Dicembre 14, 2024

Paolo Castellini, nato a Brescia il 25 marzo del 1979, ex difensore, dotato di senso tattico e buona spinta in avanti, attualmente procuratore sportivo.

Dalle giovanili della Cremonese sale nel 1996 in prima squadra e debutta in serie B appena diciassettenne. La Cremonese a quel tempo vive una parabola discendente che dalla serie A la porta in serie C1. In biancorosso resta 4 anni, fino al 2000, quando viene ceduto al Torino in serie B.

Coi colori granata gioca con continuità fino al 2004 e scende in campo 114 volte in totale segnando un gol. Il Torino vive un momento importante e nella prima stagione di Castellini (23 presenze) sale in serie A in cui il difensore esordisce il 26 agosto 2001 durante Udinese – Torino terminata 2 a 2. Nel 2004 va in prestito per sei mesi al Brescia, sempre in serie A, e gioca 16 gare. Durante la sessione di mercato estiva di quell’anno Castellini accetta di trasferirsi in Spagna, al Betis Siviglia. Con la maglia spagnola scende in campo solo tredici volte poi si svincola nell’estate del 2006 e torna in Italia sponda Parma. In gialloblù resta quattro anni da titolare inanellando 136 presenze e siglando un gol.

Nell’estate del 2010 arriva la chiamata di mister Ranieri alla Roma di Sensi. Giunge nella capitale, già trentunenne, in prestito con diritto di riscatto fissato a un milione di euro da pagare in tre anni. Vi arriva con grande entusiasmo e voglia di far bene e, al termine delle visite mediche all’uscita dal Gemelli, avviandosi a firmare il contratto, dichiara contento: “La Roma è una opportunità eccezionale, un’emozione devastante! La Roma è il top della mia carriera.”

Il suo esordio, però, non è tra i più fortunati. E’ l’11 settembre 2010, la Roma gioca in casa del Cagliari, dopo appena 13 minuti dalla sua entrata in campo Castellini esce per un infortunio muscolare. Purtroppo in giallorosso è stato chiamato soprattutto per fare la riserva a Riise e alla fine della stagione saranno solo otto le sue presenze in campo. Riesce comunque a debuttare in Champions League.

In successive interviste dichiarerà di essere stato cercato anche dall’Inter (quella del Triplete) durante la sessione invernale del 2010, ma che il Parma non lo lasciò partire.

Curiosità: dopo il suo arrivo a Roma molte malelingue lo attaccarono per un particolare episodio che lo aveva visto protagonista. Gira infatti ancora su youtube un video che mostra Paolo Castellini, durante Parma Roma del 1 maggio del 2010, allontanarsi verso la parte opposta dell’azione pochi istanti prima del gol di Francesco Totti al terzo minuto. Alla fine del video il malizioso commento: “Quattro mesi dopo Castellini si trasferisce alla Roma in prestito…”

In realtà Paolo non ha mai negato di essere simpatizzante romanista, malgrado fosse bresciano di nascita. Narra pure che lo è diventato grazie ad alcuni compagni di squadra come Scarchilli e Petruzzi (il primo conosciuto a Torino, il secondo a Brescia) che gli facevano sempre ascoltare l’inno giallorosso ed i gol urlati da Carlo Zampa nell’anno dello scudetto. A tal proposito ha anche raccontato un simpatico episodio che lo vide protagonista insieme a Scarchilli otto anni prima che si ritrovassero insieme a Trigoria (uno come calciatore, l’altro come commentatore dell’allora Roma Channel). Racconta che dopo una partita giocata a Reggio Calabria, salirono sul primo aereo per Roma per andare ad assistere al derby. Avevano pure un biglietto in più e lo regalarono al tassista che li accompagnò. Era il derby terminato 2 a 2 con gol di Delvecchio e Batistuta e il rigore parato da Antonioli a Mihajlovic. “Le corse per arrivare all’Olimpico in tempo furono più che giustificate dallo spettacolo.” Ha dichiarato.

Rientrato dal prestito nel giugno 2011 viene girato, sempre in prestito, alla Sampdoria dove resta tre stagioni dopo essere interamente acquistato nel luglio del 2012, scambiato con Biabiany che prende la direzione Parma in comproprietà. Anche in blucerchiato subisce un infortunio, questa volta si rompe il setto nasale durante la partita contro il Livorno. Dopo tre anni, nel 2014, passa proprio al Livorno che però retrocede. Castellini si svincola e firma poi con la Cremonese da dove la sua carriera era iniziata. Vi resta solo un anno per poi trasferirsi per una stagione a Brescia (altra località in cui era già stato undici anni prima). Nel 2016 lascia il calcio giocato per poi intraprendere la carriera da procuratore.

Il suo rapporto con la nazionale lo ha portato a vestire la maglia azzurra tra il 1998 – 2000 dell’Under 20 e nella stagione 2001 – 2002 dell’Under 21 con la quale disputò gli Europei Svizzeri del 2002 in cui l’Italia arrivò terza.

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *