Accadde oggi: Roma-Atalanta 2-1

Amarcord – 4 maggio 1991
Sabato 4 maggio 1991 allo stadio Olimpico alle ore 16:00, si gioca Roma-Atalanta, partita valida per la trentunesima giornata di campionato.
Ottavio Bianchi schiera la seguente formazione: Cervone, Pellegrini, Carboni, Berthold, Aldair, Nela, Piacentini, Gerolin, Rizzitelli, Giannini, Salsano.
Al 16’ cross di Carboni verso Rizzitelli che di testa fa la sponda a Giannini, finta a liberare Gerolin il cui tiro, da ottima posizione, termina a fondo campo.
È ancora pericolosa la Roma al 24’ con Rizzitelli che riceve il pallone e prontamente lo gira verso la porta ma Ferron è attento e riesce a respingere.
Prova a farsi vedere l’Atalanta al 27’ con una bella triangolazione Pasciullo-Evair-Pasciullo, il tiro del calciatore nerazzurro termina di poco largo.
Al 35’ Rizzitelli si libera molto bene del diretto avversario e conclude verso la porta ma Ferron è bravissimo e respinge.
Un minuto dopo, si ripete quella che ormai è diventata una vera e propria sfida personale tra il calciatore giallorosso e il portiere nerazzurro che riesce ancora una volta ad avere la meglio e respinge, evitando così il vantaggio della Roma.
Al 38’ Carboni effettua un preciso lancio verso Giannini che conclude di prima intenzione verso la porta ma Ferron, in giornata di grazia, riesce ancora una volta a parare.
Al 40’ Pasciullo con un bel filtrante, serve Evair in area di rigore, sponda per Catelli che con il piatto del piede destro, lascia partire un preciso diagonale che supera Cervone e regala il vantaggio 1-0 all’Atalanta.
Il risultato è assolutamente bugiardo per quello che si è visto in campo ma nel calcio purtroppo, ha sempre ragione chi fa gol.
Al 43’ prova a reagire la Roma con un cross di Carboni per Rizzitelli ma il colpo di testa questa volta è debole e Ferron non ha problemi a bloccare.
Il primo tempo, si chiude sul risultato di 1-0 per la formazione ospite che è stata sicuramente più cinica ma non migliore della Roma.
Ad inizio ripresa, arriva immediata un’opportunità per l’Atalanta con Caniggia che serve De Patre ma Cervone è attento e riesce a respingere il pallone in calcio d’angolo.
Al 60’ un tiro sbagliato di Nela dal limite dell’area, diventa un passaggio per Rizzitelli, che controlla e dal dischetto del rigore lascia partire un tiro che supera Ferron: Bonacina tenta un disperato recupero ma non riesce ad evitare che il pallone finisca in porta.
L’autogol vale il pareggio 1-1, più che meritato per la Roma che adesso ha l’opportunità di ribaltare e vincere la partita ma deve stare comunque attenta alle ripartenze dell’Atalanta.
Al 64’ Caniggia si invola verso la porta, supera Cervone ma fortunatamente per la Roma calcia il pallone sull’esterno della rete.
Il campanello d’allarme, non spaventa la Roma che continua a spingere, vuole vincere la squadra di Ottavio Bianchi e ci crede fino alla fine.
Proprio al 90’ Nela avanza palla al piede e dai 25 metri, lascia partire un tiro che Ferron respinge ma lo fa proprio sui piedi di Rizzitelli che è lesto e a pochi passi dalla linea di porta, ribadisce in rete il pallone che vale il meritato vantaggio 2-1.
È un gol pesante perché vale la vittoria e permette alla Roma di preparare al meglio la finale di andata della Coppa UEFA contro l’Inter.
Roma: Cervone, Pellegrini, Carboni, Berthold, Aldair, Nela, Piacentini (1’st Tempestilli), Gerolin, Rizzitelli, Giannini, Salsano (30’st Maini). Allenatore: Bianchi
Atalanta: Ferron, Bonacina, Pasciullo, De Patre, Bigliardi (1’st Porrini), Progna, Perrone, Bordin, Evair, Nicolni (25’pt Catelli), Caniggia. Allenatore: Giorgi
Arbitro: Trentalange di Torino.
Marcatori: 42’pt Catelli, 60’ autogol Bonacina, 90’ Rizzitelli.