe dovuto portare ad un vantaggio più ampio.

Il secondo tempo inizia con una doppia sostituzione del Genoa che manda in campo Malinovski e Vitinha al posto di Vogliacco e Thorsby. Al 50’ minuto c’è l’esordio di Hermoso in maglia giallorossa, lo spagnolo sostituisce l’infortunato Saelemaekers e si va posizione sul centro sinistra della difesa con Angelino che a sostituire il belga a tutta fascia. Un paio di minuti dopo è ancora Dovbyk, su cross da punizione di Dybala, ad andare vicino alla doppietta con un bel tiro da centro area sul quale Gollini compie un altro miracolo. Al 58’ ci prova per il Genoa Vitinha con un’azione personale concluso con un destro da fuori area che sfila sul fondo. Subito dopo è invece Ekuban a impensierire Svilar costretto a uscire dopo una bella imbucata di Malinovski. Roma in difficoltà e Genoa che sfrutta molto le corsie, soprattuto quella sinistra e ci vuole un provvidenziale intervento di Cristante a centro area per salvare da una conclusione di Badelj. Allora Mister De Rossi cambia mandando in campo Baldanzi, Celik e Pellegrini al posto di Dybala, El Sharaawy e Pisilli. Proprio Pellegrini è costretto subito a spendere un giallo per fermare una pericolosa ripartenza di Vitinha. Il Genoa continua a premere e la Roma appare un pò in difficoltà nonostante i cambi. La punizione di Malinovski all 67’ non impegna più di tanto Svilar ma la squadra non riesce più a spezzare la pressione e Dovbyk è ora abbandonato troppo solo in avanti. Da una lucida ripartenza avviata da Koné al 70’ nasce un’azione solitaria di Baldanzi sulla fascia che genera l’ammonizione di De Winter e un calcio di punizione dalla trequarti che Pellegrini offre sulla testa di Cristante, ma il pallone esce sopra la traversa. E’ ancora Koné al 75’ a farsi praticamente tutto il campo senza però trovare lo spazio per servire Dovbyk e guadagnando solo un angolo per alleggerire un pò la pressione dei padroni di casa. Poco dopo, una velenosa punizione del solito Malinovski mette in difficoltà Svilar che respinge centrale generando un occasione pericolosa per Genoa. Altri cambi per entrambe le squadre con De Rossi che sostituisce Dovbyk con l’ex della partita Shomurodov mentre Gilardino fa uscire Ekuban e Badelj buttando dentro Bohinen e il 2006 Ekhator. Proprio l’uzbeko al 90’ spreca una ripartenza avviata da Baldanzi che poteva essere pericolosa e si becca il cartellino giallo. L’arbitro Giua assegna 4 minuti di recupero. Vitinha ci prova da fermo ma Svilar questa volta trattiene senza problemi. Ma dopo l’espulsione di De Rossi per doppio giallo, frutto di giustificate proteste per un fallo su Pellegrini non sanzionato, la beffa arriva a tempo scaduto quando De Winter su un cross di Vitinha riesce a colpire a due metri da Svilar inserendosi tra Ndika ed Hermoso e regalando così un pareggio insperato al Genoa che allunga l’agonia della Roma che non riesce ad uscire con più di un punto da Marassi rimandando ancora l’appuntamento con la prima vittoria stagionale.

La partite finisce 1-1 con tanto rammarico per i giallorossi che potevano chiuderla prima ma che nell’ultima mezz’ora si sono accontentati troppo solamente di difendersi lasciando troppo campo e palla al Genoa e rinunciando a cercare il gol della sicurezza. La classifica diventa a maggior ragione più deludente e adesso ci vorranno assolutamente due vittorie nelle partite casalinghe contro Udinese e Venezia, inframezzate però da una partita molto delicata come quella di giovedì sera 26 settembre contro l’Athletic Bilbao in Europa League.

GENOA (3-5-2): Gollini; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Badelj, Thorsby, Aaron; Ekuban, Pinamonti.A disp.: Leali, Sommariva, Marcandalli, Matturro, Ahanor, Bohinen, Malinovskyi, Accornero, Masini, Vitinha, Ekhator All. Alberto Gilardino

ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Ndicka, Angelino; El Shaarawy, Koné, Cristante, Pisilli, Saelemaekers; Dybala, Dovbyk.A disp.: Marin, Ryan, Saud, Hummels, Celik, Hermoso, Dahl, Sangaré, Pellegrini, Paredes, Soulé, Baldanzi, Shomurodov All. Daniele De Rossi

Arbitro: Antonio Giua della sezione di Olbia
Assistenti: Cecconi – Zingarelli
Quarto Ufficiale: Massimi
VAR: Gariglio
AVAR: Di Paolo Ammonizioni: Pisilli (R), De Rossi (R), Pellegrini (R), De Winter (G), Gilardino (G), Shomurodov (R) Espulsioni: De Rossi (R)

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