Dicembre 14, 2024

4a giornata Gruppo B – 8 dicembre 2022

Nella quarta giornata del gruppo B di Uefa Women Champions League, la Roma affronta in trasferta, all’AOK Stadion il temibile Wolfsburg. 

Alessandro Spugna schiera in campo la seguente formazione: Ceasar, Bartoli, Wenninger, Linari, Minami, Andressa, Giugliano, Greggi, Glionna, Giacinti, Haavi.

La Roma inizia la partita senza timori reverenziali e al 2’ si fa vedere con una bella azione sulla destra di Glionna il cui cross è respinto da Popp, costretta al ripiegamento difensivo, in calcio d’angolo.

Ancora una progressione di Glionna al 4’ mette in grossa difficoltà la retroguardia tedesca che deve ricorrere nuovamente al corner con l’intervento difensivo, sul secondo palo di Wilms.

Sul calcio d’angolo di Andressa, arriva il colpo di testa di Bartoli che viene prontamente bloccato da Frohms.

Risposta del Wolfsburg al 6’ con il cross dalla sinistra di Popp che viene respinto al centro dell’area dall’ottima chiusura di Linari.

Un minuto dopo, grandissimO lancio di Giugliano che taglia il campo e trova Haavi sulla sinistra, azione personale e conclusione in diagonale, respinta molto bene dal portiere tedesco Frohms.

Al 10’ Jill Roord è costretta ad abbandonare il campo per infortunio; Jónsdóttir inizia il suo riscaldamento e al 12’ entra nel rettangolo verde.

Un minuto dopo, brutta entrata di Popp, nettamente in ritardo su Bartoli ma l’arbitro la grazia, sanzionando solo il fallo, senza estrarre il cartellino. 

Ricordiamo come già nella gara di andata, Popp (già ammonita) fosse stata graziata dall’arbitro, avrebbe meritato infatti il secondo cartellino per un fallo in netto ritardo al centro del campo (avrebbe così lasciato le sue compagne in 10 e non avrebbe potuto giocare la gara di questa sera).

Al 13’ il primo giallo della partita, arriva per Oberdorf che è costretta al fallo su Giada Greggi.

Ripartenza tedesca al 19’ con Huth, passaggio sulla destra verso Wilms che effettua un tiro-cross, sul pallone si avventa Popp che anticipa Ceasar ma proprio sulla linea di porta, arriva la chiusura di Bartoli che salva la Roma dalla capitolazione. L’intervento del Capitano equivale ad un gol segnato.

Ancora pericoloso il Wolfsburg al 20’ con il filtrante di Janssen che trova sulla profondità Pajor, la conclusione a tu per tu con Ceasar è respinta in calcio d’angolo dal portiere giallorosso.

Al 24’ Jónsdóttir s’invola sulla sinistra, l’intervento in scivolata di Bartoli le fa perdere il tempo e il pallone, sembra aver oltrepassato la linea di fondo campo, l’arbitro lascia però giocare e sul cross in area di rigore, arriva la deviazione vincente con la testa di Pajor. 

Il Wolfsburg si porta così in vantaggio tra le giuste ma purtroppo inutili proteste giallorosse.

Calcio d’angolo per la Roma al 27’ con Giugliano che triangola con Andressa, pallone di ritorno e pronta conclusione verso la porta con Frohms che si distende e salva le tedesche.

Errore in fase d’impostazione da parte di Minami che offre il pallone a Pajor, il tiro dal limite dell’area viene respinto con i pugni da Ceasar.

Al 36’ passaggio in profondità di Giugliano, sempre molto precisa, per Glionna che controlla sulla destra, avanza e calcia verso la porta con Frohms che in due tempi blocca il pallone.

Ancora Roma pericolosa al 40’ con Andressa che serve Haavi, si accentra la norvegese e calcia di potenza, il pallone è però centrale e viene bloccato dal portiere.

Sul capovolgimento di fronte, Oberdorf trova con un preciso rasoterra Jónsdóttir che si presenta tutta sola davanti a Ceasar e la supera con un preciso sinistro. Pallone sotto la traversa e 2-0 per il Wolfsburg. 

Il punteggio è troppo pesante per una Roma che comunque non si da per vinta e al 42’ grazie alla solita pressione alta, recupera l’ennesimo pallone; Andressa avanza palla al piede, vede fuori dai pali Frohms e decide di calciare dai 35 metri, il tiro è preciso e termina in rete con la Roma che accorcia così le distanze e si porta sol risultato di 1-2.

Dopo 2’ di recupero il direttore di gara, l’Inglese Rebecca Welch manda le squadre al riposo con il Wolfsburg in vantaggio per 2-1 su un’ottima Roma che ha giocato questi primi 45’ senza paura. 

Al 50’ la pressione di Andressa è positività, pallone viene infatti recuperato da Haavi che lo serve a Giacinti; il tiro è pronto ma viene bloccato a terra dal portiere locale. Subito dopo, arriva il fischio dell’arbitro che ferma il gioco per una posizione irregolare di partenza della calciatrice giallorossa.

Calcio d’angolo al 52’ per il Wolfsburg, dalla bandierina va Rauch; si accende una mischia in area di rigore e dopo la respinta di Ceasar, arriva il colpo di testa vincente di Lattwein che realizza la rete del 3-1.

Un minuto dopo, evidentemente scossa dalla rete subita la Roma abbassa la guardia e il Wolfsburg ne approfitta immediatamente per colpire. 

Popp allarga sulla destra per Huth, cross in area e colpo di testa vincente di Pajor che mette a segno il gol del 4-1.

Al 56’ Giacinti va a prendersi il pallone al centro del campo, lo offre di prima intenzione a Glionna che supera di slancio la diretta avversaria e serve al centro dell’area Emilie Haavi; la norvegese è tutta sola ma calcia incredibilmente addosso al portiere fallendo una clamorosa occasione per ridurre le distanze.

Al 60’ Huth trova in area di rigore Popp che tira di prima intenzione ma il rasoterra è centrale e Ceasar blocca senza eccessivi problemi.

Finalmente al 62’ arriva il cartellino giallo per Popp che sembrava veramente godere di piena disponibilità da parte degli arbitri. 

Il netto fallo su Andressa è sanzionato con una sacrosanta ammonizione. Incredibilmente però, l’arbitro decide di ammonire nella stessa azione anche Andressa, rea probabilmente di aver richiesto il cartellino dell’avversaria. 

Nel frattempo i due tecnici ne approfittano per effettuare alcune sostituzioni e così al 63’ Alessandro Spugna inserisce Serturini e Haug al posto di Haavi e Giacinti.

Nella squadra tedesca invece, coach Tommy Stroot, mette in campo Hegering, Wassmuth e Brand, al posto di Oberdorf, Pajor e Popp.

Al 64’ si ripropone la stessa giocata del primo tempo; da azione d’angolo triangolazione tra Giugliano e Andressa e tiro preciso verso la porta, con la respinta del portiere Frohms.

Ancora Roma pericolosa al 66’ con l’azione Minami, Andressa e conclusione di Glionna che termina di poco larga alla sinistra del portiere.

Al 72’ altra grandissima opportunità per la squadra giallorossa; nasce tutto dal solito lancio illuminante di Giugliano verso Serturini che entra in area di rigore e calcia con il piatto dentro ma il pallone viene ancora una volta respinto dall’ottimo estremo difensore tedesco.

Al 74’ il mister Alessandro Spugna sostituisce Giada Greggi e Andressa con Claudia CIccotti e Lazaro. Il pubblico tedesco che dimostra di non conoscere il significato della parola “sportività” fischia la brasiliana mentre sta uscendo dal campo.

Un minuto dopo, Brand si invola sulla destra e serve al centro dell’area il pallone a Jónsdóttir che tutta sola davanti a Ceasar si divora il gol calciando a fondo campo.

Al 76’ Serturini gioca un ottimo pallone sulla sinistra, si libera di Wilms e lo crossa sul secondo palo dove Haug si fa trovare pronta alla deviazione e realizza la rete del più che meritato 2-4. 

La Roma non si ferma, continua a spingere e all’80’ guadagna l’ennesimo calcio d’angolo. Dalla bandierina va Giugliano e sul primo palo è brava Lazaro che lo gira ma non trova la porta.

All’86’ viene ammonita Giugliano per un fallo al centro del campo su Lattwein.

Negli ultimi minuti in campo c’è solamente la Roma a conferma di quanto il risultato sia fino a questo momento non veritiero. Sono decisamente troppi i due gol di svantaggio, per quello che la Roma ha fatto vedere in campo. 

Al 92’ arriva l’ultima sostituzione in casa tedesca, esce dal campo Huth e al suo posto entra Blomqvist.

Dopo 4’ di recupero l’arbitro Rebecca Welch decreta la fine della partita, vince il Wolfsburg per 4-2 ma vanno fatti tanti complimenti sia alla squadra giallorossa che al mister Alessandro Spugna, perché anche in questa difficile serata tedesca, si continuano a vedere evidenti miglioramenti tecnici.

Brave ragazze, Forza Roma!


WOLFSBURG (4-2-3-1): Frohms; Wilms, Hendrich, Janssen, Rauch; Oberdorf (63′ Hegering), Lattwein; Huth (92′ Blomqvist), Roord (12′ Jónsdóttir), Popp (63′ Wassmuth); Pajor (63′ Brand). A disp.: Weiss, Bremer, Starke, Demann, Wolter, Wedemeyer. All. Tommy Stroot

ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Bartoli, Wenninger, Linari, Minami; Greggi (74′ Ciccotti), Giugliano; Glionna, Andressa (74′ Lazaro), Haavi (63′ Serturini); Giacinti (63′ Haug). A disp.: Lind, Ohrstrom, Cinotti, Landstrom, Kajzba, Kramzar, Ferrara, Bergersen. All. Alessandro Spugna

Arbitro: Rebecca Welch (ENG) – Assistenti: Franca Overtoom (NED) – Emily Carney (ENG) – Quarto Ufficiale: Abigail Marriott (ENG)

Marcatrici: 24′ Pajor, 40′ Jónsdóttir, 42’ Andressa, 52’ Lattwein, 53’ Pajor, 76’ Haug. 

Ammonizioni: 13’ Oberdorf, 62’ Popp, 62’ Andressa, 87’ Giugliano


 

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