Febbraio 7, 2025

22a giornata – 26 gennaio 2025

Domenica 25 gennaio al BluEnergy Stadium di Udine alle ore 15:00 si gioca la partita Udinese-Roma, valida per la 22esima giornata di campionato di Serie A.

La squadra giallorossa è reduce dalla importante vittoria casalinga 3-1 sul Genoa una settimana fa ma anche dalla brutta sconfitta in settimana, 1-0 ad Alkmaar nella penultima giornata della League Phase di Europa League che ha confermato ancora una volta l’incapacità della Roma di fare risultato in trasferta. Si è allungata a 18 la striscia di trasferte senza vittorie in tutte le competizioni.

Per questa sfida Mister Ranieri opera un pericoloso turnover con quattro cambi rispetto alla formazione schierata in Olanda: dentro Mancini, Pellegrini, Baldanzi e subito il neo acquisto Rensch, fuori Dybala, Paredes e Hummels. cL’allenatore romano schiera la seguente formazione: Svilar; Mancini, Celik, NDicka; Rensch, Koné, Pellegrini, Pisilli, Angeliño; Baldanzi, Dovbyk.

L’inizio di partita vede uno scarsissimo gioco effettivo e la prima emozione risulta essere al 7’ la sostituzione per infortunio del bianconero Touré che lascia il posto per infortunio a Kabasele.

Intorno al 20’ la Roma sembra cominciare a tessere le sue trame di attacco ma su una pessima gestione di un rimpallo a centrocampo Celik si fa soffiare il pallone ed è costretto a fare un fallo che gli vale il primo cartellino giallo ella partita.

Al 26’ arriva la prima occasione vera della partita ad opera proprio dell’esordiente Rensch: il laterale olandese raccoglie una sponda sporca di Dovbyk e dal limite dell’area di sinistro impegna Sava che si produce in una bella deviazione in calcio d’angolo.

Al 30’ risponde l’Udinese con una deviazione a centro area di Kristensen su sviluppi da calcio d’angolo che però non impegna Svilar. Passa un minuto e la Roma va vicina al gol con un bel cross del solito Angelino che pesca l’ottimo inserimento di Pisilli: il colpo di testa incrociato, praticamente da solo dal dischetto dell’area di rigore, del giovane romano non trova però la porta dei padroni di casa e si rimane sullo 0-0.

Al 34’ ancora Roma pericolosa con un colpo di testa di Ndika: l’ivoriano svetta bene su un cross da punizione di Pellegrini ma la sua conclusione finisce alta.

Al 38’ sugli sviluppi di una includente azione di attacco, la Roma subisce l’ennesima ripartenza mal gestita e Pellegrini si vede costretto a fare fallo e prendersi un altro giallo. Dal calcio di punizione che ne scaturisce Lorenzo Lucca riesce a far valere il suo fisico, liberandosi della marcatura e non dando scampo a Svilar per il vantaggio friulano. Ci vogliono quasi 4 minuti di VAR review per convalidare il gol che manda sotto la Roma 1-0.

Nel recupero del primo tempo (6 minuti) l’Udinese si crea altre potenziali occasioni da gol ma a concludere verso la porta è solo Lovric con un sinistro che chiama Svilar alla parata a terra. Sul capovolgimento di fronte la Roma troverebbe anche il pareggio con Dovbyk al volo, ma l’ucraino parte da posizione di fuorigioco e quindi si va all’intervallo con l’Udinese meritatamente avanti 1-0.

Nell’intervallo Mister Ranieri toglie dal campo Celik e inserisce l’altra unica punta a sua disposizione ovvero il quasi ceduto Shomurodov con il conseguente arretramento di Rensch sul centro-destra difensivo e lo spostamento di Baldanzi a tutta fascia destra.

Al 50’ la Roma trova improvvisamente il pareggio con un rigore calciato da Pellegrini: su un bel cambio di gioco di Kone a servire Angelino, la sponda di testa dello spagnolo favorisce l’inserimento dello stesso numero 7 giallorosso che a tu per tu con Kabasele lo induce ad un fallo di mano netto e al conseguente rigore, severo ma giusto in base all’attuale applicazione del regolamento. 

Partita di nuovo in parità sul punteggio di 1-1.

Al 57’ succede di tutto: prima l’Udinese ha un’occasione con Payero che peccando di egoismo prova la conclusione senza fare male a Svilar e alla Roma, poi sull’immediata ripartenza giallorossa è Pellegrini a impegnare Sava con mancino dal limite dell’area sulla quale respinta nessun romanista si fa trovare pronto.

Altro cambio per Ranieri che decreta la fine della partita di Baldanzi e l’inizio di quella di El Shaarawy.

Al 63’ la Roma ha l’occasione di andare in vantaggio: recupero di tenacia di Shomurodov che da il via a un contropiede ben gestito anche da Dovbyk, lo stesso uzbeko lo rifinisce con un esterno che lancia El Shaarawy verso la porta; il pallone è lungo ed esterno ma l’italo-egiziano riesce comunque ad anticipare l’uscita di Sava di quel tanto che basta per subire fallo e guadagnarsi il secondo rigore di giornata. Stavolta sul dischetto va Dovbyk e anche lui, come prima Pellegrini, spiazza il portiere friulano portando al 65’ la Roma in vantaggio 1-2.

Al 70’ finisce la partita di Rensch, buono il suo esordio, al suo posto entra Zalewski e si va a piazzare nella posizione di terzino destro visto il passaggio della Roma ad un ordinato schema 4-4-2.

All’80’ Pellegrini realizza la giocata della partita liberandosi di due marcatori con una muleta, subendo fallo e guadagnandosi un cartellino giallo che l’arbitro Sozza sventola in faccia ad Atta. E’ l’ultima giocata di Pellegrini che, insieme a Dovbyk, lascia il campo. In sostituzione dei due marcatori entrano Cristante e Dybala. Ranieri cambia nuovamente il modulo posizionando il rientrante Cristante in mezzo nella difesa tornata a 3 e avanzando Zalewski in mediana.

Al 84’ è proprio l’italo-polacco ad accentrarsi e a provarci dalla distanza, ma il suo destro esce di un metro al lato della porta dei padroni di casa. Un minuto dopo la Roma avrebbe l’occasione di chiudere la partita con un contropiede 3 contro due mal gestito da Kone e Shomurodov.

La Roma allora si chiude dietro a protezione di un risultato che sarebbe importantissimo, la pressione dell’Udinese aumenta così come i cross in area. I friulani alzano ragionevolmente il baricentro accettando il rischio delle ripartenza giallorosse e nel recupero conquistano un calcio di punizione da posizione interessante per via di un fallo di Pisilli. Ma l’ennesima palla messa in mezzo non genera occasioni e anzi sono gli uomini di Ranieri che sul contropiede guadagnano un calcio piazzato con Zalewski e vanno vicini al gol del 1-3 con Shomurodov.

E’ l’ultima emozione di una partita incredibile che la Roma dopo essere andata sotto nel primo tempo in virtù del gol di Lucca, rimonta nella ripresa con due rigori realizzati prima da Pellegrini e poi da Dovbyk. Arriva quindi finalmente la vittoria in trasferta tanto agognata, esattamente sullo stesso campo dell’ultima volta ovvero lo Stadio Friuli di Udine nel quale si era vinto 0-1 il 25 aprile del 2024 grazie al gol di Cristante. Con questa vittoria i giallorossi consolidano il nono posto salendo a 30 punti in classifica e si preparano nel migliore dei modi ad affrontare la decisiva partita di Europa League contro l’Eintracht Francoforte.

UDINESE-ROMA 1-2 (39′ Lucca, 50’ rig. Pellegrini, 64’ rig. Dovbyk)

UDINESE (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Touré (7′ Kabasele); Modesto (76′ Pafundi), Lovric (66′ Ekkelenkamp), Karlstrom (66′ Atta), Payero (76′ Sanchez), Zemura; Thauvin, Lucca. 
A disp.:Selvik, Padelli, Ebosse, Kamara, Brenner, Bravo, Pizarro. 
All.:Kosta Runjaić 

ROMA (3-5-2): Svilar; Celik (46′ Shomurodov), Mancini, Ndicka; Rensch (70′ Zalewski), Pisilli, Koné, Pellegrini (81′ Cristante), Angelino; Baldanzi (58′ El Shaarawy), Dovbyk (81′ Dybala).
A disp.: Gollini, De Marzi, Abdulhamid, Dahl, Hummels, Saelemaekers, Zalewski, Paredes, Soulé. 
All.: Claudio Ranieri. 

Arbitro: Simone Sozza della sezione di Seregno
Assistenti: Mondin – Bercigli
Quarto Ufficiale: Arena
VAR: Serra
AVAR: Maresca
Ammoniti: Celik (R), Pellegrini (R), Karlstrom (U), Atta (U)  
Espulsi: – 

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