Settembre 16, 2024

Mercoledì 6 settembre allo Stadio Luigi Ferraris di Genova, alle ore 16:00 si gioca la partita Genoa-Roma valida per la terza giornata di campionato.

L’orario pomeridiano è reso obbligatorio dall’impianto di illuminazione dello stadio, non ancora pronto e funzionante: si stanno completando infatti i lavori in vista del prossimo campionato del mondo di Italia ‘90.

Gigi Radice schiera la seguente formazione: Cervone, Tempestilli, Nela, Manfredonia, Berthold, Comi, Desideri, Gerolin, Voeller, Giannini, Rizzitelli.

Al 2’ Perdomo batte un calcio di punizione, sulla respinta della barriera il pallone arriva a Fontolan che calcia ma non trova la porta.

Al 4’ pronta risposta della Roma con Rizzitelli che salta il diretto avversario e serve Giannini, è preciso il passaggio per Desideri che calcia a rete ma si vede respingere il tiro dall’ottimo intervento di Gregori.

Al 6’ Ruotolo arriva in corsa su un pallone vagante e calcia in porta ma Cervone è attento e para.

Poco dopo è la squadra giallorossa a rendersi pericolosa con Sebino Nela che, arrivato all’altezza dell’area di rigore calcia in porta ma è ancora una volta bravo il portiere locale a respingere con i pugni.

Al 14’ Aguilera serve in area di rigore Eranio che si presenta a tu per tu con Cervone, il portiere giallorosso è bravissimo ed in uscita bassa, chiude lo specchio della porta.

Qualche minuto dopo è sempre Eranio che protesta per un intervento in area di rigore ma l’arbitro, giustamente, lascia giocare.

Il primo tempo, ben giocato da entrambe le squadre si chiude sul risultato di parità 0-0.

Occasionassimo ad inizio ripresa per il Genoa: errato disimpegno di Nela al 50’ che serve all’indietro Cervone, sulla sfera si fionda Aguilera che supera il portiere e calcia verso la porta, il pallone sbatte contro il palo, poi attraversa tutta la linea di porta e viene infine respinto in scivolata da Comi.

La squadra rossoblù è partita meglio e al 55’ ha creato un’altra bella occasione: rovesciata di Aguilera che libera Fontolan al centro dell’area,

Cervone è bravissimo e riesce a salvare nuovamente la porta della Roma.

Al 60’ Voeller protegge il pallone in area di rigore, Eranio nel tentativo di chiuderlo, lo tocca con la mano e il direttore di gara dopo un’iniziale esitazione assegna il calcio di rigore.

Sul dischetto si presenta proprio il calciatore tedesco che spiazza Gregori e realizza il gol del vantaggio 1-0 per i giallorossi.

Due minuti dopo, al 62’ Manfredonia viene espulso per doppia ammonizione e la Roma è costretta a giocare l’ultima mezz’ora in inferiorità numerica.

Nonostante questo, la squadra di Radice cresce e negli spazi diventa letale. 

All’83’ Giannini lancia Voeller che prende posizione sull’avversario, protegge il pallone e appena dentro l’area, lascia partire un preciso diagonale che supera ancora una volta il portiere fissando il risultato sul 2-0 per la Roma.

Nel finale, sale nuovamente in cattedra Cervone che salva prima su Aguilera e poi su Rubén Paz.

Il triplice fischio dell’arbitro Cornieti di Forlì sancisce la vittoria, bella e assai importante della Roma su un campo difficile come quello del Genoa.

Genoa-Roma 0-2

Genoa: Gregori, Collovati, Caricola (65’ Rubén Paz), Ruotolo, Perdomo, Signorini, Eranio, Fiorin, Aguilera, Urban, Fontolan. A disposizione: Braglia, Mariano, Ferroni, Rotella. All.: Franco Scoglio

Roma: Cervone, Tempestilli, Nela, Manfredonia, Berthold, Comi (65’ Pellegrini), Desideri, Gerolin, Voeller, Giannini, Rizzitelli (79’ Cucciari). A disposizione: Tancredi, Conti, Baldieri. 

All.: Gigi Radice

Arbitro: Cornieti di Forli

Marcatori: 60’ rig. Voeller, 83’ Voeller 

Note: spettatori 25.000 – Espulso al 62’ Manfredonia 

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