Settembre 16, 2024

Semifinale di ritorno Coppa Italia – 11 marzo 2023

di Marianna Monello

Sabato 11 marzo alle 14:30 allo stadio delle Tre Fontane la Roma affronta il Milan con il chiaro intento di ribaltare lo 0-1 della partita di andata.

Sugli spalti il colpo d’occhio è bellissimo, ci sono 2000 tifosi a spingere queste favolose ragazze e come sempre il Roma Women Fab club organizza una bellissima scenografia con un mega lupetto al centro e tante bandiere e sciarpe a fare da contorno, proprio come una splendida cornice di un quadro a tinte rigorosamente giallorosse.

La formazione giallorossa è la seguente: Ceasar, Bartoli, Wenninger, Linari, Minami, Giugliano, Greggi, Serturini, Haavi, Andressa Giacinti.

La partita inizia con la Roma che fa capire che vuole comandare il gioco e schiacciare le avversarie nella loro metà campo.

Al 6’ Linari avanza palla al piede, allarga su Haavi che punta Guagni e crossa al centro dell’area per la conclusione al volo di Serturini che termina alta sopra la traversa.

Ancora Roma pericolosa all’8’ con Andressa che mette al centro un ottimo pallone, la difesa rossonera in qualche maniera allontana ma lo fa tra i piedi di Minami che dal limite dell’area calcia ma non inquadra la porta.

Calcio d’angolo per la Roma all’11’ dalla bandierina sotto la tribuna dove sono assiepati i 2000 tifosi giallorossi; Andressa calcia, il colpo di testa di Vigilucci che anticipa Wenninger, diventa un assist per l’accorrente Haavi che calcia dalla distanza, il pallone sta per terminare in rete ma viene miracolosamente respinto sulla linea di porta da Adami.

Continua a spingere la Roma, praticamente si gioca in una sola metà campo, lancio al 15’ di Giugliano per Serturini che si invola sulla destra, cross al centro, sulla respinta della difesa arriva la conclusione di Giugliano che ha seguito l’azione ma il pallone termina alto sopra la traversa.

Al 17’ è sempre la scatenata Manuela Giugliano, a recuperare il pallone e a lanciarsi in area di rigore, il diagonale viene respinto dal portiere Babb con Mesjasz che poi anticipa Giacinti e respinge la minaccia.

Ripartenza giallorossa al 22’ con Serturini che lancia Giacinti, se ne va in uno contro uno l’attaccante romanista ma il tiro viene respinto in calcio d’angolo da Nouwen.

Al 31’ Guagni affonda sulla sinistra e mette al centro il pallone, la retroguardia giallorossa si addormenta e dopo una serie di tocchi sbagliati in cui entrano tutti i difensori, Linari, Wenninger, Minami, è un gioco da ragazzi per Piemonte spingere in rete il pallone dell’1-0.

A questo punto il Milan che già aveva vinto 1-0 la partita di andata è avanti di due reti a un’ora esatta dalla fine della partita.

È un momento difficilissimo per la Roma, i tifosi lo sanno e si fanno sentire, nessuno vuole mollare e i cori diventano ancora più incessanti.

La squadra si scuote e reagisce; al 37’ Bartoli recupera il pallone e lo serve a Serturini che calcia dalla distanza ma non trova la porta.

Al 41’ gran recupero del pallone da parte di Linari, tocco verso Andressa che allarga sulla sinistra in direzione di Serturini; il cross in area di rigore è perfetto e Andressa a pochi passi dalla linea di porta mette a segno di testa il gol del più che meritato pareggio 1-1.

Un minuto dopo Greggi serve Giacinti, lancio in profondità per lo scatto di Serturini che arriva a tu per tu con il portiere ma viene anticipata proprio al momento della conclusione dal recupero difensivo di Andersen Thrige.

Senza recupero, si chiude il primo tempo con le squadre che vanno negli spogliatoi sul risultato di 1-1, parziale che al momento premierebbe le ragazze di Maurizio Ganz.

Inizia il secondo tempo, così come finito il primo ossia con la Roma costantemente all’attacco. 

Al 50’ Greggi allarga su Haavi che galoppa sulla sinistra, passaggio a rimorchio per Giugliano che calcia dal limite dell’area ma il rasoterra in diagonale termina di poco largo alla destra di Babb.

Un minuto dopo ci prova Greggi dalla distanza ma il pallone finisce alto sopra la traversa.

Al 58’ buona progressione di Serturini e pallone basso sul primo palo per Giacinti che viene anticipata al momento dell’impatto con il pallone dall’attenta Nouwen.

Torna a farsi vedere il Milan al 59’ con il cross di Dubcova per Bergamaschi che colpisce di testa ma fortunatamente non inquadra la porta.

Prima sostituzione nella Roma al 61’ con Glionna che prende il posto di Andressa.

Viene ammonita per un fallo su Serturini la calciatrice del Milan Adami.

Al 62’ Haavi recupera un ottimo pallone sulla sinistra mentre si accascia al suolo per un infortunio muscolare Guagni; la norvegese entra in area e serve proprio la neo-entrata Glionna che controlla e calcia verso la porta, sulla respinta di Babb si avventa Giacinti che con il sinistro porta in vantaggio per 2-1 la Roma.  

Protestano le rossonere che avrebbero voluto che il gioco fosse interrotto ma non c’è assolutamente nulla da dire e la squadra di Alessandro Spugna agguanta la parità nel doppio confronto, con questo risultato le squadre andrebbero a disputatevi tempi supplementari ma è ancora lunga…

Doppia sostituzione intanto per Maurizio Ganz, entrano in campo Thomas e Árnadóttir per Vigilucci e Guagni.

Al 66’ magia di Haavi che sulla sinistra si libera benissimo di due avversarie che sono proprio Thomas e Árnadóttir e crossa sul primo palo per l’ottimo inserimento di Giacinti il cui colpo di testa termina di pochissimo largo a portiere battuto.  

Occasione per il Milan un minuto dopo con Dubcova che serve Piemonte ma il ripiegamento difensivo di Greggi è perfetto e il pallone arriva comodo tra le braccia di Ceasar.

Al 68’ lancio di Linari per Haavi che se ne va ancora una volta a Árnadóttir, cross basso per Serturini che viene agganciata in piena area di rigore dal difensore Mesjasz ma l’arbitro lascia incredibilmente giocare e il seguente tiro di Bartoli finisce a fondo campo.

Nel frattempo succede qualcosa sulla panchina del Milan è il direttore di gara estrae il cartellino rosso per il tecnico Maurizio Ganz che viene dunque allontanato dal campo.

Al 72’ bella progressione di Glionna, sul pallone allontanato dalla difesa si fionda Serturini che calcia in diagonale ma Babb para a terra.

Si fa male al 74’ Elisa Bartoli, il Capitano è costretta ad abbandonare il campo e al suo posto rientra dopo tanti mesi di assenza, tra gli applausi di tutto lo stadio delle Tre Fontane, Lucia Di Guglielmo.

Crampi intanto per Giacinti che al 77’ si accascia a terra; le ragazze stanno dando veramente tutto quello che hanno in corpo.

Rientra in campo Valentina ma il mister, Alessandro Spugna vuole giustamente forze fresche e la sostituisce all’80’ con la spagnola Losada.

All’82’ viene ammonita Linari per un fallo su Piemonte al centro del campo.

Calcio d’angolo conquistato con grande caparbietà da Giugliano che lo va anche a battere, cross sul primo palo per Wenninger che devia il pallone ma non trova la porta.

Al 90’ cross di Giugliano verso Minami che viene anticipata dall’uscita di Babb, le due ragazze si scontrano e il portiere rossonero rimane a terra.

Intanto il direttore di gara assegna 8’ di recupero per tutto il tempo che si è perso per infortuni e anche per la lenta uscita dal campo di Ganz.

Si riprende a giocare, il cronometro segna 93’ quindi si giocherà fino al 101’ e forse più…

Un calcio d’angolo battuto da Losada permette al 96’ a Di Guglielmo di staccare di testa sul secondo palo ma il pallone termina di poco largo con Babb che può solamente guardare il pallone e pregare che non etri in porta.

La Roma ci prova fino alla fine, sono stoiche le ragazze di mister Spugna perchè nonostante la stanchezza, non arretrano di un solo centimetro.

Al 98’ solita galoppata di Haavi, cross al centro per Giugliano che stacca di testa ma il pallone è bloccato da Babb.

Un minuto dopo, grandissima azione di Haavi, pallone per Greggi che calcia verso la porta ma il portiere rossonero riesce miracolosamente a respingere in calcio d’angolo.

Crampi anche per Haavi che ha speso tantissimo ma anche lei nonostante tutto si rialza ed è pronta a riprendere il gioco…. 

Si continua a lottare, si continua a soffrire, queste guerriere che vestono la maglia della Roma sono un esempio da seguire per tutti; siamo arrivati intanto al 101’ con Giada Greggi  che avanza per l’ennesima volta palla al piede, scivola ma si rialza e in qualche maniera serve Serturini che allunga verso Giugliano; il cross di Manuela è perfetto e al centro dell’area come un fulmine a ciel sereno Losada si fionda, da attaccante puro sul pallone, interviene al volo e con il sinistro mette a segno il gol capolavoro che regala il 3-1 alla Roma!!! 

È un gol bellissimo, sensazionale che fa sobbalzare in piedi tutti i tifosi della Roma presenti allo stadio delle Tre Fontane, che fa battere forte il cuore.

Sono emozioni forti, emozioni giallorosse, Alessandro Spugna si gira verso i tifosi, esulta e si batte il pugno sul cuore ma ancora non è finita, ancora c’è da soffrire.

Riprende il gioco, tutta la panchina giallorossa è in piedi, Andressa si sbraccia, urla, incita le sue compagne; il pallone adesso ristagna nella nostra metà campo perché il Milan lo vuole mettere nella nostra area mentre le nostre calciatrici lo vogliono allontanare il più possibile.

Sul fallo di mano fischiato a Piemonte al 103’ tutti respirano perché c’è la sensazione che adesso ci siamo davvero… sul calcio di punizione di Linari che butta il pallone più lontano possibile, arriva il triplice fischio dell’arbitro Kumara che sancisce la vittoria della Roma per 3-1.

La squadra giallorossa lotta, vince e ribalta una qualificazione che le permette per il terzo anno consecutivo di raggiungere la finale di Coppa Italia dove affronterà la Juventus che nell’altra semifinale ha avuto la meglio ai tempi supplementari 2-1 dell’Inter (entrambe le partite erano invece terminate 1-1).

Ancora una volta Grazie Roma!

ROMA-MILAN 3-1 

ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Bartoli (74′ Di Guglielmo), Wenninger, Linari, Minami: Greggi, Giugliano; Serturini, Andressa (62′ Glionna), Haavi; Giacinti (80′ Losada).
A disp.: Ohstrohm, Landstrom, Kollmats, Cinotti, Ciccotti, Kramzar.
All. Alessandro Spugna


MILAN (4-2-3-1): Babb; Guagni (65′ Arnadottir), Mesjasz, Nouwen, Thrige Andersen; Grimshaw, Adami; Bergamaschi, K. Dubcova, Vigilucci (65′ Thomas); Piemonte. A disp.: Giuliani, Fedele, Fusetti, Mascarello, Carage, Soffia, M. Dubcova. All. Maurizio Ganz

Arbitro: Sajmir Kumara della sezione di Verona – Assistenti: Costin Del Santu Spataru – Marco Toce – Quarto Ufficiale: Andrea Zanotti

Marcatrici: 31′ Piemonte, 41′ Andressa, 62′ Giacinti, 101′ Losada

Ammonizioni: 61’ Adami, 82’ Linari.

Espulsioni: 70’ Ganz 


 

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