Novembre 24, 2024

Domenica 5 dicembre, alle ore 12, 30, si disputerà, allo Stadio Comunale Garrone di Genova, l’incontro di calcio Sampdoria-Roma, valido per la decima giornata del campionato di serie A femminile. L’incontro si presenta estremamente delicato, perché la Roma sarà quasi certamente priva di giocatrici importanti come Bartoli, Di Guglielmo, Soffia, Glionna, Pirone, Greggi, Corelli tutte positive al Covid 19. La forza di un branco è la sua unità, la capacità di proteggere ogni membro, la sua irripetibile funzione. Così, certamente Spugna sarà costretto a schierare una formazione diversa in ogni reparto. Non si sa ancora chi sostituirà il trio di esterne difensive, sicuramente ci sarà spazio per Tecla Pettenuzzo ma per il resto sono parecchi i dubbi da sciogliere. L’unica sicura del posto, in attacco al posto di Valeria Pirone sarà Paloma Lazaro che tra l’altro sta attraversando un ottimo periodo di forma.

Quel che conterà, come sempre, sarà l’atteggiamento in campo. Confermare quella lucidità delle recenti prestazioni, che hanno riportato la Roma in alto in classifica e l’hanno ben avviata nel percorso di Coppa Italia. Linari e Thaisa se riuscirà a recuperare dall’infortunio, dovranno confermarsi la spina dorsale in grado di fare la partita e dare solidità a tutto l’undici. Ancora a Serturini, in primo luogo, ormai una nostra bandiera per fedeltà voluta e proclamata, spetterà l’onere del gol. La Sampdoria, che è al debutto in serie A, dopo aver rilevato il titolo sportivo dalla Florentia, si presenta come una compagine tutt’altro che dimessa. 13 punti in classifica, con ben 4 vittorie. Guidate da un allenatore esperto come Cincotta, nelle ultime stagioni alla Fiorentina, le blucerchiate annoverano giocatrici importanti come Cecilia Re, protagonista di ottime stagioni con la Florentia e, soprattutto, come la centravanti Stefania Tarenzi, bomber di sicuro affidamento e veterana in azzurro. Tutto molto difficile, dunque: per la discontinuità endemica delle Lupe, per le assenze notevoli, per la trasferta, per il valore dell’avversario. Tecnicamente, nonostante tutto, la Roma sarà più forte. Ma questo potrebbe non bastare. Tutti sanno che le partite non si vincono di sola tecnica, ma principalmente tenendo i reparti vicini in 30 metri e muovendosi con estrema attenzione in funzione del pallone. Si dice, forse l’abc, ma, nell’opinione di chi scrive, è quel che si dovrebbe premettere in ogni trattazione di calcio. E ancora. La voglia, il cuore, l’unità, quasi sacrale, di tutti i membri del branco, la sua forza. Queste caratteristiche non sono mai mancate e le Lupe saranno chiamate a mostrarle ancora una volta. Per diventare una realtà del calcio femminile.

                

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