Dicembre 14, 2024

Di Fabrizio Grassetti

Antonino Bernardini, nato a Roma il 21.6.1974. Inserito nel settore giovanile giallorosso, nelle stagioni 1992-93 e 1993-94 divenne titolare nella squadra Primavera nel suo ruolo di centrocampista centrale-regista. I compagni, che poi hanno esordito in serie A, sono stati il portiere Patrizio Fimiani, Francesco Totti, il portiere Giampaolo Di Magno ed il difensore Lorenzo Stovini. I primi tre con la Roma, il quarto con il Vicenza. Al termine del biennio in Primavera, Bernardini, che per le sue qualità’ tecniche, nonostante la giovane eta’ era stato soprannominato ” Il Professore”, venne dato in prestito al Torino. Con i granata in due campionati giocò complessivamente 34 partite, mettendo a segno 3 reti. Disputò anche 3 partite nella Nazionale Italiana under 21. Nella stagione 1996-97 rientrò alla Roma allenata da Carlos Bianchi. Il suo esordio in campionato con i giallorossi risale al 7.9.1996 in Roma-Piacenza 
3-1, prima giornata, quando, al 34’ del secondo tempo, entrò in campo al posto di Daniel Fonseca. La Roma quel giorno schierò la seguente formazione: Sterchele, Annoni, Trotta, Aldair, Lanna, Tommasi, (dal 41 del s.t. Delvecchio), Di Biagio, Thern, Carboni, Balbo (dal 24 del s.t. Totti), Fonseca (dal 34 del s.t. BERNARDINI). Il centrocampista romano, tre giorni dopo esordì anche in Coppa Uefa, nei trentaduesimi di andata in Roma-Dinamo Mosca 3-0, sostituendo ancora una volta Fonseca al 35’ del s.t. Nella gara di ritorno a Mosca, terminata 1-3 per i giallorossi, schierato titolare, rimase sul terreno di gioco per gli interi 90 minuti. In campionato, dopo la partita contro il Piacenza entrò in campo in altre 15 gare ufficiali. Giocò anche le due partite del triangolare Città di Roma, che viene spesso ricordato per le prestazioni di Francesco Totti. Messo in discussione dall’allenatore argentino Carlos Bianchi, il fuoriclasse Francesco, sfoderò una prestazione straordinaria, non solo segnando sia al Borussia Monchengladbach che all’Ajax ma umiliando con giocate entusiasmanti il bravo calciatore Litmanen, che, secondo qualcuno, doveva sostituirlo nella Roma. La società giallorossa, al termine della stagione, cedette Bernardini al Perugia. La lunga carriera del “Professore” continuò nel Perugia, nella Salernitana, nel Vicenza, nell’Atalanta e terminò nel 2010 ancora nel Vicenza. Antonino Bernardini, dotato, come detto di una buona tecnica era in possesso di un forte e preciso tiro e diversi allenatori, gli diedero l’incarico di battere punizioni e calci di rigori. Tra serie A e serie B ha segnato 40 reti. Certamente non è stato un fuoriclasse, ma un buon giocatore quello si.

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