Roma-Genoa 0-0
24 Giornata – 5 febbraio 2022
La Roma si vede stoppata la propria scia di successi dal Genoa di Blessin, al secondo pari senza reti nelle due partite da allenatore rossoblù.
Gara particolarmente bloccata, che trova la sua parte più interessante ed emozionante proprio allo scadere, al 91′, grazie ad un sinistro angolato di Zaniolo: tuttavia, dopo un controllo VAR, viene rilevato, in avvio di azione, un pestone di Abraham su Vasquez che farà parecchio discutere e il gol viene annullato, decisione che manda Zaniolo su tutte le furie, tanto che il Nazionale verrà poi espulso per proteste.
Roma che sale a 39 punti e si vede di nuovo allontanare l’obiettivo quarto posto.
LA CRONACA DELLA GARA
Il primo squillo è del Genoa con Ekuban che al 14′ colpisce in tuffo di testa e Rui Patricio è costretto ad alzare la palla sopra la traversa.
Al 22′ è di nuovo il Genoa a rendersi pericoloso con Sturaro, ma il suo tiro ravvicinato viene sventato in qualche modo dal recupero di Smalling.
E’ un monologo rossoblù: al 37′, palla scodellata da Portanova su punizione dalla sinistra, serie di rimpalli, tiro a botta sicura di Bani che sbatte su Smalling a Rui Patricio battuto e poi Yeboah calcia alto sottoporta.
La Roma si fa viva per la prima volta dalle parti di Sirigu solo al 40′ con Sergio Oliveira, che su grandissima apertura di Nicolò Zaniolo, regala l’illusione del gol col sinistro di prepotenza sull’esterno della rete: è l’ultimo sussulto del primo tempo, le squadre vanno negli spogliatoi sullo 0-0.
Inizia la ripresa e dopo dieci minuti, al 55′, è Smalling a rendersi pericoloso con un colpo di testa che finisce alto di poco: Roma vicinissima al vantaggio.
E’ un momento favorevole agli uomini di Mourinho, che al 60′ confezionano una ricca occasione con un rigore in movimento per Zaniolo, che però manda la palla incredibilmente alta (grande idea di El Shaarawy che entra subito in partita).
Al 62′ è il turno di Afena a rendersi pericoloso: tiro potente in corsa e di poco impreciso, ma funzionano entrambi i cambi di Mourinho.
La Roma continua a spingere ed al 67′ si rende pericolosa con Abraham su imbeccata di Karsdorp: destro potente dell’ex Chelsea respinto con la schiena da Østigård, che fa scudo stoicamente.
Al 69′, l’evento che può cambiare il corso della gara con il cartellino rosso per Østigård: il difensore Norvegese, ingannato da una palla vagante, atterra Afena-Gyan al limite dell’area tirandolo giù addirittura dal collo. Chiara occasione da gol ed inevitabile rosso: Genoa in 10 uomini.
Al 91’ succede di tutto: dopo un lungo controllo, Zaniolo lascia partire un sinistro velenoso dal limite dell’area, con la palla che finisce nell’angolino alla sinistra di Sirigu. Esplode l’Olimpico ed esultanza sfrenata del fantasista giallorosso sotto gli spalti, dove festeggia anche Damiano dei Måneskin: tuttavia, dopo il VAR-check dell’arbitro Abisso, viene rilevato un pestone di Abraham ai danni di Vasquez. Un episodio che farà discutere. Zaniolo, già ammonito per essersi tolto la maglia, verrà poi espulso per proteste poco più tardi.
Dalle stelle alle stalle: la Roma sale a 39 punti e vede la zona Champions di nuovo lontana.
IL TABELLINO
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Karsdorp (71′ Veretout), Cristante, Sérgio Oliveira (57′ El Shaarawy), Mkhitaryan, Maitland-Niles (57′ Afena-Gyan); Zaniolo, Abraham. All.: Mourinho.
Genoa (4-3-3): Sirigu; Hefti, Bani (45′ Østigård), Vanheusden, Vasquez; Sturaro, Badelj; Portanova (71′ Maksimovic), Ekuban (71′ Melegoni), Yeboah (55′ Amiri), Destro (57′ Piccoli). All.: Blessin.
Arbitro: Maurizio Mariani di Aprilia.
Note – Recupero: 2+7. Espulsi: 69′ Østigård (G) per fallo su chiara occasione da gol, 94′ Zaniolo (R) per doppia ammonizione. Ammoniti: Vanheusden, Mancini, Vasquez, Abraham.