Aprile 13, 2025

26a giornata – 10 marzo 2002

Domenica 10 marzo 2002 alle ore 20:30 allo stadio Olimpico, si gioca la partita Lazio-Roma valida per la ventiseiesima giornata di campionato.

Gabriel Omar Batistuta, per il riacutizzarsi di un dolore al ginocchio non viene neanche convocato e vede la partita, seduto in tribuna: al suo posto gioca Vincenzo Montella

È questa la formazione scelta dal mister Fabio Capello: Antonioli, Panucci, Samuel, Zebina, Cafu, Lima, Emerson, Candela, Totti, Montella, Delvecchio.

Al 7’ Inzaghi protegge un buon pallone dall’attacco di Samuel ed effettua un cross che diventa un tiro in porta ma Antonioli fa buona guardia e blocca.

La risposta giallorossa all’8’ è affidata al Capitano, Francesco Totti calcia dalla distanza ma Peruzzi, con l’aiuto del palo è riesce a respingere il pallone in calcio d’angolo.

Ancora Roma pericolosa all’11’ con Emerson che ha spazio davanti a sé e calcia verso la porta ma il pallone si perde alto sopra la traversa.

Al 12’ Totti si libera di Fiore e Stankovic con una magia delle sue, un preciso colpo di tacco che trova Candela: cross con l’esterno del piede destro e colpo di testa di Montella che anticipa Nesta e regala il vantaggio 1-0 alla Roma.

La risposta biancoceleste è affidata a Dino Baggio che stacca di testa al centro dell’area su cross di Mihajlovic ma il pallone termina nettamente alto.

Lancio lungo di Samuel per Cafu che riceve largo a destra, il brasiliano spinge sulla fascia ed effettua un preciso cross ma l’intervento ancora una volta di Mihajlovic è provvidenziale e salva la Lazio.

Al 18’ buona opportunità per Delvecchio che riceve al centro dell’area e lo colpisce di testa ma il pallone termina a fondo campo.

Le rare azioni biancocelesti arrivano tutte sugli sviluppi di calcio da fermo. Punizione di Mihajlovic e tuffo di testa di Pancaro con il pallone che termina largo.

Al 30’ straordinaria giocata di Totti che parte dalla metà campo, salta come birilli i giocatori biancocelesti e calcia dalla distanza: il rasoterra è respinto da Peruzzi ma Nesta, che è in vantaggio, si addormenta e si lascia anticipare da Montella che realizza con il sinistro il gol del 2-0.

Saltano i nervi ai giocatori biancocelesti, Couto viene ammonito per una brutta entrata su Totti e poco dopo, al 37’ Dino Baggio commette un fallo sulla corsia di destra per fermare lo scatenato Cafu.

Sul punto di battuta va Totti e la curiosità è che tutto lo stadio giallorosso, si aspetta il gol e accompagna con un “oooooooo” che diventa poco dopo “oooolè” la battuta del Capitano. Sul cross si avventa ancora una volta Montella che anticipa sempre Nesta e di testa realizza il gol del 3-0.

Tripudio generale in Curva Sud, sciarpe, bandiere, cori che fanno Roma e la Roma padrona assoluta di questo derby.

Ci prova la Lazio con una punizione di Mihajlovic ma Antonioli è bravissimo e con un volo plastico riesce a deviare il pallone in calcio d’angolo.

Al 45’ è ancora Cafu che se ne va sulla destra e offre al centro dell’area un pallone d’oro per Montella che è ancora una volta dimenticato da Nesta; il colpo di testa dell’aeroplanino giallorosso questa volta è sbagliato e il pallone termina alto sopra la traversa.

Sergio Cragnotti, in tribuna autorità guarda interdetto la partita e non riesce a capacitarsi della prova così incolore della sua squadra.

Dopo 1’ di recupero, il direttore di gara Rossetti, fischia la fine del primo tempo con la Roma che va al riposo avanti per 3-0. 

Durante l’intervallo, Alessandro Nesta, il Capitano biancoceleste abbandona la nave: troppo forte è stato l’urto di Vincenzo Montella che lo ha letteralmente travolto durante i primi quarantacinque minuti.

Ad inizio ripresa, la Lazio prova a rientrare in partita e al 53’ trova il gol dell’1-3 con una conclusione dalla distanza di Stankovic che sorprende Antonioli. 

Sostituzione, la prima della partita per Fabio Capello che al 60’ toglie dal campo Marco Delvecchio e al suo posto inserisce Damiano Tommasi.

Al 59’ proprio Tommasi serve Montella che riceve il pallone e dai 25 metri, prima guarda la porta e poi calcia in maniera esemplare con il piede sinistro: Peruzzi immobile, non può fare altro che inginocchiarsi e guardare il pallone finire sotto al sette. È il poker della Roma e anche il quarto gol personale per Vincenzo Montella che sta vivendo una serata unica e indimenticabile!

Qualche minuto dopo è Giannichedda che sugli sviluppi di un calcio d’angolo calcia verso la porta ma il pallone termina decisamente alto sopra la traversa.

Al 72’ Montella avanza e serve Francesco Totti; il Capitano ha spazio davanti a sé, vede Peruzzi fuori dai pali e decide di effettuare da distanza siderale un pallonetto che supera il numero uno biancoceleste e regala il 5-1 alla Roma.

È una notte magica e indimenticabile per il tifoso della Roma perché l’apoteosi giallorossa, coincide con il tracollo laziale. 

Al 74’ Fabio Capello inserisce anche Cassano al posto di Vincenzo Montella che esce tra il tripudio dell’Olimpico romanista mentre i laziali, a testa bassa guardano in silenzio quello che sta succedendo nella speranza che arrivi presto il triplice fischio dell’arbitro e che metta fine a una clamorosa disfatta.

Al 77’ Cafu attacca Mihajlovic, gli sottrae il pallone e quasi dalla linea di fondo campo, prima si accentra e poi calcia ma questa volta, Peruzzi è attento e riesce a respingere.

Ultimo cambio nella Roma all’84’ con Emerson che lascia il campo e al suo posto entra Assuncao mentre la Curva Sud chiede a gran voce ai calciatori della Roma anche il gol del 6-1.

All’87’ Stankovic calcia dalla distanza ma il pallone termina largo alla destra di Antonioli.

Il triplice fischio dell’arbitro Rossetti mette fine ad una serata magica per la Roma che con lo scudetto ben cucito sul petto, asfalta la Lazio e conferma in maniera netta che nella capitale c’è una sola squadra che comanda e questa porta ha i colori giallo ocra e rosso pompeiano della città eterna.

Lazio (4-4-2): Peruzzi, Baggio (46’ Poborsky), Nesta (46’ Gottardi Sv), Mihajlovic, Couto, Stankovic, Giannichedda, Fiore, Pancaro, Crespo, Inzaghi (75’ Liverani). A disposizione: Marchegiani, Mendieta, 

C. Lopez, Comazzi. All.: Zaccheroni 5

Roma (3-4-1-2): Antonioli, Panucci, Samuel, Zebina, Cafu, Lima, Emerson 7 (39′ St Assuncao Sv), Candela 6, Totti 8.5, Montella (79′ Cassano), Delvecchio (60’ Tommasi). A disposizione: Pelizzoli, Aldair, Cufre’, Guigou). All.: Capello

Arbitro: Rosetti di Torino 

Angoli: 10-3 per la Lazio.

Recupero: p.t. 1′ s.t.  2′.

Ammoniti: 31’ Couto, Pancaro, 55’ Candela, 58’ Stankovic.

Note: Spettatori 75.000

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