Dicembre 14, 2024

Quarti di finale ritorno – 20 aprile 2023

Partita per cuori forti quella di ritorno dei quarti di finale di Europa League tra Roma e Feyenoord: quando tutto sembrava ormai perso, un gol al minuto 89 della Joya, regala i supplementari ai giallorossi, durante i quali dominano gli Olandesi, centrando la terza semifinale europea consecutiva.

 Mourinho compie un’altra magia: ora l’ostacolo Bayer, prima di Budapest.

LA CRONACA DELLA GARA

Come c’era da attendersi, la gara è difficile per la Roma, al cospetto di un avversario attento a fare densità in mezzo al campo, con l’intento di non conceder spazi agli avversari: ne consegue, che il primo ed unico pericolo di tutto il primo tempo arriva al 46’, quando Zalewski mette dentro una palla dentro perfetta per Pellegrini, che a un centimetro dalla linea prende in pieno il legno.

Inizia la ripresa ed il copione vede inevitabilmente la Roma tutta proiettata in avanti alla ricerca di quel gol che le garantirebbe almeno i supplementari: gli sforzi vengono premiati al 60’, quando Spinazzola, al termine di un’azione confusa n area di rigore, opera una conclusione sporca in diagonale col sinistro, sulla quale Bijlow non fa in tempo a intervenire.

Sulla scia dell’entusiasmo e sospinta dalla carica dei 67.000 dell’Olimpico, la Roma continua a spingere nel tentativo di chiuderla anche prima degli extra time, ma proprio sul più bello, ecco la doccia fredda: minuto 80 gran cross di Szymanski per il nuovo entrato Paixao, che stacca di testa tutto solo al centro dell’area e gela l’Olimpico.

Quando tutto sembra ormai perso, ecco che all’89’ avviene il miracolo che non ti aspetti: grande sponda di Pellegrini e girata meravigliosa in area di rigore di Dybala, che spacca la porta con un sinistro all’incrocio, regalando alla Roma il gol del 2-1,che significa supplementari..

Negli extra time, la prima azione è degli Olandesi, al 94’, con Gimenez: Il centravanti del Feyenoord, tutto solo in area, gira con forza di sinistro spedendo clamorosamente alto.

La risposta della Roma arriva quattro minuti più tardi, al 97, con Ibanez, che su cross al bacio di Dybala, stacca benissimo di testa e colpisce l’ennesimo palo stagionale dei giallorossi.

E’ il preludio al gol degli uomini di Mourinho, gol che arriva al 101’ col Faraone: azione meravigliosa dei giallorossi, conclusa dal tap-in ravvicinato di El Shaarawy, sul quale non può nulla Bijlow.

L’ultimo sussulto di questa gara al cardiopalma arriva nel secondo tempo supplementare, esattamente al minuto 109, quando Pellegrini pone il suo sigillo su gara e qualificazione: giocata di Abraham in area e respinta del portiere, con pallone che arriva sui piedi del Capitano che la rovescia in rete (gol convalidato dal VAR, dopo un consulto per stabilire se al momento dell’inizio dell’azione, Abraham fosse in posizione regolare o meno).

IL TABELLINO

ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling (78′ Celik), Llorente (73′ Ibanez); Spinazzola, Matic, Cristante, Zalewski (73′ Dybala); Wijnaldum (21′ El Shaarawy (106′ Kumbulla)), Pellegrini; Belotti (73′ Danilo). All.: Mourinho.

FEYENOORD (4-3-3): Biljow; Geertruida, Hancko, Trauner (106′ Dilrosun), Hartman (106′ Lopez); Szymanski (91′ Pedersen), Wieffer, Kokcu; Jahanbakhsh (74′ Danilo), Gimenez, Idrissi (64′ Paixao).. All.: Slot.

ARBITRO: A. Taylor

MARCATORI: 60′ Spinazzola, 80′ Paixao, 89′ Dybala, 101′ El Shaarawy, 109′ Pellegrini

AMMONITI: 12′ Hartman, 18′ Wieffer, 34′ Llorente, 34′ Wellenreuther, 39′ Gimenez, 108′ Dybala, 118′ Rui Patricio

ESPULSI: 120′ Gimenez

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