Dei contro Giganti
Si rinnova l’eterna sfida della Teogonia di Esiodo. Domenica 27 febbraio, allo Stadio Tre Fontane, alle ore 14,30 l’Inter di Rita Guarino affronterà la Roma di Alessandro Spugna in un incontro valido per la quindicesima giornata del campionato di serie A femminile. È l’Inter a rincorrere da quattro anni ormai la Roma. Prima con Sorbi, ora con Guarino, appunto. A differenza del maschile, la Roma è la squadra più blasonata, il cui potere le avversarie cercheranno di insidiare. Le giallorosse hanno messo insieme tre quarti posti ed una vittoria in Coppa Italia, mentre le nerazzurre hanno spesso navigato senza gloria (nonostante Gloria Marinelli!) a metà classifica. In questa stagione, però, il vento sembra cambiato e l’Inter occupa un buon quinto posto a 5 punti dalla Roma. Gli dèi, o meglio, le Lupe, però, non possono concedere nulla alla letteratura, se non per scrivere il loro poema epico. Sono reduci da una lunghissima striscia di successi consecutivi e non possono e non vogliono fermarsi. Superato il periodo più duro, in cui hanno sofferto il supplizio di Tantalo, tante le assenze cui hanno dovuto fare fronte, hanno recuperato ora molti degli elementi migliori. Sono uscite rafforzate dal mercato, soprattutto grazie all’arrivo di Emilie Haavi che si è dimostrata subito una giocatrice dominante ed ora si attende di vedere l’altro grande colpo, la bomber Haug che promette di essere un vero crack. C’è curiosità anche per Mijatovic che ha preso il posto di Thaisa, mentre Kollmats si è già inserita al posto di Swaby, così come Lind al posto di Baldi. La formazione, così come il modulo, si tornerà al preferito 4-3-3?, restano avvolte nel mistero. Stavolta Spugna potrà scegliere, anche consapevole del calendario durissimo che attende le sue ragazze che dovranno incontrare Juventus, Milan e Sassuolo nelle prossime tre gare. È il momento dei grandi scontri, delle battaglie che restano nella memoria. Le Lupe o le dee devono tornare guerriere perché la stagione può riservare un altro canto capace di oltrepassare i confini del tempo. Roma e i romanisti ne hanno un bisogno feroce. Lotta, come al solito, ma anche lucidità, perché sarà uno scontro ad armi pari. L’Inter vanta una rosa molto forte, con individualità come l’ex Simonetti, fresca nazionale, Tatiana Bonetti, e il grande talento di Gloria Marinelli, poc’anzi citata. I giganti tenteranno l’assalto al potere, ma la Roma dovrà saper utilizzare tutte le sue armi. Stavolta, soprattutto, dovrà essere spietata in attacco, per questo Haug può essere il colpo decisivo. Lazaro e Pirone, infatti, seppur convincenti, non hanno garantito quel salto di qualità sul piano realizzativo. Glionna corre e gioca bene con i due piedi, ma è ancora poco incisiva sotto porta. Si aspetta, da parecchio ormai, una sua esplosione. Il tecnico, nonché il tifoso, pensa che, dopo l’errore dal dischetto in azzurro, possa essere decisiva, la Campionessa, Serturini, che ormai da anni ha giurato amore eterno alla Roma. È lucida, consapevole e matura. Può essere lei, ancora una volta con uno dei suoi destri devastanti a scoccare il colpo decisivo e a dimostrare che il dominio delle Lupe o degli dèi è vero e giusto. Per chi ha tanto sofferto, è ora di riconoscersi, senza concedere nulla ai giganti.