Fiorentina-Roma 2-0
36 Giornata – 9 maggio 2022
La Roma crolla contro la Fiorentina al Franchi, evidentemente stanca e svuotata dopo la notte magica di Conference contro il Leicester City.
La gara viene decisa nel giro dei primi 11′, prima con un discutibile rigore trasformato da Nico Gonzalez e poi con una percussione di Bonaventura: la corsa per un posto in Europa resta apertissima.
LA CRONACA DELLA GARA
Passano appena cinque minuti e la Fiorentina è già avanti, quando viene assegnato un penalty, dopo consulto VAR, per un contatto tra Karsdorp e Nico Gonzalez sulla linea dell’area: dal dischetto va lo stesso Gonzalez, che con un mancino chirurgico spiazza rasoterra Rui Patricio.
Roma sotto shock e dopo solo sei minuti subisce anche la seconda rete: sull’appoggio di Cabral, autostrada lasciata da Ibañez a Bonaventura, che entra in area, apre il piatto mancino e conclude rasoterra all’angolino per il 2-0.
Il primo squillo giallorosso arriva al 21′ con Pellegrini, che, su calcio di punizione, lascia partire un tiro di collo interno che gira angolatissimo, ma Terracciano ci arriva.
Al 24′ la Fiorentina la potrebbe chiudere, ma il gol del 3-0 e della potenziale doppietta di Bonaventura viene annullato: gran palla di Nico Gonzalez per l’ex Milan che insacca a tu per tu con Rui Patricio, ma la bandierina è alzata per ravvisare un fuorigioco di Biraghi.
L’ultimo brivido del primo tempo lo regala la Roma in pieno recupero, al 48’: punizione tagliata da sinistra di Pellegrini ed Abraham non ci arriva di un soffio sul secondo palo.
La ripresa inizia con la Roma proiettata a recuperare il risultato ed al 54′ ha una buona occasione con Abraham, che schiaccia di testa il cross mancino di Zalewski, prendendo bene il tempo a Igor: palla di poco larga.
Al 57′ è la Fiorentina ad avere una buona chance: Amrabat lascia partire un missile di prima intenzione da fuori area, ma Rui Patricio alza la sfera sopra la traversa, evitando il tris.
Al 66′ si riaffaccia la Roma: contropiede portato avanti da El Shaarawy che serve Abraham, il quale, invece che calciare a tu per tu con Terracciano, prova a chiudere il triangolo col Faraone e la difesa viola libera in angolo.
All’84’ l’ultimo squillo viola: Ikone dentro per Maleh, ma è tempestivo Rui Patricio a respingere con le ginocchia in uscita bassa.
La partita finisce sostanzialmente qui: da segnalare, al 90′, l’esordio stagionale di Spinazzola, che dopo il gravissimo infortunio al tendine d’Achille agli Europei, torna a calcare il manto erboso, sostituendo Karsdorp.
FIORENTINA (4-3-3): P. Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi (46′ st Terzic); Bonaventura (31′ st Maleh), Amrabat, Duncan; Gonzalez (46′ st Callejon), Cabral (31′ st Piatek), Ikoné (45′ st Saponara). Allenatore: Italiano. A disposizione: Rosati, Dragowski, M. Quarta, Torreira, Nastasic, Munteanu, Kokorin.
ROMA (3-5-1-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (45′ st Spinazzola), Oliveira (1′ st Zaniolo), Cristante, Veretout, Zalewski (21′ st El Shaarawy); Pellegrini (30′ st Carles Perez); Abraham (45′ st Shomurodov). Allenatore: Mourinho. A disposizione: Fuzato, Vina, Maitland-Niles, Kumbulla, Diawara, Bove, Felix.
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.
MARCATORI: 5′ pt Gonzalez (F, su rig.), 11′ pt Bonaventura (F),
NOTE: Ammoniti: Amrabat, Bonaventura, Duncan (F); Mancini (R). Recupero: 4′ pt, 4’st.