Febbraio 7, 2025

23a giornata – 2 febbraio 2025

Domenica 2 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 20:45 si gioca la partita Roma-Napoli, valida per la ventitreesima giornata di campionato di serie A.

La squadra giallorossa è reduce dalla bella e importante vittoria in casa 2-0 contro l’Eintracht Francoforte che le è valsa la qualificazione agli spareggi di Europa League. Nell’ultima giornata di campionato invece la Roma ha strappato tre punti e la prima vittoria in trasferta ad Udine, vittoria che ha fatto ritrovare un pò di entusiasmo e convinzione sulla possibile rimonta in campionato.

Mister Ranieri opera un corposo turnover in vista dei quarti di finale in gara secca a Milano contro il Milan e lascia in panchina Dybala, Hummels, Dovbyk, Paredes, Pellegrini e Saelemaekers, fiducia quindi per Soule e Shomurodov. Questa la formazione giallorossa ad inizio match: Svilar; Rensch, Mancini, Ndicka; El Shaarawy, Koné, Cristante, Pisilli, Angelino; Soulé, Shomurodov.

L’inizio di partita vede le squadre studiarsi senza creare grosse emozioni. All’8’ la Roma riparte bene e da un lancio di Sule si origina un pericoloso cross di Angelino sul quale si avventano in area Shomurodov e Rensch, il terzino olandese viene fermato con le cattive, i giallorossi protestano ma per Fabbri non ci sono gli estremi per fischiare il calcio di rigore.

Al 15’ arriva la prima conclusione della partita ad opera dell’ex Lukaku che approfitta di una disattenzione di Cristante per tentare il diagonale di sinistro: grazie anche al provvidenziale contrasto di Mancini il tiro del belga non trova lo specchio della porta difeso da Svilar.

Al 21’ la Roma ha una potenziale grande occasione: su una bella ripartenza Soule trova il varco per rientrare sul suo sinistro, non vede El Shaarawy solissimo in area e prova il tiro a giro che però viene rimpallato. Dopo aver recuperato palla in difesa la Roma ci prova ancora in contropiede: lo stesso El Shaarawy serve bene Mancini inseritosi in area, il difensore di testa serve indietro l’accoreente Pisilli che provo a pescare il jolly al volo andando però lontano dai pali di Meret.

Al 23’ si rifa vivo il Napoli con una conclusione da dentro l’area di McTominay che non impensierisce Svilar che pare in due tempi.

Al 28’ altra occasione per i giallorossi con una combinazione Soule-Rensch-Shomurodov: l’uzbeko appoggia di nuovo il pallone all’argentino che però sceglie uno strano tiro d’esterno invece dell’a lui più congeniale tiro a giro e la palla sfila sul fondo.

Un minuto dopo il Napoli va valere il suo maggiore cinismo e sblocca la partita: Spinazzola viene lanciato sul filo del fuorigioco, Svilar esce inspiegabilmente al limite dell’area e l’ex terzino giallorosso lo punisce con un pallonetto beffardo che vale il vantaggio dei partenopei al 30’.

La Roma subisce il colpo e per quindici minuti non succede nulla di rilevante, ma i ragazzi di Ranieri si svegliano sul finale e hanno diverse occasioni potenziali o ribattute di cui la più grande è con un colpa di testa di Ndika respinto da Meret. Nonostante il forcing giallorosso il muro degli uomini di Conte resiste e si va all’intervallo sul punteggio di 0-1 per il Napoli.

Il secondo ricomincia con un altro tiro di McTominay al 5’ su appoggio in area di Anguissa, il tiro dello scozzese finisce alto sopra i pali di Svilar.

Al 52’ scontro tra Kone e Juan con il piede del francese che scivola sul pallone: quello che sarebbe un chiaro fallo del brasiliano si trasforma invece per l’arbitro Fabbri in un cartellino giallo per Kone che, diffidato, salterà la trasferta di Venezia.

Al 56’ primi cambi per Ranieri che toglie subito l’acciaccato Kone ed El Shaarawy e manda in campo Saelemaekers: il bela si va a sistemare al posto dell’italo-egiziano mentre Paredes rileva i compiti in regia di Kone.

Al 61’ la Roma va vicina al pareggio con una bella combinazione tra Rensch e Saelemaekers con il pallone che arriva ad Angelino che tenta prima la rasoiata in mezzo e poi sulla ribattuta spara il pallone in curva.

I giallorossi ora ci credono e un bel filtrante di Paredes per Rensch mette l’olandese in condizione di puntare la porta partendo dalla fascia destra, ma il terzino viene fermato da un doppio intervento di Neres e Juan che incredibilmente Fabbri non punisce con una ammonizione. Ranieri allora al 63’ toglie Cristante e prova il tutto per tutto mandando in campo Dovbyk. Sul calcio di punizione scaturito dal precedente fallo, Paredes regala solo l’illusione del gol con un tiro che finisce sull’esterno della rete.

Fabbri prosegue nel suo personale show non ammonendo Lukaku per un fallaccio a centrocampo su Paredes e non fischiando poi un fallo su Saelemaekers che sarebbe valso una pericolosa punizione per la Roma, una sorta di angolo corto. Il risultato è che la partita all’improvviso si scalda e il livello di agonismo si alza esponenzialmente.

Allo scoccare del 70’ Lukaku in mischia sembra portare il Napoli sul doppio vantaggio ma non ha fatto i conti con il miracolo intervento di Rensch sulla linea. L’azione però era viziata da un fuorigioco dell’attaccante belga, ennesimo ex di questo match. Subito dopo Fabbri si conferma inflessibile a senso unico sventolando un cartellino in faccia a Pisilli per un fallo a centrocampo.

Al 75’ Roma vicinissima al pareggio con un altro calcio di punizione che Paredes calcia benissimo, ma la palla sbatte sul palo esterno  e il punteggio rimane fissato sullo 0-1.

All’80’ Ranieri opera le ultime due sostituzioni: escono Shomurodov e Reinsch ed entrano Dybala e Baldanzi.

Quando la partita sembra destinata a un beffardo epilogo per la Roma, al 93’ i giallorossi riescono a trovare un meritatissimo pareggio grazie a un perfetto cross di Saelemaekers per l’altro esterno, Angelino, che colpisce al volo di sinistro: il potente sinistro  dello spagnolo molto simile a quello realizzato contro l’Eintracht finisce all’angolino della porta napoletana e nulla può Meret per evitare il gol. Stadio in tripudio e Roma che alla fine sembra quasi andare alla ricerca di una clamorosa vittoria. Ma negli ultimi due minuti non succede nulla e la partita finisce 1-1.

Pareggio che sa di vittoria per i giallorossi che proseguono la loro striscia di imbattibilità in campionato e portano a casa un punto preziosissimo nonostante l’ampio turnover scelto da Ranieri che permetterà al Mister di poter contare sugli elementi cardine più riposati in vista della partita di Coppa Italia a Milano. Ingiusta sarebbe stata la sconfitta vista la prestazione ordinata e volenterosa dei suoi ragazzi e la sostanziale sterilità della squadra di Conte che aveva usufruito di una cattiva scelta di Svilar a favorire il gol di Spinazzola.

ROMA-NAPOLI 1-1 (29′ Spinazzola, 90’+2′ Angelino)

ROMA (4-3-3): Svilar; Rensch (80′ Dybala), Mancini, Ndicka, Angelino; Koné (55′ Paredes), Cristante (64′ Dovbyk), Pisilli; Soulé, Shomurodov (80′ Baldanzi), El Shaarawy (55′ Saelemaekers). A disp.: Gollini, De Marzi, Celik, Dahl, Hummels, Abduhlamid, Pellegrini All. Claudio Ranieri

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano (86′ Raspadori), Lukaku (80′ Simeone), Neres (75′ Mazzocchi). A disp.: Turi, Scuffet, Buongiorno, Gilmour, Billing, Marin, Ngonge, Hasa. All. Antonio Conte

Arbitro: Michael Fabbri della sezione di Ravenna
Assistenti: Bindoni – Tegoni
Quarto Ufficiale: Feliciani
VAR: Meraviglia
AVAR: Abisso

Ammonizioni: 14′ Politano (N), 51′ Koné (R), 72′ Pisilli (R). 
Espulsioni: – Spettatori: 60.788

Foto di Gennaro Masi

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