Napoli – Roma, la partita… dopo
Di bello c’è stata solo la Roma.
Photo credit: Roberto Tedeschi (Archivio fotografico Il Giornale di Roma – Amoregiallorosso.it)
Sarebbe interessante conoscere il motivo della particolare acredine che il signor di Bello prova nei confronti della Roma, non dico della città visto che una delle vie più importanti al mondo, la via Appia, dal nome del console Appio Claudio che la volle, finisce proprio a Brindisi dando un’importanza vitale nei secoli, da oltre 23, alla città pugliese. Non ci rimane che capire come un arbitro può tornare dopo diversi minuti su una sua decisione, sicuramente richiamata dal Var, e non aver dubbi (ma il Var?) su almeno 2 episodi clamorosi del secondo tempo, quello su Zaniolo è da Codice penale. Mi sbaglierò.
Nonostante tutto, ci siamo presi un pareggio che ha il sapore della vittoria, alla fine i nostri correvano e gli altri guardavano eppure abbiamo giocato giovedì contro i “salmonari”, così battezzati da Paolo Di Canio, lui si che se ne intende di pesce. Lo abbiamo fatto con un’azione da manuale, da destra verso sinistra con tocchi di prima e precisi, che il solito Paolo ha visto solo in televisione.
La Roma è stata bella con l’unico neo di posizionamento tra Ibanez e Zalewski, non solo nel momento del rigore napoletano ma anche in altri momenti. Ma le cose miglioreranno con il tempo e magari il giovane di Tivoli, che le dà e le prende con grande carattere, in futuro giocherà più avanti dove fa vedere i suoi numeri migliori. La squadra continua a crescere potenzialmente sia nelle prestazioni che nella tenuta atletica e questo ci fa pensare positivo, se una squadra doveva alla fine vincere, era la nostra e allora sì che per la Juve era meglio mettersi un bel pannolone. Al Napoli dico di continuare a sperare, non sarà facile per l’Inter sabato prossimo anche se andremo da loro senza Zaniolo, stasera un po’ più egoista ma bello e tosto in campo.
Qualche numero. In campionato 12° risultato utile consecutivo, 7 vittorie e 5 pareggi. 7 i nostri pareggi totali. Per il Faraone 49° gol in tutte le competizioni come il campione del mondo Simone Perrotta e prossimo ad entrare nella particolare classifica dell’Utr che menzioni tutti quelli che raggiungono quota 50, non sono pochi. Abbiamo lo stesso numero di vittorie e pareggi contro il Napoli in campionato serie A, 52 le vittorie partenopee sono 46. Abbiamo un vantaggio di 3 punti rispetto alla scorsa stagione ma il bello è che siamo a 13 punti dalla vetta, lo scorso anno eravamo a 24. Qualcosa è migliorato e come la stagione scorsa siamo in una semifinale Europea, piaccia o non piaccia.
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