Febbraio 7, 2025

7a giornata – 23 gennaio 2025

Giovedì 23 gennaio all’AZ Stadion di Alkmaar alle ore 18:45 si gioca AZ Alkmaar-Roma, partita valida per la settima giornata della prima fase di Europa League.

È l’ultima trasferta in programma e la prima in Europa sulla panchina della Roma per Claudio Ranieri dal suo ritorno. I giallorossi sono reduci dalla bella vittoria in campionato 3-1 contro il Genoa e sono chiamati a vincere sia per consolidare la posizione in classifica e magari attaccare i primi 8 posti, ma anche per interrompere la striscia di 17 trasferte senza vittorie.

Il mister romano concede un turno di riposo a Mancini e schiera la seguente formazione: Svilar, Saelemaekers, Celik, Hummels, Ndika, Angelino, Paredes, Koné, Pisilli, El Shaarawy, Dybala, Dovbyk.

Sotto una pioggia copiosa e perpetua non succede nulla fino al 19’ quando Dovbyk nel tentativo di difendere un pallone alza troppo il braccio e colpisce col gomito il suo marcatore Goes. La caduta del difensore olandese induce l’arbitro ad estrarre il primo cartellino giallo del match.

La prima occasione per i padroni di casa arriva al 25’ grazie a un regalo di Angelino che manda in porta gli olandesi, fermati solo da un prodigioso intervento di Koné sul tiro di Mijnans che guadagna soltanto un calcio d’angolo infruttuoso. 

Al 28’ si affaccia per la prima volta la Roma in attacco ma Celik, inseritosi bene e servito da una verticalizzazione di Paredes (oggi Capitano), pecca di coraggio e l’azione sfuma. 

Subito dopo ci prova Dovbyk da fuori ma il suo debole sinistro è parato facilmente a terra da Owuso-Oduro.

Al 34’ è Hummels ad essere vittima di un arbitraggio piuttosto fiscale: il difensore tedesco sbaglia l’anticipo e si vede costretto a fare fallo sulla trequarti ricevendo la sanzione da parte di Peljto.

Al 41’ AZ vicino al gol: sull’ennesimo affondo e palla in mezzo di Poku, Ndika interviene senza però allontanare la palla che rimane nella disponibilità di Meerdink. Il sinistro del numero 35 per fortuna risulta solo potente ma non preciso e Svilar deve solo guardarlo uscire alto sul fondo.

Non succede più nulla e il primo tempo termina 0-0. Brutta finora la prestazione della Roma che appare la solita remissiva troppe volte vista in trasferta. Un solo tiro verso la porta, quello di Dovbyk ma giallorossi mai pericolosi. Non fanno molto di più i padroni di casa che però si fanno preferire ai punti.

Il secondo ricomincia con Soulé in campo al posto di Dovbyk con il conseguente spostamento di Dybala nel ruolo di falso nove. 

E al 48’ è proprio l’argentino ad avere l’occasione di sbloccare la partita: Angelino, ben servito sul secondo palo, mette in mezzo di rabona per il numero 21 che di sinistro al volo alza solo un po’ troppo la mira e non trova lo specchio della porta.

Al 53’ a finire sul taccuino dell’arbitro è Meerdink che sbraccia su Hummels.

Al 55’ Koné in area tenta il destro ma nel contrasto si fa male alla caviglia. Alla ripresa del gioco Angelino mette una rasoiata in mezzo che non trova la deviazione di Soulé.

Al 71’ la Roma si fa trovare scoperta su una ripartenza e allora Saelemaekers è costretto a spendere un giallo a centrocampo per evitare guai maggiori. Il cartellino ricevuto induce Mister Ranieri al 74’ alla sostituzione del belga, rimpiazzato in campo da El Shaarawy.

La mossa però non dà benefici e anzi è l’AZ a riprendersi una inerzia che sembrava aver perso. La pressione culmina con il gol del vantaggio: all’80’ Angelino in posizione molto alta subisce un colpo non ravvisato dall’arbitro e lascia la retroguardia giallorossa in difficoltà sulla ripartenza olandese, ben gestita e conclusa in rete dal neo entrato Parrott.

Doccia fredda, freddissima per la Roma che prova a reagire mandando in campo anche Baldanzi al posto di Paredes ma l’unica occasione capita all’86’ sui piedi Soulé: il diagonale mancino dell’argentino va ben lontano dai pali della squadra di casa. 

Poco prima del recupero le difficoltà della Roma sono ulteriormente palesate da un velleitario tentativo di Ndika dalla trequarti.

Nei 4 minuti di recupero i giallorossi riescono a produrre solamente un tiro della disperazione di Dybala che non fa male al portiere avversario: all’AZ Stadion finisce 1-0 per i padroni di casa dell’Alkmaar che con questa vittoria scavalcando la Roma in classifica, ferma a quota 9 al diciassettesimo posto.

Sconfitta che fa male perché toglie le speranze di qualificazione diretta e complica anche il passaggio quantomeno ai playoff. Brutto il primo tempo degli uomini di Ranieri, ripresa che sembrava in crescendo ma che invece finisce nel peggiore dei modi con un gol subito con squadra sbilanciata senza una reale motivazione. Adesso la qualificazione sarà da conquistare giovedì prossimo in casa contro il temibile Eintracht Francoforte, ma prima bisognerà proverà a vincere almeno a Udine per non allungare ulteriormente una striscia negativa in trasferta ormai etichettabile come vero psico dramma sportivo. 

AZ ALKMAAR-ROMA 1-0 

Az Alkmaar: Owusu-Oduro; Maikuma, Penetra, Goes, Moller Wolfe; Clasie, Koopmeiners (63′ Belić); Lahdo (63′ Buurmeester), Mijnans, Meerdink (71′ Parrott); Poku (71′ Daal). A disp.: Verhulst, Zoet, Martins Indi, Addai, Dekker, Smit, de Wit. All. Maartens Martens


Roma: Svilar; Celik, Hummels, Ndicka; Saelemaekers (74’ El Shaarawy), Koné, Paredes (85′ Baldanzi), Pisilli, Angelino; Dybala, Dovbyk (46′ Soulé). A disp.: De Marzi, Marcaccini, Abdulhamid, Hermoso, Mancini, Zalewski, Pellegrini, Shoumorodov. All. Claudio Ranieri

Arbitro: Irfan Peljto (BIH) – Assistenti: Senad Ibrišimbegović (BIH) – Davor Beljo (BIH) – Quarto Ufficiale: Antoni Bandić (BIH)
Var: Christian Dingert (GER) – Avar: Tomasz Kwiatkowski (POL)

Marcatori: 80′ Parrott

Ammonizioni: 19’ Dovbyk, 34’ Hummels, 53’ Meerdink, 71’ Saelemaekers, 92’ Belić.
Espulsioni: – 

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *