Paolo Pestrin
Paolo Pestrin, centrocampista nato il 9 luglio 1936 a San Giorgio di Nogaro in provincia di Udine. Si può considerare a pieno titolo un giocatore storico della nostra maglia e non solo per le oltre 200 presenze in gare ufficiali ma per il fatto di essere stato l’unico realizzatore, nella finale di ritorno della coppa delle Fiere, quella vinta l’11 ottobre 1961 con il Birmingham per 2 a 0. L’altra rete infatti, fu un autogol di un certo Farmer. All’andata finì 2 a 2 con doppietta di Manfredini.
Specie nei primi anni, il suo cognome veniva spesso sbagliato, a causa di un errore della sua anagrafe natia, infatti veniva chiamato Pistrin. Poi, dopo un paio d’anni, le cose si misero a posto e il suo nome fu trascritto giusto, Pestrin.
Paolo è arrivato a Roma proveniente da Genova, sponda dei Grifoni con i quali aveva trovato l’esordio nella nazionale Under 21. Come allenatore incrocia Giorgio Sarosi, che non lo sarà fino alla fine perché verrà poi sostituito, dal nostro uomo di allora, delle emergenze in panchina, Guido Masetti. Presidente è un altro monumento della nostra storia calcistica, Renato Sacerdoti.
Così iniziano 7 stagioni con la nostra maglia, alcune molto buone altre meno ma con la ciliegina della coppa delle Fiere, molto ambita in quel periodo. La Roma è stata l’unica italiana a possederla, prima che cambiasse nome.
Alla fine, saranno 196 le presenze in serie A con 17 gol. Addirittura la sua prima rete la segna alla Lazio nel derby vinto da noi per 3-0 il 14 ottobre 1956. Gli altri due gol, manco a dirlo, furono di Dino Da Costa. Poi ci sono da aggiungere 14 presenze e 4 gol in coppa Italia e 20 presenze e 2 gol in coppa delle Fiere. Fatti salvi i vari tornei del periodo (Coppa delle Alpi o dell’Amicizia) sono 230 gare con 23 gol. Con le sue presenze, è 28° nella nostra classifica, al pari di Amedeo Carboni e solo a 1 presenza da Ferraris 4°. Lasciò la Roma per Padova in un momento di eccessiva rifondazione voluta da Marini Dettina nell’estate 1963, la stessa che portò Sormani alla Roma. Con la nostra maglia è stato anche convocato 4 volte nella rappresentativa B della nazionale. Ci ha lasciato il 27 luglio 2009.