Dicembre 14, 2024

Lamberto Leonardi, nato a Roma l’8 agosto 1939. Si forma nel vivaio Romanista come ala destra, di quelle che non hanno paura dei terzini avversari, creano scompiglio e anche occasioni da gol.
Come si usa fare in quei tempi, appena il ragazzo si forma fisicamente, intorno ai 18-19 anni, il mister lo fa esordire in serie A perché si capisce subito che lo spessore tecnico e agonistico è alto, però poi, per farlo crederete ulteriormente, viene mandato a farsi le ossa nelle serie minori. Questo succede al nostro Lamberto, la coppia dei tecnici della stagione 1958-59 è composta da Sarosi d.t. e Gunnar Nordahl allenatore. In quella rosa, c’è anche un altro giovane, Carletto Mazzone. Leonardi esordisce nella sconfitta di Ferrara 1-0, il 17 maggio 1959. Gioca, anche nel pareggio 1-1 della settimana successiva ad Alessandria. Nella stessa stagione, disputa 2 gare in Europa (un pareggio e una sconfitta) nella coppa delle Fiere e trova spazio anche in Coppa Italia contro il Venezia. Con questo bagaglio, Lamberto lascia Roma per andare a fare esperienza in serie C con il Cosenza e poi in B con Prato e Modena. Comincia anche a segnare qualche gol… Torna a Roma nella stagione 1962-63 trovando Carniglia come allenatore, poi sostituito da Foni. Finalmente arriva il suo primo gol in campionato, in occasione della vittoria Romanista a Modena per 3 a 1 e fa ancora un paio di gol nella coppa delle Alpi, che non possono però essere considerati ufficiali. Dalla stagione 1963-64, aumentano le sue presenze in campo e i tifosi lo battezzano Cicala. Fa parte della squadra che vince la coppa Italia il 1 novembre 1964 e in più realizza due gol che risulteranno essenziali per la Roma.
Nell’estate del 1965 arriva il mago di Turi, Oronzo Pugliese e con lui, il rapporto di Leonardi non è ottimale. Trova tanto spazio ma le sue caratteristiche non sono quelle che vorrebbe l’allenatore pugliese, sia di cognome che di nascita.
Cicala fa le valige e dentro ci mette 76 presenze e 6 gol in serie A, 11 e 3 in coppa Italia, 13 e 2 in coppa delle Fiere. In totale 100 presenze tonde, tonde e 11 gol. Poi se volete, possiamo aggiungere 8 presenze con 4 reti nella coppa delle Alpi. Da nostro tesserato, vestirà per 4 volte la maglia della nazionale Under 21. Nel chiudere la famosa valigia però, forse ci mette anche un po’ di rancore. Parte così per Varese, dove prima conquista la storica promozione e poi, sempre con i Varesotti, ci punisce in un Varese Roma 2-0 dove fornisce una grande prestazione, tanto da rabbuiare i tifosi Romanisti al seguito. In quell’occasione, perdemmo anche il primato in classifica. In quel Varese c’erano anche Armando Picchi, Pietro Anastasi e l’altro ex Tamborini.
Leonardi gioca ancora per diversi anni, veste anche la maglia della Juventus, di nuovo a fianco di Anastasi. Poi quelle di Atalanta, Mantova, Benevento e Ischia, dove termina la carriera da giocatore per iniziare quella di allenatore. Ma è una storia senza particolari soddisfazioni. L’unico trofeo vinto nella sua carriera, rimane la coppa Italia con il gol di Nicolè.

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