Ottobre 9, 2024

3a giornata – 23 novembre 2022

In uno stadio Francioni di Latina pieno, la Roma affronta la terza partita del girone della Champions League. 

Avversaria di turno, la fortissima e temibile formazione tedesca del Wolfsburg, squadra tra le più serie candidate alla vittoria finale della Coppa.

La Roma ha però dimostrato di essere cresciuta e di essere arrivata a livelli in cui nulla le è precluso, compresa la possibilità di potersela giocare alla pari con avversari che fino a qualche tempo fa, sembravano irraggiungibili.

Il mister Alessandro Spugna, recupera Andressa e schiera la seguente formazione: Lind, Bartoli, Linari, Wenninger, Minami, Andressa, Giugliano, Greggi, Glionna, Giacinti, Haavi.

Al 3’ Manuela Giugliano, apre il campo, lanciando il pallone da destra a sinistra in direzione di Emilie Haavi, la norvegese si accentra e calcia, sul pallone respinto dalla schiena del difensore si fionda Valentina Giacinti che dal limite dell’area, calcia di prima intenzione e con il sinistro spedisce il pallone in rete. È un gol bellissimo che scatena l’entusiasmo di tutti, compagne in campo, in panchina e tifosi sugli spalti.

Al 12’ grandissima azione della Roma con Greggi che serve Giugliano, illuminazione verso Glionna che attacca la profondità e si presenta a tu per tu con il portiere ma la conclusione è respinta miracolosamente da Frohms.

Subito dopo, arriva in maniera errata il fischio dell’arbitro che segnala il fuorigioco di Benedetta.

Al 18’ Roord avanza palla al piede e serve Brand che entra in area, cerca lo spazio per il tiro ma si vede murare la conclusione dall’ottima chiusura di Bartoli.

Bella ripartenza della Roma al 24’ con Andressa che recupera il pallone al centro del campo e serve subito in profondità Giacinti che attacca lo spazio ma viene fermata in calcio d’angolo dall’ottimo intervento di Janssen.

Dalla bandierina va la stessa Andressa che trova il colpo di testa di Bartoli ma il portiere blocca senza eccessivi problemi.

Al 25’ prova a correre dall’altra parte del campo il Wolfsburg cn Pajor che prima lancia sulla destra Huth e poi corre a ricevere lo scarico, contrata da Giugliano, riesce comunque concludere verso la porta, ma Lind è attenta e blocca.

La Roma continua a tenere alta la pressione e al 28’ Valentina Giacinti mette in grossa difficoltà il portiere ospite che è costretta al rinvio affrettato per evitare ulteriori rischi.

Le tedesche palla a terra giocano molto bene e al 29’ dopo un’ottima uscita dalla linea difensiva, il pallone viene lanciato verso Pajor che si invola verso l’area giallorossa. La calciatrice in maglia verde, viene fermata per una posizione di fuorigioco dal fischio di Cvetković.

Al 33’ Rauch fa ripartire l’azione ospite, passaggio verso Brand che senza pensarci due volte trova Pajor; controllo e dribbling, fortunato ma vincente su Linari, si accentra e con una conclusione precisa sul secondo palo supera l’incolpevole Lind e mette a segno il gol dell’1-1.

Azione manovrata del Wolfsburg che prova a guadagnare campo al 40’ con il cross dalla destra di Huth e la conclusione, tentata ma fortunatamente non trovata (almeno con la giusta potenza) da parte di Brand e Lind può così intervenire.

Al 43’ bella azione tutta di prima della Roma con Bartoli che direttamente dalla rimessa laterale trova Andressa, scambio tutto di prima con Giacinti e poi splendido lancio della calciatrice brasiliana verso Haavi che controlla e crossa verso Giacinti che si allunga ma purtroppo a pochi passi dalla linea di porta non riesce a trovare la deviazione vincente.

Senza recupero, proprio al 45’ il direttore di gara mette fine al primo tempo con la Roma e il Wolfsburg che vanno al riposo sul giusto risultato di 1-1. 

Il tecnico Tommy Stroot ne approfitta per effettuare la prima sostituzione della partita, toglie dal campo Julie Brand ed inserisce Sveindis Jönsdóttir.

Al 47’ accende il motorino Giada Greggi che spinge e cerca Glionna in profondità ma il pallone è leggermente lungo e la retroguardia tedesca può rifiatare.

Due minuti dopo, la sportività del Wolfsburg va a farsi benedire e con Emilie Haavi a terra a pochi passi dal pallone, le tedesche invece di fermarsi, continuano a giocare e provano addirittura ad approfittarne.

Al 51’ Boer una trattenuta vistosa al centro del campo su Glionna viene ammonita Popp.

Errore di Wenninger al 52’ e lancio immediato di Janssen per Pajor, Lind calcola male la traiettoria del pallone l’attaccante tedesca riesce a crossare, la porta giallorossa è vuota ma ci pensa Minami che interviene ed allontana la minaccia.

La pressione alta delle ragazze tedesche porta al 53’ ad un recupero del pallone, lancio verso Pajor e conclusione che non lascia scampo a Lind. Dura poco però la gioia del gol del Wolfsburg perché giustamente si alza la bandierina dell’assistente e l’arbitro annulla la rete. 

Prima sostituzione anche in casa romanista con Annamaria Serturini che subentra a Glionna.

Al 54’ viene ammonita Bartoli per una trattenuta su Jönsdóttir.

Due minuti dopo, Serturini in pressione recupera un ottimo pallone e lo mette al centro ma non ci sono compagne pronte ad approfittare.

Calcio d’angolo pericolosissimo del Wolfsburg al 60’ con il pallone che attraversa tutto lo specchio della porta e viene colpito sul secondo palo di testa da Jönsdóttir che fortunatamente non trova la porta.

Al 62’ Huth si invola sulla destra ed effettua un tiro cross che viene deviato da Minami, Lind si distende ma il pallone termina sull’ esterno della rete.

Un minuto dopo, altra bella giocata delle tedesche con la solita Jönsdóttir, entrata benissimo in partita, che serve Lattwein, passaggio filtrante per Huth che da ottima posizione calcia verso la porta ma l’intervento in scivolata di Minami salva la porta giallorossa.

Al 64’ Giacinti protegge bene il pallone al centro del campo ma viene attaccata alle spalle dall’intervento duro e scorretto dell’olandese Janssen che viene giustamente ammonita dal direttore di gara. 

Passano solamente tre minuti e Popp commette un chiarissimo fallo al centro del campo su Amdressa. La calciatrice del Wolfsburg è già ammonita e andrebbe decisamente sanzionata con il secondo cartellino giallo ma incredibilmente il direttore di gara decide di assegnare il fallo ma non sanzionare la calciatrice. Un chiaro errore che va a falsare sia l’andamento dell’attuale partita, sia quella successiva perché la calciatrice tedesca, sarebbe stata squalificata.

Al 69’ lancio di Huth in area di rigore verso Jönsdóttir che viene chiusa molto bene dall’intervento di Bartoli. 

Cambio nel Wolfsburg al 71’ con il mister che in maniera intelligente toglie dal campo Popp ed inserisce Hegering.

Un minuto dopo, seconda sostituzione anche per la Roma, esce dal campo Andressa ed entra Roman Haug.

Al 73’ bel colpo di tacco da parte di Pajor che libera alla conclusione dalla distanza Roord ma Lind è bravissima e con un volo plastico si distende e respinge.

La partita è bellissima, non ci sono momenti di pausa; al 76’ la Roma attacca con Minami che cerca e trova Serturini, la sterzata è perfetta così come il passaggio a Giugliano, controllo e bolide dalla distanza con il portiere tedesco Frohms che compie un vero e proprio miracolo andando a respingere con la mano di richiamo il pallone.

Al 78’ grandissima giocata di Jönsdóttir che si invola sulla destra, supera di slancio l’intera linea giallorossa e serve al centro dell’area un ottimo pallone per Pajor ma è strepitoso l’intervento di Minami che in scivolata anticipa l’avversaria e mette il pallone in fallo laterale.

Prima della giocata dell’islandese c’era stato un contatto non sanzionato tra Lattwein e Bartoli, al termine dell’azione Cvetković va ad ammonire la calciatrice ospite.

Con il Capitano giallorosso Elisa Bartoli, sempre a terra, l’arbitro si avvicina alla panchina e va ad ammonire anche Alessandro Spugna.

Quando si riprende a giocare la Roma si catapulta nella metà campo avversaria, questa sera le ragazze di Alessandro Spugna non vogliono porsi limiti; all’83’ Giugliano lancia sulla profondità Giacinti, cross preciso verso Haug che viene anticipata dall’ottimo intervento di 

Rauch.

Un minuto dopo, Serturini recupera il pallone e viene fermata fallosamente proprio da Tauch. L’arbitro ferma il gioco e va ad ammonire per proteste la calciatrice olandese Jill Roord.

All’88’ il tecnico tedesco toglie dal campo proprio Roord ed inserisce Blomqvist.

Cambio nella Roma proprio al 90’ con l’uscita dal campo dell’esausta Valentina Giacinti e l’ingresso di Paloma Lazaro. Siparietto simpatico al momento della sostituzione, con la lavagnetta alzata dal. Dirigente giallorosso, che aveva evidenziato l’uscita dal campo della giocatrice numero 4, che però non abbiamo e lo sguardo di Valentina, incredulo perche aveva finito le energie. 

Tutto rientrato pochi secondi dopo, l’errore nel numero e il seguente sorriso dell’attaccante romanista che si rialza ed esce tra gli applausi convinti dell’intero stadio Francioni. 

Bravissima Valentina, così come bravissima è tutta la Roma che sta disputando una grandissima partita.

Dopo 5’ di un recupero che sembra infinito, arriva il triplice fischio dell’arbitro Jelena Cvetković che decreta la fine della partita. 

La Roma riesce nell’impresa di fermare la corazzata Wolfsburg e ci permettiamo di dire che forse, avrebbe anche meritato qualcosina in più. 

È un punto che permette alle ragazze di Spugna di guadagnare ancora qualcosa sulle altre due formazioni del girone e avvicina ulteriormente la Roma alla qualificazione.

ROMA (4-3-3): Lind; Bartoli, Wenninger, Linari, Minami; Andressa (72′ Haug), Giugliano, Greggi; Glionna (53′ Serturini), Giacinti (90′ Lazaro), Haavi.

A disp.: Ceasar, Ohrström, Cinotti, Landström, Ciccotti, Kajzba, Bergersen, Kollmats, Krazmar. All. Alessandro Spugna

WOLFSBURG (4-1-4-1): Frohms; Wilms, Janssen, Hendrich, Rauch; Lattwein; Huth, Roord (88′ Blomqvist), Popp (71′ Hegering), Brand (46′ Jonsdottir); Pajor.

A disp.: Kassen, Kiedrzynek, Bremer, Starke, Demann, Wedemeyer, Wassmuth.

All. Tommy Stroot

Arbitro: Jelena Cvetković (SRB) – Assistenti: Danijela Stojanović (SRB) – Aleksandra Kostić (SRB) – Quarto Ufficiale: Marina Živković (SRB)

Ammonizioni: Popp (WOB), Bartoli (ROM), Janssen (WOB), Lattwein (WOB), Spugna (ROM), Roord (WOB)

Note: 3.400 spettatori.

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