Ottobre 9, 2024

Poule Scudetto 4a giornata – 15 aprile 2024

Lunedì 15 aprile allo stadio Tre Fontane, si gioca una partita che può risultare decisiva ai fini dell’assegnazione dello Scudetto. 

La Roma affronta la Juventus davanti a quasi 2000 tifosi in festa: i ragazzi del Roma Women Fan Club organizzano un imponente scenografia con 30 metri di stoffa in cui vengono rappresentati i simboli della società giallorossa.

Tutto molto bello, così come lo spontaneo e sportivo applauso della gente alle ragazze bianconere che si vanno a posizionare, prima dell’inizio della partita in panchina.

Alessandro Spugna per questa delicata partita, sceglie la seguente formazione: Ceasar, Bartoli, Linari, Minami, Sonstevold, Greggi, Kumagai, Giugliano, Haavi, Giacinti, Pilgrim.

Al 2’ Viens lancia Giacinti sulla corsia di destra, l’attaccante giallorossa arriva sul fondo ed effettua un preciso cross basso per Manuela Giugliano che arriva a rimorchio e calcia da ottima posizione ma il tiro termina alto sopra la traversa.

Al 5’ è proprio Giugliano che recupera un ottimo pallone al centro del campo, lo serve a Pilgrim che punta l’area di rigore: la calciatrice svizzera attacca la diretta avversaria e con un preciso e potente destro, realizza il gol del vantaggio giallorosso 1-0.

La risposta bianconera arriva al 9’ con una conclusione di Boattin che termina a fondo campo.

Al 12’ è Giada Greggi che riceve un buon pallone e calcia dalla distanza ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.

Ci prova al 20’ Calligaris con un colpo di testa che termina però innocuo tra le braccia di Camelia Ceasar.

La partita scivola via su buoni ritmi anche se l’importanza della sfida toglie qualcosa allo spettacolo, le due squadre sono infatti attente a non scoprirsi per non offrire il fianco all’avversaria: ne sa qualcosa la Juventus che ha già subito la rete di Pilgrim e adesso deve giocare una gara diversa da quella che il mister Zappella aveva preparato.

Al 28’ tiro dalla distanza di Caruso ma il pallone termina alto sopra la traversa.

Le due squadre vanno al riposo con la Roma meritatamente avanti 1-0 nel punteggio.

Ad inizio ripresa, al 47’ arriva il pareggio bianconero: punizione di Caruso dalla destra e inserimento di Girelli che attacca il primo palo e con una precisa zampata di destro, realizza il gol dell’1-1.

Al 68’ azione di rimessa della Roma con Emilie Haavi che attacca la corsia centrale, allarga verso Pilgrim che controlla e poi serve nuovamente l’esterna norvegese: il tiro, rimpallato da Calligaris termina di poco a lato alla sinistra di Peyraud-Magnin.

Due minuti dopo, Viens ruba tempo e pallone alla stessa Calligaris, entra in area di rigore e viene letteralmente abbattuta dalla calciatrice bianconera: sul proseguimento dell’azione, arriva Pilgrim e anche lei viene atterrata da Salvai. Il direttore di gara Maccarini, lascia incredibilmente giocare tra le giuste proteste della Roma.

Al 79’ Emilie Haavi avanza e serve il pallone al limite dell’area a Giugliano che viene attaccata fallosamente da Bonansea. L’arbitro non può far altro che fischiare il calcio di punizione ed estrarre il secondo cartellino giallo per la calciatrice della Juventus. La formazione di Zappella dovrà giocare in dieci i restanti minuti della partita.

Sul punto di battuta va proprio Manuela Giugliano che calcia molto bene ma il pallone, termina di poco largo alla sinistra del portiere.

All’84’ è la Juventus che ha una buona opportunità, sempre su calcio di punizione ma anche in questo caso il tiro di Boattin finisce fuori dallo specchio della porta.

Passa un solo minuto e Viens con un preciso colpo di testa a seguire, supera di slancio Salvai, entra in area di rigore e calcia verso la porta ma Peyraud-Magnin respinge. Sul pallone arriva Haavi che calcia nuovamente ma anche lei si vede rimpallare il tiro dal difensore: non è finita perché Viens che ha seguito tutta l’azione è nuovamente pronta a calciare e questa volta riesce a realizzare il gol del nuovo vantaggio 2-1 della Roma.

Esplode lo stadio Tre Fontane perché questo è un gol importante che ha tutto il sapore dello Scudetto. La Juventus è ko… le ragazze bianconere sono in ginocchio e si inchinano dinanzi alla forza della Roma.

Dopo 5’ di recupero arriva il triplice fischio dell’arbitro Maccarini. La Roma vince e si avvicina così in maniera definitiva al suo secondo Scudetto consecutivo.

ROMA-JUVENTUS 2-1 

ROMA (4-3-3): Ceasar; Bartoli, Linari, Minami,

Sonstevold; Greggi (83′ Feiersinger), Kumagai, Giugliano (93′ Valdezate); Haavi, Giacinti (60′ Viens), Pilgrim (83′ Troelsgaard).

A disp.: Merolla, Ohrstrom, Ciccotti, Tomaselli, S. Testa. All. Alessandro Spugna

JUVENTUS (4-2-3-1): Peyraud-Magnin; Lenzini (76′ Gama), Salvai, Calligaris, Boattin; Caruso (59′ Gunnarsdottir), Grosso; Thomas (59′ Bonansea), Echegini, Beerensteyn; Girelli (76′ Cantore). A disp.: Aprile, Cafferata, Nystrom, Palis, Cascarino. All. Giuseppe Zappella

Arbitro: Lorenzo Maccarini della sezione di Arezzo – Assistenti: Daljit Singh – Emanuele Bracaccini – Quarto Ufficiale: Alessio Amadei

Marcatori: 5′ Pilgrim, 47′ Girelli, 85′ Viens

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