Novembre 21, 2024

Nicolò Zaniolo, nato a Massa il 2 luglio 1999, il padre Igor è stato un calciatore con esperienze sopratutto in Serie B.

Nicolò inizia il suo percorso nelle giovanili della Fiorentina dove ci rimane per sei anni dal 2010 al 2016. Arrivato in Primavera, viene considerato troppo fragile, viene notato però dalla Virtus Entella e prelevato iniza la sua nuova avventura. Inizialmente viene schierato nella formazione primavera, però ben presto viene convocato da Roberto Breda allenatore della prima squadra. Nicolò viene inserito in pianta stabile tra i grandi e fa il suo esordio l’11 marzo 2017 contro il Benevento. In quella stagione per lui ci saranno sei presenze. Nell’estate 2017 dopo essere stato visionato, viene acquistato dall’Inter per due milioni, una cifra importante per un giocatore così giovane. Inserito nella formazione primavera, Zaniolo ripaga la fiducia della società nerazzurra e mette a segno 13 gol che aiutano la squadra a diventare Campione d’Italia primavera. 

Nell’estate 2018 la Roma che sta cedendo Nainggolan all’Inter vuole fortemente inserire nella trattativa il cartellino del giovane talento. Probabilmente questa volta Monchi, ha avuto l’imbeccata giusta da parte di qualcuno, che a differenza sua, Nicolò Zaniolo lo conosce bene. L’Inter dopo una prima fase in cui prova a resistere, cede è il ragazzo passa alla società giallorossa. Il suo nuovo numero di maglia è il 22.  Nel ritiro estivo, Di Francesco nota le sue qualità, e si oppone alla sua cessione in prestito, convinto che durante l’anno, nonostante la giovane età potrà essere utile alla Roma. Anche Mancini, ct azzurro riconosce le qualità di Zaniolo e decide di convocarlo in nazionale ancor prima dell’esordio ufficiale in serie A. Nicolò è un predestinato e anche il suo esordio non passa inosservato, perché lo fa in una partita di Champions League e che partita; titolare al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid dei Galacticos. Dopo un ottimo primo tempo, la Roma crolla nella ripresa. L’esordio in campionato arriva due settimane dopo al minuto 71 quando entra al posto di Pastore. 

Il suo primo gol in Serie A invece, lo realizza il giorno di Santo Stefano contro il Sassuolo, nella vittoria dei giallorossi per 3-1. Nicolò continua ad esprimersi in modo magnifico e a scalare posizioni nello scacchiere giallorosso, tanto è vero che è assoluto protagonista nell’ottavo di finale di andata contro il Porto, quando realizza una straordinaria doppietta. 

Successivamente, è il punto cardine a destra della Roma di Fonseca, con cui riesce a inanellare ottime prestazioni.

Purtroppo il destino non è felice con questo ragazzo che subisce due tremendi infortuni, praticamente in sequenza. 

La Roma lo aspetta, lo coccola e se lo difende contro tutto e tutti… i volponi del nostro calcio malato, cercano in tutte le maniere di fargli lasciare Roma, che è diventata ormai casa sua ma trovano un muro anche per l’arrivo di un allenatore come Josè Mourinho. Come nei film più belli, arriva anche il finale col botto per Nicolò che con la sua rete, regala alla Roma il trionfo europeo nella finale della Confernce League a Tirana.

Il futuro è ancora in tinte giallorosse… almeno sembra… perché nell’inverno 2023 Nicolò di lasciare la Roma tradendo tutti quelli che negli anni lo hanno amato e difeso. Non si finisce mai di imparare, volta le spalle e se ne va in Turchia.

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