Dicembre 14, 2024

37 Giornata – 14 maggio 2022

ROMA-VENEZIA 1-1

La Roma non riesce ad andare oltre il pareggio contro il Venezia, che in virtù dei risultati delle gare del pomeriggio, è sceso in campo con la consapevolezza della matematica retrocessione.

Quattro pali, una infinità di occasioni e soprattutto la superiorità numerica per più di un tempo: la Roma è riuscita solo a riacciuffare il pareggio a venti minuti dalla fine ed ora la partecipazione in Europa è davvero appesa ad un filo. 

LA CRONACA DELLA GARA

Nemmeno un minuto ed il Venezia è già in vantaggio, sfruttando l’immobilismo della difesa giallorossa: cross di Aramu a centro area, colpo di testa preciso di Okereke e pallone che si insacca imparabilmente nell’angolino in basso a sinistra.

La risposta della Roma tarda ad arrivare e bisogna aspettare il 23′ per annotare la prima vera occasione, quando il solito Pellegrini, su calcio di punizione, disegna una traiettoria perfetta, stoppata soltanto dall’incrocio dei pali.

Al 32′, un episodio che può cambiare l’inerzia della gara: fallo stupido ed antisportivo di Kiyine su Pellegrini e rosso diretto, dopo un consulto al VAR.

La prima frazione non offre altre occasioni rilevanti e dunque si va negli spogliatoi col Venezia avanti: inizia la ripresa e stavolta è Cristante, al 50′, a scuotere la traversa dei lagunari, con una conclusione violentissima da fuori area che si schianta sulla parte bassa del montante superiore.

Passano sette minuti ed al 57′ è di nuovo Pellegrini, sempre su punizione, a baciare la parte alta della traversa, con una parabola magnifica dal versante sinistro.

Al 64′ è El Shaarawy ad avere l’occasione buona, ma sul tiro a giro del Faraone dalla sinistra, è miracoloso l’intervento dell’estremo difensore dei lagunari.

È il preludio allo strameritato pareggio che arriva al 72′: magistrale colpo di tacco di Cristante per Pellegrini, altro miracolo di Maenpaa in uscita e violentissima conclusione del subentrato Shomurodov che da centro area gela il Venezia sulla ribattuta.

La Roma a questo punto ci crede, prova a spingere con le ultime forze rimaste ed al 90′ ha una grande occasione con Zalewski, ma anche stavolta è la traversa a dire di no: dribbling secco dalla sinistra del baby fenomeno, conclusione violenta con il destro e tocco di Maenpaa che devia il pallone ancora una volta sulla traversa.

L’ultimo sussulto arriva al 94′: deviazione sporca di Maenpaa su un tocco ravvicinato di Abraham ed altro clamoroso salvataggio del portiere ospite sulla conclusione a botta sicura di El Shaarawy.

Finisce qui: ora la trasferta a Torino contr i granata è spartiacque vero per la prossima partecipazione in Europa dei giallorossi.

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Kumbulla (1’st El Shaarawy), Smalling, Ibañez; Maitland-Niles (1’st Karsdorp), Cristante, Veretout (15’st Shomurodov), Spinazzola (1’st Zalewski); Carles Perez (38’st Volpato), Pellegrini, Abraham. Allenatore: Mourinho. A disposizione: Fuzato, Vina, Sergio Oliveira, Diawara, Bove, Darboe, Keramitsis.

VENEZIA (3-4-2-1): Maenpaa; Ampadu, Caldara, Ceccaroni; Mateju (20’st Svoboda), Crnigoj (35’st Ebuehi), Vacca (28’pt Fiordilino), Haps; Aramu (20’st Peretz), Kiyine; Okereke (35’st Johnsen).Allenatore: Soncin. A disposizione: Bruno, Tessmann, Nsame, Ullman, Nani, Cuisance, Busio. 

Arbitro: Sozza di Seregno.

MARCATORI: 1’pt Okereke (V), 31’st Shomurodov (R).

NOTE: Al 32’pt espulso Kiyine (V). Ammoniti: Spinazzola, Pellegrini (R), Vacca, Okereke, Ampadu, Peretz (V). Recupero: 4’pt, 4’st.

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