Novembre 12, 2024

Campioni d’Italia U17 women

Fonte: articolo e foto FIGC

A Senigallia, la squadra di Priscilla Del Prete conquista il primo scudetto di categoria: dopo l’1-1 alla fine dei tempi supplementari, decisivi la parata di Valeri su Stendardi e l’errore di Gemmi. Inter terza grazie al 2-1 sulla Juventus.

Dopo due scudetti nel maschile, ecco il primo nel femminile. La Roma è la grande protagonista delle Finali Giovanili TIM in corso nelle Marche. La squadra di Priscilla Del Prete ha conquistato il tricolore nella categoria Under 17 femminile, superando ai tiri di rigore il Milan, dopo l’1-1 alla fine dei tempi supplementari. Per il settore femminile giallorosso è il terzo scudetto stagionale dopo quelli della prima squadra e della Primavera. Quello Under 17 arriva invece ai danni della squadra che si presentava a queste finali da campione in carica. 

“Una giornata fantastica, che rimarrà nella storia e nella memoria di ciascuno di noi – le parole dell’allenatrice della Roma -. I complimenti vanno alle ragazze, che sono state fantastiche, prima contro la Juventus e poi oggi: memorabili. Volevo dire grazie alla società per avermi dato questa opportunità a partire da Betty (Bavagnoli, ndr) passando per Migliorati a Morini e chi lavora per la Roma”. In tribuna, a sostenere le ragazze, anche Alessandro Spugna, l’allenatore della prima squadra: “Il numero uno, oltre che essere mio grandissimo amico. Spugna è stato uno di quelli che mi ha voluto a Roma, quindi non posso fare altro che ringraziarlo”.

Allo stadio “Goffredo Bianchelli” di Senigallia parte meglio il Milan, che al 6’ sfiora il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo; nella mischia sotto porta però la difesa giallorossa riesce ad allontanare. Al 12’, altra chance per il Diavolo: Adelfio sfiora il palo con un diagonale velenoso. Insistono le ragazze di Treccani (oggi squalificato e sostituito in panchina da Ilenia Prati), che al 21’ vanno vicine al vantaggio con l’iniziativa personale di Minnei, ma il suo mancino viene intuito da Valeri, che risponde di riflesso al piazzato dell’attaccante avversaria. Al 23’ la Roma si affaccia dalla parte opposta e, dopo aver sprecato un’occasione da corner (cross direttamente tra le braccia di Lorenzi), sblocca il punteggio il minuto successivo. Doppio passo di Fuzio al limite sinistro dell’area di rigore e destro a scendere che beffa il portiere milanista, leggermente fuori dai pali. Dopo la mezzora, guizzo di Longobardi che riceve palla nell’area piccola giallorossa e con la punta del piede costringe Valeri a una grande risposta in allungo. Le rossonere reagiscono bene allo svantaggio ma la rete dell’1-1 è rinviata al secondo tempo.

A inizio ripresa, dopo qualche minuto di totale equilibrio, il Milan infatti rimette tutto in parità: grande traversone di Pomati e colpo di testa vincente di Longobardi, su cui Valeri non arriva. La formazione lombarda prova a sfruttare l’entusiasmo derivato dal gol e al 56’ sfiora il sorpasso con Donolato, ma la conclusione di sinistro dalla distanza centra in pieno la traversa. Sul fronte opposto arriva anche la reazione della Roma, che nell’ultima mezzora di gara confeziona due chance nitide per il potenziale 2-1: la prima, su un calcio piazzato dalla trequarti – parabola perfetta di Ieva e colpo di testa di Di Girolamo di un soffio a lato del palo – la seconda all’83’. Cornacchia tutta sola in area colpisce il palo e il pallone viene bloccato da Lorenzi. Nel finale prova a chiudere la partita il Milan, ma la conclusione di Montaperto (subentrata ad Adelfio al 71’) dalla trequarti si deposita tra le braccia di Valeri. Dopo 94’ di gioco fischietto in bocca per Gagliardi e partita allungata ai supplementari.

Nei primi 15’ minuti dell’extra time regna l’equilibrio, mentre in avvio di ripresa la prima occasione la guadagnano le rossonere. Calcio di punizione dalla trequarti giallorossa di cui si incarica Montaperto: destro a giro che termina di poco sopra la traversa. Poco dopo dalla parte opposta Canale prova a sorprendere Lorenzi, ma anche in questo caso la palla non si abbassa a sufficienza e termina oltre la porta del Milan. La squadra di Del Prete sembra avere più energie ma nessuna delle due formazioni ha le forze per affondare il colpo e il titolo si decide ai calci di rigore. Valeri para il primo tiro di Stendardi e le compagne dal dischetto non falliscono; sbaglia anche Gemmi, con gol decisivo di Canale, che scatena la festa giallorossa. 

Comunque orgoglioso Gianfranco Parma, responsabile del settore giovanile femminile del Milan: “Inizio facendo i complimenti alla Roma, poi considerando che abbiamo fatto due partite da 120 minuti in tre giorni devo farli alle mie ragazze, che oggi come durante tutta la stagionesi sono comportate benissimo. Ringrazio la società perché ci mette a disposizione tutte le risorse per poter arrivare, ogni anno, alle fasi finali. L’orgoglio più grande è che, queste ragazze provengono tutte dal nostro territorio”.

ROMA-MILAN 5-3 d.t.r. (1-1 al 120′)
MARCATRICI: 24’ Fuzio (R), 55’ Longobardi (M)

ROMA (4-3-3): Valeri; Paniccia (46’ Evangelisti), Noce, Di Girolamo, Fuzio (85’ Positano); Martina Cherubini, Maya Cherubini, Ieva; Canale, Ventriglia (62’ Cornacchia, 118’ Fagiani), Galli (46’ Monaco). A disp.: Ziantoni, Esposito, Sena, Tedei. All. Priscilla Del Prete.

MILAN (4-3-1-2): Lorenzi; Pomati, Carulli, Gemmi, Paglia; Adelfio (71’ Montaperto), Peres (46’ Zapelli), De Marco (51’ Donolato); Zanisi (51’ Hu); Minnei (81’ Lupatini), Longobardi (97’ Stendardi). A disp.: Marcomini, Bonanomi, Carotenuto. All. Ilenia Prati.

ARBITRO: Gagliardi (San Benedetto del Tronto)

ASSISTENTI: Gasparini (Macerata), Scipione (Firenze)

SEQUENZA RIGORI: Stendardi (M) parato, Ieva (R) gol, Gemmi (M) fuori, Evangelisti (R) gol, Hu (M) gol, Noce (R) gol, Donolato (M) gol, Canale (R) gol 

NOTE: ammonite Ventriglia (R), Gemmi (M)

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