Maggio 25, 2025

Amarcord – 25 maggio 2022

Mercoledì 25 maggio 2022 all’Arena Kombëtare alle ore 21:00 si gioca Roma-Feyenoord, partita valida per la finale della UEFA Conference League.

La Roma di Mourinho vuole vincere per riportare nella capitale, un trofeo europeo che manca ormai da tanti anni, precisamente dall’11 ottobre 1961 quando l’allora Capitano Giacomino Losi alzò la Coppa delle Fiere.

Tirana è colorata di giallorosso e oltre ai tantissimi tifosi arrivati da Roma, ce ne sono tanti altri del posto che con voce, sciarpe e bandiere sostengono la nostra squadra.

La Fan Zone dedicata ai tifosi giallorossi all’esterno dello stadio, è il punto di ritrovo dei tifosi della Roma che possono vivere insieme l’attesa della partita: si beve birra, si canta “Forza Roma, Forza Lupi”, “Mai Sola Mai”, “Tanto pe’ cantà” si sventolano le bandiere e si innalzano le sciarpe. Ci si incontra con gli amici di sempre, quelli che sono arrivati da Roma con ogni mezzo, aereo, via mare, in treno!

Tanti sono anche i tifosi olandesi che riempiono il settore a loro dedicato…

L’atmosfera è magica, il prepartita che è stato organizzato dall’Uefa è davvero bellissimo: sui maxi schermi dello stadio vengono trasmesse le immagini del percorso che ha permesso alla Roma e al Feyenoord di raggiungere Tirana.

Poi c’è l’arrivo delle squadre allo stadio, l’ingresso in campo per saggiare lo stato del terreno e successivamente la fase di attivazione: i tifosi sugli spalti si danno battaglia mentre dagli altoparlanti risuonano le note delle canzoni delle due squadre.

Quando vengono lette le formazioni, si capisce che ormai l’attesa è ridotta al lumicino: la forza con cui i tifosi giallorossi chiamano i propri giocatori è talmente forte che l’eco rimbomba anche allo stadio Olimpico di Roma dove sono stati montati dei maxi schermi per permettere anche ai tifosi, che non hanno trovato il biglietto per Tirana, di vivere le emozioni dello stadio!

Prima dell’ingresso in campo delle squadre, il consueto show della UEFA, un intrattenimento fatto di musica, bandiere, colori: una scenografia molto bella che coinvolge centinaia di artisti.

Quando entrano le squadre in campo, si colorano le due curve: quella olandese sventola delle bandiere biancoverdi mentre la nostra curva Sud ha organizzato una scenografia maestosa: un mare giallorosso con sopra la scritta: 1927 ROMA. È tutto davvero bellissimo mentre gli occhi della gente sono bagnati dalle lacrime che scendono per la forte emozione!

Alle 21:00 inizia la partita: i primi minuti scivolano via con le squadre che giocano su ritmi molto alti ma che sono anche attente a non scoprire il fianco agli avversari.

Al 16’ Mkhitaryan che aveva stretto i denti per poter giocare la finale, sente tirare e tra le preoccupazioni di tutti si siede a terra. Dopo un’attenta valutazione dello staff medico e sanitario della Roma si decide che purtroppo l’armeno deve alzare bandiera bianca. La Roma perde uno dei suoi protagonisti più attesi e al suo posto, Josè Mourinho inserisce Oliveira.

Al 20’ ottima chiusura difensiva di Zalewski sulla bella progressione di Nelson: attacca il Feyenoord ma la Roma non si lascia intimorire e risponde colpo su colpo.

Al 24’ magia di Pellegrini che cerca Zaniolo con l’esterno del piede destro ma il portiere olandese, esce con i tempi giusti e anticipa il calciatore giallorosso.

Un minuto dopo Trauner commette fallo su Abraham e il direttore di gara estrae il primo cartellino giallo della partita.

Al 32’ Mancini alza la testa e dalla trequarti, lancia in area di rigore Zaniolo: il pallone è perfetto, così come lo stop e il tiro del numero 22 

giallorosso che supera Bijlow e regala il vantaggio 1-0 alla Roma.

Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Mourinho tenta il colpaccio: al 35’ Zaniolo guadagna un calcio d’angolo, dalla bandierina va Pellegrini che trova Smalling ma il colpo di testa dell’inglese è parato da Bijlow.

Al 37’ per proteste viene ammonito il capitano giallorosso Lorenzo Pellegrini.

Ci prova al 41’ Kocku ma Rui Patricio è bravo e in due tempi blocca il pallone.

Al 45’ Malacia effettua un tiro cross dalla sinistra ma Rui Patricio è attento, attacca il pallone e lo respinge con i pugni.

Dopo 4’ di recupero, il direttore di gara Istvan Kovacs manda le squadre al riposo con la Roma meritatamente in vantaggio per 1-0.

Al 47’ il Feyenoord conquista un calcio d’angolo: sul cross basso di Kocku, c’è Trauner che attacca il pallone ma colpisce il palo. Sul proseguimento dell’azione ci prova Til ma Rui Patricio vola e con una maestosa respinta, devia il pallone in calcio d’angolo.

L’arbitro intanto ferma il gioco perché è in corso un check del Var per vedere se nell’azione c’è stato un tocco con la mano da parte di un calciatore della Roma. È tutto regolare e quindi si può riprendere a giocare.

Al 50’ Sinisterra serve Til, colpo di tacco per l’accorrente Malacia che lascia partire un bolide dalla distanza che viene miracolosamente respinto da Rui Patricio sulla traversa. 

Il portiere della Roma è stato autore in questo avvio di secondo tempo di due parate sensazionali che mantengono in vantaggio la squadra di Mourinho.

Al 52’ su un errore della difesa olandese, si inserisce Abraham che va via ma viene vistosamente trattenuto da Senesi per la maglia: tutti si aspettano il fischio e molto probabilmente anche il cartellino rosso per il calciatore del Feyenoord e invece, in maniera incredibile, l’arbitro lascia correre.

Al 59’ Zaniolo riparte in contropiede e anche in questa occasione, l’intervento della difesa olandese è fallosa: Foti, il vice di Mourinho protesta e viene ammonito dall’arbitro.

Al 62’ Karsdorp è bravo a recuperare il pallone ma poi si addormenta e lo regala a Malacia, passaggio per Nelson che calcia ma fortunatamente non trova la porta.

Al 66’ Josè Mourinho effettua una doppia sostituzione, escono Zaniolo e Zalewski (ammonito per perdita di tempo, esce dal campo dalla parte più lontana), al loro posto entrano Veretout e Spinazzola. Al 72’ calcio d’angolo per la Roma con Pellegrini che mette in mezzo un pallone teso e forte: sulla respinta della difesa, arriva Veretout che calcia dal limite dell’area ma Bijlow si distende e respinge con i pugni.

All’84’ altro cartellino giallo nella Roma, questa volta nel taccuino dei cattivi ci finisce Rui Patricio per perdita di tempo.

All’85’ magia di Veretout che vede il taglio di Pellegrini e lo serve con un millimetrico passaggio, il Capitano giallorosso controlla e poi calcia in diagonale con il sinistro ma Bijlow è reattivo e respinge.

Al 91’ pallone lanciato in area di rigore della Roma, Smalling è anticipato di testa dal diretto avversario e il pallone sfila sul secondo palo, fortunatamente però Jahanbakhah non trova l’impatto con il pallone e l’azione sfuma.

Al 94’ viene ammonito per proteste anche Spinazzola ma è un cartellino giallo che sa tanto di festa perché il tempo continua a scorrere e la Roma è sempre più vicina al traguardo.

Al 95’ dopo ben cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro Istvan Kovacs che sancisce la vittoria dei ragazzi giallorossi: la prima edizione della UEFA Conference League è della Roma. Il primo nome in assoluto che viene inciso sulla coppa è quello della squadra di Josè Mourinho, il condottiero portoghese che ha portato la Roma sul tetto d’Europa.

La festa alla consegna della Coppa e quella successiva con tutti i calciatori, lo staff, i dirigenti, e il presidente sotto al settore dei tifosi della Roma, resterà per sempre un ricordo nella mente e nel cuore di chi era presenta a Tirana, ma anche allo stadio olimpico, a casa o nelle piazze. Roma e la Roma sono finalmente tornate a sorridere e questo, grazie all’allenatore più forte: JOSÈ MOURINHO!

ROMA-FEYENOORD 1-0 

Roma: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (88′ Vina), Cristante, Mkhitaryan (17′ Oliveira), Zalewski (66′ Spinazzola); Pellegrini; Zaniolo (66′ Veretout), Abraham (88′ Shomurodov).

A disposizione: Fuzato, Kumbulla, Maitland-Niles, Bove, El Shaarawy, Perez, Felix. All.: José Mourinho

Feyenoord: Bijlow; Geertruida, Trauner (74′ Pedersen), Senesi, Malacia (87′ Wålemark); Aursnes, Kökcü (87′ Jahanbakhsh); Nelson (74′ Linssen), Til (60′ Toornstra), Sinisterra; Dessers.

A disposizione: Cojocaru,Marciano, Jansen, Hendrix, Sandler, Hendriks, Hall.

All.: Arne Slot

Arbitro: Istvan Kovacs (ROU) – Assistenti: Vasile Florin Marinescu (ROU) – Mihai-Ovidiu Artene (ROU) – Quarto Ufficiale: Sandro Schärer (SUI) – VAR: Marco Fritz (GER) AVAR: Christian Dingert (GER)

Marcatori: 32’ Zaniolo

Ammoniti: 25’ Trauner, 37’ Pellegrini, 59’ Foti (Vice allenatore Roma), 66’ Zalewski, 84’ Rui Patricio, 94’ Spinazzola 

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